Fattore campo pienamente rispettato martedì sera in gara 2 dei quarti di finale della serie scudetto di basket maschile. Tutte e tre le sfide sono state vinte dalle formazioni di casa con un margine consistente.
La matricola terribile Bertram Tortona ha piegato la Reyer Venezia per 70-58, portando così la serie sul pareggio dopo la sconfitta patita domenica.
I campioni d’Italia della Virtus Bologna hanno concesso il bis ai danni della Vuelle Pesaro rimandata nelle Marche con un pesante 70-51 sul groppone.
Ancora più ampio il successo ottenuto al Forum di Assago dall’Olimpia Milano contro la Unahotels Reggio Emilia: la squadra di Ettore Messina ha avuto la meglio su quella di Attilio Caja, un ex tra l’altro, con un robusto 91-65 che certo non ha fatto contento l’esperto timoniere della formazione viaggiante. “Il nostro serbatoio era vuoto, purtroppo non siamo riusciti a fare nulla di quello che volevamo fare… Adesso non ci resta che sperare di fare bene in casa per chiudere al meglio la stagione“.
Il migliore realizzatore del match è stato un altro ex Olimpia che ha scelto Reggio Emilia per proseguire la propria carriera: Andrea Cinciarini ha messo a referto 19 punti, mentre tra i padroni di casa il più prolifico è stato Gigi Datome, il cui bottino è stato di 16 punti.
Il match, all’intervallo lungo, era già ampiamente segnato, basti pensare che le Scarpette Rosse ci sono arrivati sul 57-32, con la bellezza di 25 punti di vantaggio sugli avversari.
La Virtus, dopo un primo quarto veramente brutto, chiuso dalla Vuelle in vantaggio sul 12-11, è cresciuta nella seconda frazione ed è andata all’intervallo lungo sul + 6 (31-25). La squadra di Banchi ha provato a rientrare nel terzo quarto ma non c’è riuscita e nell’ultimo parziale non ha più retto, con i felsinei che hanno allungato inesorabilmente, andando a chiudere con 19 punti di vantaggio. Alibegovic, con 10 punti, è stato il migliore realizzatore dei bianconeri, tra i quali non sono scesi in campo né Teodosic, restato in panchina (“Non è il caso di fargli infiltrazioni, avverte ancora dolore: se mi dirà che sta bene giocherà” ha spiegato Scariolo a fine match), né Shengelia: il forte georgiano ex Cska Mosca, che si è procurato una distorsione alla caviglia destra con interessamento del comparto capsulo-legamentoso esterno in gara-1, ne avrà per una decina di giorni, come reso noto dallo stesso club campione d’Italia a poche ore dalla seconda sfida con la Vuelle.
Chi, martedì sera, non poteva più sbagliare era senza dubbio la Bertram Tortona. La squadra piemontese, che aveva iniziato la serie contro la Reyer Venezia perdendo in casa, ha pareggiato il conto imponendosi in gara-2.
Curiosamente, tra gli ospiti, Tonut ha segnato più della metà dei punti totali: il figlio d’arte ne ha messi a referto 30, gli orogranata complessivamente 58. I piemontesi sono invece arrivati a 70, con Sanders che si è fermato a quota 20. Decisivo è stato il terzo quarto che si è chiuso sul 27-17 per i padroni di casa.