180 minuti alla fine della Premier League, al netto degli ultimi recuperi che si giocheranno a metà della prossima settimana.
La 37ª giornata potrebbe consegnare il titolo back to back al Manchester City. La formazione di Guardiola, in caso di successo sul terreno del West Ham e mancata vittoria del Liverpool al St. Mary, sarebbe matematicamente campione. Tre punti al momento dividono le due formazioni, con i recuperi settimanali che hanno lasciato invariate le distanze.
Senza dimenticare che il Liverpool giocherà a Wembley sabato nella finale di FA Cup contro il Chelsea. I Blues hanno anticipato il 37° turno, tre settimane fa, con il pareggio per 1-1 ad Old Trafford, anche sé Jorginho e soci devono recuperare la 27° giornata: giovedì prossimo a Stamford Bridge, contro il Leicester.
In ottica quarto posto, il recupero tra Tottenham-Arsenal ha riaperto il discorso. Il North London Derby ha sorriso alla squadra di Conte, con un secco 3-0 rifilato alla banda di Arteta. Gunners quarti con 66 punti e Spurs in scia con 65. Sarà una bella lotta.
Lo United, come detto, ha già anticipato la 37ª giornata e con 58 punti deve guardarsi dal ritorno del West Ham che insegue a 55: il Manchester attualmente andrebbe in Europa League e gli Hammers in Conference, ma il sorpasso non è impossibile.
In ottica retrocessione, con Norwich e Watford già condannati, restano in lizza tre squadre per evitare la terzultima piazza. Leeds e Burlney appaiati a quota 34, con la differenza reti che al momento favorisce i Clarets, con l’Everton a quota 36. Quest’ultime due però, devono ancora giocare un recupero: il Burnley a Villa Park contro l’Aston Villa e i toffees ricevono il Crystal Palace.
Vediamo cosa ci attende nella 37ª giornata di Premier League.
West Ham – Manchester City
Vincere e poi sperare.
La formazione di Guardiola è davanti al primo dei due match ball per bissare il titolo di Campioni di Inghilterra, dopo quello ottenuto 12 mesi fa. I Citizen nel recupero del mercoledì hanno travolto a domicilio i Wolves per 5-1, con un pazzesco poker calato da De Bruyne che fa 15 in campionato.
Sesta vittoria di fila cercasi per la prima della classe che ha tre lunghezze di vantaggio sul Liverpool. Il trionfo in Premier League potrebbe materializzarsi, in caso di successo di Foden e soci, con il Liverpool senza i tre punti in casa del Southampton nel posticipo di martedì sera. Comunque vada, gli Sky Blues dovranno attendere almeno 48 ore.
Hammers quasi sicuri della qualificazione in Europa, considerando i 5 punti di vantaggio sui Wolves a 180 minuti dalla fine. Con 55 punti c’è solo da capire se sarà Conference League, oppure Europa League. In caso di successo, il secondo di fila, gli uomini di Moyes aggancerebbero i Diavoli Rossi al sesto posto.
Southampton – Liverpool
Tre punti per sperare.
La formazione di Jurgen Klopp prima giocherà la finale di FA Cup a Londra contro il Chelsea e poi tornerà a dedicarsi al campionato. Al St. Mary serve una vittoria per tenere vive le speranze sulla strada che conduce al titolo e in qualche modo al quadruple. Per i finalisti di Champions, successo sofferto in settimana nel recupero in casa dell’Aston Villa per 2-1 e in rimonta. I reds inseguono la seconda vittoria di fila.
I Saints con 40 punti sono virtualmente salvi, con sei punti di vantaggio sulla coppia Leeds (36 gare a testa) e Burnley (36 a 35), ma non vincono da 4 gare. Appena un punto raccolto in questo lasso di tempo, dagli uomini di Ralph Hasenhüttl, il cui ultimo successo risale al 16 aprile: 1-0 casalingo all’Arsenal.
Newcastle – Arsenal
Vietato mollare.
I gunners, da una quasi certa qualificazione alla prossima Champions League, devono ora difendere il quarto posto dagli assalti del Tottenham. Il pesante tonfo per 3-0 nel derby spareggio con gli spurs giocato in settimana ha riaperto i giochi: la formazione di Arteta ha un solo punto di vantaggio su quella di Conte. I londinesi non perdevano dallo scorso 16 aprile e da quel momento 4 vittorie di fila, fino appunto al KO di giovedì sera.
Magpies ampiamente salvi a quota 43, con due sconfitte di fila che hanno messo fine alla lunga striscia positiva che ha permesso agli uomini di Eddie Howe di ottenere il terzo miglior rendimento nel 2022, alle spalle di City e Liverpool.
Tottenham – Burnley
Mezzogiorno di fuoco.
Il lunch match della domenica oppone due formazioni che ambiscono ad obiettivi differenti. Gli Spurs con 65 punti si sono portati ad una sola lunghezza dal quarto posto e la Champions League non è più utopia. Serve la terza vittoria in quattro gare per Conte che non perde in campionato da 360 minuti.
Clarets in lizza per la salvezza, con 34 punti gli stessi del Leeds. Il Burnley però ha la differenza reti dalla sua parte e soprattutto una gara da recuperare giovedì a Villa Park. La truppa di Mike Jackson ha perso un solo match nelle ultime 5 giornate, a fronte di tre vittorie e un pareggio.
Wolverhampton – Norwich
Ultime speranze europee.
I Wolves, con 50 punti e staccati di 5 lunghezze dal settimo posto, devono vincere e sperare che non faccia lo stesso il West Ham. Un finale negativo sta minando il cammino degli uomini di Bruno Lage, quasi perfetti fino a 40 giorni fa. Poi sono arrivate 4 sconfitte e un pareggio nelle ultime 5 giornate, con l’Europa sempre più distante.
Canarini che per la terza volta di fila salutano la Premier League, dopo appena un anno dalla promozione. Per la truppa ospite il salto di categoria continua ad essere un tabù e dalle parti di Carrow Road si pensa già al Championship. 21 punti e sei sconfitte di fila.
Leeds – Brighton
Vincere o affondare.
La parola d’ordine è questa a Elland Road, per un Leeds che vede da vicino il baratro della retrocessione. Ad oggi sarebbero proprio i Whites ad essere l’ultima squadra a mollare la presa, ma con 180 minuti da giocare ancora niente è deciso. Serve evitare il quarto Ko di fila alla banda di Jesse Marsch.
I Seagulls con 47 punti stanno completando una stagione ben sopra le aspettative. Merito del tecnico emergente Graham Potter che ha portato la squadra a giocare un ottimo calcio. Brighton reduce da due vittorie di fila e imbattuto da tre match.
Watford – Leicester
Salvare in parte la stagione.
L’imput di Brendan Rodgers alla sua squadra è questo. Campionato deludente per le Foxes, rispetto ad una campagna europea di tutto altro tenore. Vardy e soci hanno 45 punti, con 9 ancora a disposizione, visto che giovedì saranno ospiti del Chelsea nel recupero.
Gli “Hornets” sono retrocessi già da due turni, ma nel recupero hanno bloccato 0-0 l’Everton. 23 punti totali, di cui uno solo nelle ultime 5 giornate.
Aston Villa – Crystal Palace
Spareggio per l’undicesima piazza.
La formazione di Steve Gerrard è dodicesima con 43 punti, uno in meno della truppa di Patrick Vieira. Una sfida nella sfida, fra i due ex capitani di Liverpool e Arsenal, per anni rivali nello stesso ruolo.
Villans con una sola sconfitta nelle ultime 4 gare e attesi dal recupero interno contro il Burnley. Eagles capaci di raccogliere 7 punti negli ultimi 270 minuti e giocheranno in casa dell’Everton l’ultimo recupero della stagione.
Everton – Brentford
Tre punti verso il paradiso.
Frank Lampard carica l’ambiente “Sky Blues” in quello che potrebbe essere il match decisivo verso la salvezza. Nel recupero del mercoledì, i Toffees hanno mancato una grande occasione in casa del retrocesso Watford: 0-0 e vantaggio sulla zona calda che sale a più due. Quarto risultato utile di fila cercasi per i padroni di casa.
Le Bees hanno ampiamente superato l’impatto nella prima storica stagione in Premier League e complessivamente mancavano da 74 anni dal massimo campionato inglese. I londinesi con 43 punti sono salvi e nelle ultime 5 giornate hanno messo assieme 10 punti, a fronte di un solo KO.