38 giornate e una manciata di match.
La Serie B è anche questa: dopo la stagione regolare che ha stabilito le promozioni dirette di Lecce e Cremonese, oltre alle retrocessioni dirette di Pordenone, Crotone e Alessandria, adesso è tempo della post season.
Sé sul fondo della classifica il playout tra Vicenza e Cosenza determina l’ultima formazione a scendere in Serie C, nella parte alta della classifica ci si gioca l’ultimo pass in palio verso la Serie A. Sei squadre in lizza per i playoff del campionato cadetto, con Pisa e Monza che attendono già in semifinale. Dunque c’è da disputare una sorta di doppio quarto di finale.
Le prime a scendere in campo saranno Ascoli e Benevento, vale a dire la sesta e la settima classificata della stagione regolare. I marchigiani inseguono quella Serie A che manca da ben 15 anni, mentre i sanniti ci vogliono tornare, appena 12 mesi dopo la retrocessione.
Chi supera questo primo step affronta in semifinale il Pisa, mentre nell’altro quarto si sfidano Brescia – Perugia, con il Monza ad attendere. Tornando alla sfida del Del Duca, ricordiamo che la posizione ottenuta nella stagione regolare ha un peso enorme. Gara secca in casa dell’Ascoli che ha preceduto i giallorossi.
In caso di parità al 90′, ecco i supplementari. Ma se il segno X dovesse persistere anche al 120′, a quel punto non ci sarebbero i calci di rigore, ma saranno i padroni di casa ad ottenere il passaggio alla semifinale, proprio in virtù del miglior piazzamento ottenuto.
Quindi per i campani un solo risultato è utile, lungo la strada che conduce al turno successivo: la vittoria, o nei tempi regolamentari, o nell’Extra Time.
Vediamo cosa ci attende tra Ascoli e Benevento.
Ascoli – Benevento: i precedenti
N° | |
---|---|
partite totali | 8 |
vittorie Ascoli | 2 |
pareggi | 3 |
vittorie Benevento | 3 |
Un tabù da abbattere per i bianconeri. In quattro gare interne, nel solo campionato di Serie B, l’Ascoli non ha mai battuto i rivali. Benevento sorta di bestia nera per i marchigiani al Del Duca, con due pareggi e altrettanti successi campani.
Un bel problema per gli uomini di Sottil che nella stagione appena conclusa hanno prima perso in casa 2-0 contro il Benevento e poi espugnato il “Vigorito” con lo stesso risultato.
Complessivamente in Serie B sono 8 gli incroci fra le due truppe e il bilancio sorride ai giallorossi che hanno vinto in tre occasioni (una in casa e due in trasferta), a fronte di due successi ascolani (entrambi in terra campana) e tre segni X (due al Del Duca e uno al Vigorito).
In questi otto incroci nel campionato cadetto sono stati 9 i gol segnati dall’Ascoli a fronte di 13 marcature del Benevento. Solo una volta è finita senza reti: esattamente nel primo precedente in Serie B, il 18 dicembre 2016. Da quel momento, almeno due reti complessive ci sono state fra le due formazioni.
L’Ascoli ha raggiunto per la seconda volta nella sua storia i playoff di Serie B: la prima, nella stagione 2004-05, quando in semifinale i bianconeri persero entrambe le sfide in semifinale contro il Torino. Ko casalingo per 1-0 e poi sconfitta per 2-1 in Piemonte. Ma fu un’eliminazione diventata dolce qualche settimana dopo, con il ripescaggio in Serie A, complici le esclusioni di Genoa e Perugia.
Come detto l’ultima partecipazione del “Picchio”, in Serie A, risale alla stagione 2006-07: 15 anni di attesa in cerca della sesta promozione nel massimo campionato (la quinta sul campo) e senza dimenticare il fallimento a cui seguì la rifondazione nel 2014.
Il Benevento cerca la terza promozione in Serie A, dopo quelle del 2017 e 2020, a cui sono seguite altrettante retrocessioni immediate. La “Strega” ha centrato il terzo approdo ai playoff di Serie B, nella sua storia. Ricordi dolci nella stagione 2016-2017, grazie alla vittoria in finale contro il Carpi. Discorso diverso due anni dopo, quando in semifinale i campani si arresero al Cittadella.
Dopo aver vinto tre delle precedenti quattro sfide contro l’Ascoli in Serie B (1N), il Benevento ha perso proprio l’ultimo precedente giocato il 16 febbraio scorso: 2-0 in casa con i gol di Soufiane Bidaoui e Federico Baschirotto per i bianconeri.
La bestia nera. Federico Dionisi ha realizzato tre gol contro il Benevento in Serie B (inclusa una doppietta), tutte le sue marcature contro i campani sono arrivate con il Frosinone. Per lui un gol nei quarti di finale dei playoff di Serie B il 5 agosto 2020 contro il Cittadella sempre con la maglia dei giallazzurri.
Francesco Forte è il giocatore del Benevento che ha realizzato più gol nel 2022 in Serie B (sette), per lui un gol nelle sette sfide contro l’Ascoli in cadetteria, il 7 febbraio 2020 su calcio di rigore proprio in casa dei bianconeri. Il classe ’93 ha già realizzato una rete nei playoff di Serie B, il 17 maggio 2021 quando vestiva la maglia del Venezia nella semifinale contro il Lecce.
Ascoli – Benevento: stato di forma
L’Ascoli ha vissuto un girone di ritorno pazzesco. Con 36 punti messi a segno, è stata la miglior squadra nella seconda parte del campionato di Serie B superando anche Monza, Lecce e Cremonese in questa speciale classifica. Grande lavoro di Andrea Sottil che ha letteralmente cambiato volto ad una squadra che lo scorso anno aveva visto da vicino l’amaro ritorno in Serie C.
Partiti a fari spenti i bianconeri sono rimasti nella mischia a lungo, poi come detto nel girone di ritorno hanno imposto un ritmo assurdo che fa venire anche qualche rimpianto per quello che poteva essere, se avessero avuto la stessa intensità anche nella prima parte di stagione.
La Serie A non è un miraggio dunque per la truppa marchigiana, anche sé i playoff rappresentano sempre una corsa ad ostacoli e irta di pericoli. Ma per rendimento, forma e quanto altro l’Ascoli potrebbe essere la vera mina vagante di questa post season. La sorpresa che fa saltare il banco.
Non è un caso che il “Picchio” abbia chiuso la stagione regolare con 5 gare senza sconfitte, in cui ha raccolto 13 punti. L’Ultimo KO risale alla sfida in quel di Monza, persa 2-0, lo scorso 6 aprile. Da quel momento un cammino importante e i playoff raggiunti con 90 minuti di anticipo.
Frank Tsadjout, prodotto del vivaio del Milan, è stato uno dei migliori nel finale di stagione e tutti hanno ancora negli occhi la sua tripletta contro la Ternana.
Il Benevento è stato croce e delizia per i suoi tifosi nella stagione regolare appena conclusa. Una squadra che non ha trovato la giusta continuità nei risultati: basti pensare che nelle ultime 5 giornate i sanniti sono stati una sorta di elastico capace di passare dalla sesta alla terza piazza, con annesso viaggio di ritorno, in appena 90 minuti.
Quattro sconfitte negli ultimi 450 minuti sono state troppe però per gli uomini di Fabio Caserta che hanno visto precluse le possibilità di ambire alla promozione diretta. Sanniti capaci di schiantare 5-1 il Pisa, per poi cadere a Cosenza, senza dimenticare due delle tre sconfitte finali: quelle casalinghe contro Ternana e Spal, con entrambe che non avevano più nulla da chiedere alla stagione.
Insomma c’è da lavorare tanto in vista dei playoff, con l’obbligo di vincere ad Ascoli per via della peggior posizione ottenuta.
Le buone notizie per i campani arrivano dallo score dell’attacco: il migliore con 62 gol fatti a fronte di 39 reti subite. In campo esterno, la truppa di Caserta ha avuto il quinto miglior rendimento del campionato. 29 punti fatti, 24 gol all’attivo e 19 al passivo.
Gianluca Lapadula con i suoi 10 gol stagionali è stato il bomber della formazione sannita.
Qui, Ascoli
Andrea Sottil sembra avere tutti a disposizione, tranne Tommaso D’Orazio fermato per un turno dal giudice sportivo. Ricordiamo che nei playoff si entra in diffida al primo cartellino giallo e il secondo equivale allo stop per un match. Nel 4-3-1-2 bianconero, Paganini al posto di D’Orazio sul binario di sinistra.
Il brasiliano Botteghin si gioca una maglia da titolare al centro della difesa, mentre in attacco confermato il tandem Dionisi- Tsadjout, con Maistro alle loro spalle.
Probabile Formazione (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Bellusci, Botteghin, Paganini; Collocolo, Buchel, Saric; Maistro; Dionisi, Tsadjout. All. Sottil.
Qui, Benevento
Fabio Caserta cerca la giusta alchimia per espugnare il Del Duca si affida al tridente di attacco, composto da Insigne a destra, Tello a sinistra e Lapadula al centro.
Letizia di nuovo titolare come esterno di sinistra in difesa, con Viviani in cabina di regina sulla mediana. Improta e Forte pronti a gara in corso.
Probabile Formazione (4-3-3): Paleari; Elia, Barba, Pastina, Letizia; Petriccione, Viviani, Acampora; Insigne, Lapadula, Tello. All. Caserta.