La partita di andata delle semifinali di Champions League, ha messo sui libri di storia calcistica la doppia vittoria delle squadre inglesi nei confronti di quelle spagnole.
Se da una parte il risultato della “seconda gamba” del match tra Manchester City e Real Madrid appare tutt’altro che scontato, non sono in molti a scommettere su un ribaltamento delle gerarchie formatesi all’andata dell’altra semifinale, quella tra Villarreal e Liverpool.
Ma è davvero così? Analizziamo statistiche, storico e variabili della partita dell’Estadio de la Ceramica per capire se i padroni di casa avranno chance di rimonta.
Liverpool convincente nella partita di andata
Se il risultato di 2-0 maturato grazie all’uno-due della parte iniziale della ripresa in virtù dell’autogol di Estupinian e della rete di Mane, potrebbe far pensare ad una qualificazione aperta ad ogni risultato in vista del return match di martedì sera, le statistiche della partita portano a pensare ad un risultato molto meno incerto.
La squadra di Klopp ha mantenuto il possesso della palla per il 71% della partita, tirando qualcosa come 20 volte verso la porta difesa da Rulli, delle quali solo 5 nello specchio. Senza contare i due montanti colpiti da Jordan Henderson e Thiago Alcàntara nella prima parte della gara.
Dall’altra parte il Villarreal si è limitato a tirare in una sola occasione, palesando un dominio praticamente pedissequo da parte dei “Reds“.
Il risultato finale va stretto alla squadra inglese, ma i due gol sono di vantaggio sono un bottino più che rassicurante in vista del ritorno in Spagna.
Il problema non sta tanto nel margine numerico che separa le due semifinaliste di Champions, che nell’arco dei 90 minuti può tranquillamente essere recuperato, quanto nella difficoltà da parte del Villarreal di “fare” le partite contro squadre che possono colpire in contropiede.
La partita in casa dell’Atalanta che aveva estromesso i nerazzurri dalla competizione massima in campo europeo, ce l’abbiamo tutti negli occhi. Pressing alto, verticalizzazioni immediate dopo la riconquista della palla sulla metà campo offensiva e geometrie tattiche che non hanno lasciato spazio alle ripartenze bergamasche.
Con il Liverpool la musica non dovrebbe essere la stessa. Con tutto il rispetto per le meravigliose stagioni della “Dea”, gli interpreti che il Villarreal incontrerà martedì sera, hanno una caratura superiore a quelli dell’Atalanta.
Salah e Diaz, sempre pronti a farsi trovare sulle corsie, con un Mane che si è riscoperto nelle ultime settimane anche ottimo goleador, sanno come fare male negli spazi aperti, anche e soprattutto perché Emery non può sempre e comunque fare affidamento al proverbiale equilibrio, vero e proprio marchio di fabbrica della sua gestione.
In un modo o nell’altro, l’allenatore spagnolo dovrà fare affidamento ad un atteggiamento molto meno guardingo se vuole ribaltare la situazione.
I precedenti
Se vogliamo invece porre l’accento sulla storia recente delle due squadre, ci limiteremo a fare osservare al lettore che quella che il Liverpool è a pochi passi dalla conquista, sarebbe la terza finale di Champions League in 5 anni.
Il Villarreal non ha ovviamente lo stesso palmares degli avversari, visto che l’ultima semifinale raggiunta in Champions League dagli spagnoli, è quella datata 25 aprile 2006, quando, dopo un cammino travolgente, fu fermata da un’altra squadra inglese, l’Arsenal, che in quella occasione vinse 1-0 all’andata, per poi riuscire a pareggiare 0-0 nella partita di ritorno. l’unico gol della doppia sfida fu realizzato da Kolo Toure. Nell’altra semifinale di quella edizione, il Barcellona fece fuori il Milan vincendo all’andata 0-1 grazie ad una rete di Giuly, anche in questo caso sufficiente per passare in finale, poi vinta 2-1 contro l’Arsenal.
Il Villarreal deve fare i conti anche con il suo ruolino di marcia in Champions quando incontra squadre inglesi. In questa competizione, in tutte le 13 partite giocate, gli spagnoli non hanno mai vinto contro un team proveniente dall’Inghilterra, perdendo in 7 occasioni e pareggiando 6 volte.
Villarreal e Liverpool non si sono mai incontrate in partite di Champions. L’unico scontro diretto tra le due compagini, risale alla semifinale di Europa League del 2016, quando la squadra allora allenata da Marcelino, chiuse la partita di andata con una vittoria per 1-0, ma venne travolta al ritorno dai Reds, già allora guidati da Klopp, che vinsero ad Anfield 3-0 grazie alle reti di Soriano, Sturridge e Lallana.
La curiosità di quella Europa League è che in finale il Liverpool perse contro il Siviglia, indovinate allenato da chi? Bravi. Proprio da Emery. In quella occasione il Liverpool andò in vantaggio ancora con Sturridge, ma venne raggiunto e superato nel secondo tempo dai gol di Gameiro e dalla doppietta di Coke, reti che diedero la Coppa ad Emery e al suo Siviglia.
Gli stati di forma
Nell’ultimo turno di campionato, il Villarreal si è fatto sorprendere in casa dalla pericolante Alaves, probabilmente proprio a causa della testa rivola al ritorno contro il Liverpool di martedì sera. Questa sconfitta complica i piani di Emery per centrare almeno un posto in Europa League, per il quale stanno concorrendo anche Betis e Real Sociedad, con l’Athl. di Bilbao che ha sconfitto l’Atletico Madrid ed è tornato prepotentemente in corsa.
Più in generale il Villarreal sta affrontando un momento di saliscendi e di montagne russe che non regala quella regolarità che servirebbe nei finali di stagione. A perte le imprese in Champions contro Juventus e Bayern Monaco, in Liga sono arrivate 2 sconfitte, due vittorie e un pareggio.
Il Liverpool sta invece dando vita ad un duello all’arma bianca contro l’altra squadra impegnata in Champions, il City di Guardiola. Le due squadre sono separate da un solo punto in classifica quando mancano 4 turni al termine, con un ruolino di marcia che fa impressione da quanto è simile. I “reds” hanno portato a casa la vittoria nell’ultimo turno di Premier conquistando i tre punti in casa del Newcastle, tenendo il passo dei rivali che hanno travolto il Leeds per 4-0, anche in questo caso in trasferta.
Le probabili formazioni
Emery e Klopp non dovrebbe stravolgere le gerarchie maturate durante la stagione, anche se la squadra spagnola può contare sul rientro di Gerard Moreno, assente nella partita di andata, che potrebbe fare da partner insieme agli altri due giocatori avanzati dello scacchiere di Emery, Lo Celso e Danjuma. Ne farebbe le spese Chukuwueze.
In casa Liverpool l’unico cambio potrebbe essere quello tra Diaz e Jogo Diota, con quest’ultimo che garantisce maggiore copertura a sinistra, visto che gli avversari si schiereranno con ogni probabilità col tridente, per cui a specchio e Klopp ha bisogno di maggiore attenzione finalizzata alla copertura delle fasce.
Villarreal 4-3-3: Rulli; Foyth, Albiol, Torres, Estupinian; Parejo, Capoue, Coquelin; Lo Celso, Moreno, Danjuma.
Liverpool 4-3-3: Alisson; Robertson, Van Dijk, Konate, Alexander-Arnold; Thiago Alcantara, Fabinho, Henderson; Diota, Mane, Salah.
La partita sarà visibile in chiaro su Canale 5, ma anche per gli abbonati Sky, su Sky Sport Uno, Sky Football e Sky Sport.