Sabato 24 alle 18.30 verrà decretato il destino della Bundesliga 2021/22. Il Borussia Dortmund di Marco Rose (45 anni) proverà l’impresa sul campo della capolista, il Bayern Monaco di Julian Nagelsmann (34 anni).
L’età dei due allenatori, che abbiamo forse erroneamente messo tra parentesi, non rappresenta un dettaglio irrilevante ai fini della sfida. Il primo, con un colpaccio all’Allianz Arena, confermerebbe l’abitudine di ammazza-grandi.
Il secondo, vincendo il Classico (der Klassiker) del calcio tedesco, scriverebbe due volte la storia: 1) sarebbe infatti il più giovane allenatore della storia a vincere la competizione (peraltro al primo tentativo) e 2) porterebbe il Bayern Monaco ad essere la prima squadra dei top cinque campionati europei a vincere il titolo per dieci anni di fila – il record di nove è al momento spartito con la Juventus (2012-2020).
Eppure Nagelsmann sa di non dover lottare – almeno fino all’esito di questo delicatissimo incontro – semplicemente con la cabala. L’allenatore ex Hoffenheim ha infatti denunciato nelle ultime ore un’atmosfera pesante con brutti episodi occorsi a lui e alla sua famiglia in seguito all’uscita dalla Champions League dopo il pari (1-1) casalingo contro il Villarreal. In confronto, preoccuparsi per il finale di stagione in Bundesliga è cosa di poco conto.
Fatto sta che il Bayern Monaco al momento (con 72 punti) ha 9 lunghezze di vantaggio dal Dortmund. Mancano appena tre giornate al termine, dunque oltre allo scontro diretto il BVB avrebbe bisogno almeno di altri due passi falsi del Bayern nelle ultime tre giornate, quando i bavaresi affronteranno il Mainz e il Wolfsburg fuori casa (all’ultima), lo Stoccarda in casa.
Calendario più semplice per il Dortmund, che affronterà Bochum, Greuther Furth e Herta Berlino.
I precedenti tra Bayern e Borussia
N° | |
---|---|
Partite totali | 105 |
Vittorie Bayern | 51 |
Pareggi | 29 |
Vittorie Borussia | 25 |
Gol Bayern | 210 |
Gol Borussia | 128 |
Il Bayern, ferito nell’orgoglio dall’eliminazione col Villarreal, non ha altra scelta se non quella di onorare la stagione con il decimo titolo consecutivo.
Per sua fortuna, i precedenti del confronto contro il Dortmund la vedono in netto vantaggio sulla rivale. Sono addirittura sette le vittorie consecutive dei bavaresi negli scontri diretti coi gialloneri, considerando tutte le competizioni. Il Borussia non batte il Bayern di Monaco in Bundesliga dal 3-2 del novembre 2018, quando andarono a segno due volte Reus e Lewandowski (che già giocava nel Bayern) prima della decisiva rete firmata Paco Alcacer.
In Baviera, il Dortmund non vince addirittura dal 2014 (ormai otto anni fa) quando un secco 0-3 della formazione allenata da Jurgen Klopp lasciò di sasso il Bayern (comunque campione a fine anno).
Il match di andata è terminato sul punteggio di 3-2 per il Bayern. In assoluto, esclusa la Bundes, il BVB non vince all’Allianz dal 2017 in semifinale di DFB-Pokal. Negli ultimi sei Klassiker, il Bayern in casa ha segnato 28 reti e ha vinto sempre. In tutte le competizioni il Bayern ha segnato 265 volte al Dortmund, che risponde con quasi cento gol di differenza (175).
I migliori marcatori della sfida nella storia sono Lewandowski (31) e Gerd Muller (15).
Statistiche a confronto tra Bayern e Borussia
BAYERN | BORUSSIA | |
---|---|---|
72 | punti | 63 |
89 | gol fatti | 76 |
29 | gol subiti | 43 |
65% | possesso palla | 59% |
648 | passaggi a partita | 578 |
Il Bayern (89 gol totali quest’anno) e il Dortmund (76) rappresentano al momento le due migliori squadre della Bundesliga per rendimento offensivo. Solamente in un’altra occasione, una squadra aveva totalizzato più reti arrivati alla 30ª di campionato: era sempre il Bayern, ma nell’anno 2019/2020 (90 reti). Per questo, ma non solo per questo, sarà il duello dei due undici più dominanti della Bundesliga.
L’altro dato che lo testimonia è quello relativo al possesso palla e ai passaggi. Il Bayern Monaco detiene il record della competizione col 65% del possesso palla medio per partita, il Dortmund si attesta secondo al 59%. Per quanto riguarda i passaggi a partita, il Bayern è in testa con 648, il Dortmund con 578. Se poi questi palloni arrivano ad Haaland e Lewandowski, allora la cosa si fa senz’altro più interessante.
A proposito del polacco. Lewa ha segnato 22 gol in 15 partite contro il suo ex Borussia Dortmund, mettendo a segno otto doppiette e fallendo l’appuntamento col gol in sole tre circostanze. Il Bayern ha vinto le ultime sei sfide col Dortmund, e non perde in casa come detto dal 12 aprile del 2014.
Il Dortmund porta bene a Nagelsmann, che contro i gialloneri ha vinto il primo trofeo da allenatore del Bayern nel 3-1 della Supercoppa tedesca. Haaland ha segnato cinque volte (su sei partite giocate) contro il Bayern Monaco da giocatore del Dortmund, perdendo però in ogni circostanza in cui è sceso in campo.
L’altro simbolo del Dortmund, Marco Reus, ha giocato 20 Classici (4 vittorie, 4 pareggi, 11 sconfitte); è terzo per gol segnati al Bayern (5) dietro Burgsmuller (7) e Lothar Emmerich (8).
Cosa aspettarci dalla partita
Nel pre-partita del Classico, Joshua Kimmich (il giocatore più costoso del Bayern secondo i dati Transfermarkt) ha detto: «Vogliamo vincere a tutti costi la sfida contro il Dortmund. È una partita speciale per noi e per tutta la Bundesliga. Se vogliamo vincere la competizione, dobbiamo vincere».
Con toni altrettanto enfatici, Emre Can ha detto che «se vogliamo vincere all’Allianz, dobbiamo giocare con coraggio, spingere sull’acceleratore fin dai primi minuti di gioco e giocare come abbiamo fatto col Wolfsburg nel primo tempo». Quando, cioè, il Dortmund ha chiuso la prima frazione sul 5-0 (a segno anche Emre Can; l’incontro è terminato poi 6-1).
Il Dortmund è in un ottimo momento di forma. Vince, gioca un gran calcio, segna tanto. Ma davanti a sé avrà una squadra che – escluso l’incidente di percorso, certo rumoroso, contro il Villarreal – quest’anno ha dimostrato di aver aggiunto sotto Nagelsmann un ulteriore tassello in vista della perfezione.
Quella che non brama ma potrebbe raggiungere sabato Thomas Muller. Il tedesco potrebbe infatti diventare il primo giocatore a vincere undici Bundes, superando il suo ex compagno di squadra David Alaba.
Non è andato a segno nell’ultima partita vinta con l’Arminia Bielefeld (3-0 con reti di Gnabry e Musiala, oltre all’autogol di Larsen), ma il suo contributo alla causa del Bayern è sempre determinante.
Sarà la sfida, in ogni caso, di Haaland (18 gol) contro Lewandowski (32). Potrebbe essere anche l’ultima tra i due in Bundesliga. Se Haaland è ormai praticamente ufficiale al Manchester City, dove guadagnerà cifre monstre, anche Lewandowski al momento non è certo di rimanere un altro anno al Bayern – dove è in scadenza di contratto.
Nagelsmann, per la sfida col Dortmund, potrà comunque contare sul suo bomber, affiancato da Muller e Sané. A centrocampo tornano Coman ed Hernandez, dietro Sule è in vantaggio su Upamecano.
Nel Dortmund Haaland sarà il riferimento offensivo di Marco Rose, che avrà però gli uomini contati. Verso la conferma il giovanissimo Rothe, 17 anni e a segno nell’ultima contro il Wolfsburg, con Bellingham e Witsel a centrocampo, Akanji e Zagadou dietro.
Kobel proverà a stringere i denti tra i pali, ma è pronto e più probabile dal 1’ Hitz. Sperano nel recupero Hazard, Passlack e Guerreiro. Out Hummels, Dahoud, Reyna e Meunier.
Le probabili formazioni
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Upamecano, Hernandez; Kimmich, Musiala; Gnabry, Muller, Sané, Coman; Lewandowski.
Borussia Dortmund (3-4-1-2): Kobel; Can, Hummels, Akanji; Hazard, Witsel, Bellingham, Guerrero; Wolf; Reus, Haaland.