Non è iniziato sotto i migliori auspici il cammino dell’Armani AX nei playoff di Eurolega, tramortita prima e annichilita nel finale da un Efes Anadolu che non ha fatto la partita della vita, ma ha semplicemente dimostrato a tutta Europa cosa significhi giocare da Campione in carica nelle partite decisive.
Partono oggi, giovedì 21 aprile, le seconde sfide del primo turno dei quarti di finale di Eurolega e Milano non può più sbagliare.
Fattore campo ribaltato
Uno start peggiore per Milano non si poteva immaginare e l’unica magrissima consolazione è che da adesso in poi è possibile solo migliorare dopo aver toccato il fondo di una partita buttata alle ortiche a partire dal secondo quarto.
Milano ha completamente smarrito la via del canestro dopo i primi 10 minuti di gioco, visto che nel primo periodo ha giocato ad armi pari contro un Efes Anadolu presentatasi al Forum al completo.
Dopo il +5 del primo quarto, la AX ha segnato 10, 8 e 14 punti nei tre periodi successivi, chiudendo con un passivo complessivo di 16 punti, 64-48.
Ci sono segnali che riportano ad una storia ancora recente della AX. Milano ha perso la battaglia a rimbalzo, concedendone 41 agli ospiti contro i 33 catturati dalla squadra italiana. Sono state tante le palle perse, ben 15, ma almeno in questo caso il computo è identico a quello dell’Efes.
E poi il capitolo percentuali: 33,3% da due contro il 42,9 degli avversari fotografa una partita dove la palla non andava praticamente mai dentro. A chiudere il delitto perfetto un poco incoraggiante 8 su 28 da tre punti, non tanto per il 28,6% di realizzazione, quanto perché Milano ha tirato fin troppo dalla lunga distanza, sintomo di un mancato feeling con la via del canestro e frutto di azioni offensive farraginose e talvolta troppo lente.
Discreta la risposta difensiva degli uomini di Messina, 64 punti concessi ad una corazzata come quella dei turchi, è il punto da cui ripartire per il prossimo match.
Gara-2 senza Melli
La notizia che non ci voleva a fine partita è invece arrivata a suggellare il detto che “se non piove, fa acqua“. Nick Melli, in una delle azioni più iconiche della partita, quando cioè Larkin si butta sul parquet a metà campo e lancia il contropiede della sua squadra assistendo un compagno, si fa male al gemello mediale destro che significa stare lontano dai campi per tutti i playoff di Eurolega.
Dicevamo della difesa da cui ripartire per il secondo match, visto che c’è da salvare poco dell’attacco, d’altronde tenere l’Efes con percentuali accettabili, era uno degli obiettivi della vigilia e così è stato.
La chiave della seconda partita, che a questo punto diventa una sorta di punto di non ritorno, è il miglioramento di quel catastrofico 17 su 55 dal campo che chiede una pronta risposta dagli uomini più rappresentativi.
Parliamo di Rodriguez e Devon Hall. Dal primo Milano necessita di maggiore fantasia nella metà campo avversaria, mentre dallo statunitense, mancato per via dei due falli che lo hanno costretto a lunghi periodo in panchina, Messina chiede più attenzione, anche e soprattutto adesso che, alla luce delle defezioni di Datome e Melli, ci sarà da rimanere coesi e provare a vincere Gara-2.
La partita si gioca sempre al Forum Mediolanum, a partire dalle ore 20,30 e sarà trasmessa su Sky.
Gara-2 dei quarti di finale
- 21-04 H.20,00 Barcellona-Bayern Monaco Serie 1-0
- 21-04 H.20,30 Armani AX-Efes Anadolu Serie 0-1
- 22-04 H.18,00 Olympiacos-Monaco Serie 1-0
- 22-04 H.20,45 Real Madrid-Maccabi Tel Aviv Serie 1-0