Dati alla mano sarebbe potuto succedere e in effetti nella giornata di giovedì si è assottigliato ulteriormente il numero di tennisti italiani in corsa al torneo di Monte Carlo: se Jannik Sinner si è sbarazzato di Andrey Rublev non c’è invece stato nulla da fare per Lorenzo Musetti, che ha alzato bandiera bianca con Diego Schwartzman.
La sfida tra il toscano e l’argentino è stata una sorta di fiera del servizio strappato. Musetti ha vinto 6-2 il primo set, caratterizzato da break in quantità industriale (due a favore di Schwartzman, addirittura quattro quelli ottenuti da Musetti), ma poi ha subito la rimonta dell’avversario, che si è imposto per 6-4 nel secondo set e quindi per 6-3 nel terzo, in parziali ancora caratterizzati dalla scarsa efficacia alla battuta dei due contendenti.
Per Lorenzo si chiude così un torneo comunque positivo, visto che per la seconda volta in carriera è riuscito ad avere la meglio su un top-10, in questo caso il talentuoso canadese Felix Auger-Aliassime.
Sinner, invece, ha vinto in rimonta per 5-7, 6-1, 6-3 su Andrey Rublev, ma non ha dovuto sconfiggere solamente il temibile russo: si è infatti visto costretto a chiamare un medical time-out nel corso del secondo set per colpa dell’ennesimo problema rappresentato da una vescica collocata sotto al piede destro, che alla fine di marzo lo aveva costretto al ritiro al Masters 1000 di Miami quando era in campo con l’argentino Francisco Cerundolo. “Le vesciche le conosco abbastanza bene ormai. Avevo bisogno di un piccolo trattamento. Vediamo, adesso la cosa più importante è riposare e cercare di recuperare” ha detto Jannik a fine gara.
È importante anche che Sinner sia al 100% (non va dimenticato che anche nel match con Borna Coric ha dovuto chiedere l’intervento dei sanitari per noie muscolari) perché nei quarti di finale incontrerà un altro osso duro, Alexander Zverev.
Il tedesco, che è testa di serie numero 2, si presenta all’appuntamento dopo essersi sbarazzato di Pablo Carreño Busta in due set con il punteggio di 6-2, 7-5. Anche al primo turno Zverev aveva avuto bisogno di due soli set per mandare a casa il terraiolo argentino Delbonis.
L’altro quarto del pomeriggio di venerdì del torneo del Principato metterà di fronte Diego Schwartzman a Stefanos Tsitsipas, che l’anno scorso ha trionfato proprio a Monte Carlo e che nel 2022 sta procedendo senza grandi problemi.
Due gli incontri giocati fino a oggi, entrambi vinti in due set dal greco, che si è liberato prima di Fabio Fognini e quindi di Laslo Djere, il serbo che non aveva dato scampo a Lorenzo Sonego. Schwartzman a Tsitsipas si sono incontrati in passato per tre volte e in due occasioni è stato il sudamericano a sorridere: va però anche detto che l’unica sfida giocata sulla terra battuta è andata all’ellenico, a Barcellona, nel 2018.
Nonostante la prematura uscita di Novak Djokovic, insomma, lo spettacolo non sta mancando. E andrà sicuramente in crescendo visto che la posta in palio aumenta e che ci sono in lizza ancora giocatori di grande talento.