Aggiungere un po’ di pepe a questo finale di stagione della Liga spagnola, non è impresa facile, o almeno non lo sarà da qui in avanti per la lotta alla conquista del titolo.
Le posizioni che riguardano quelle immediatamente successive alla prima, sembrano quelle più infuocate, a causa di un Real Madrid involato ormai alla vittoria finale, dopo aver perso per strada fin da subito le due avversarie più accreditate, Barcellona e Atletico Madrid.
L’analisi della giornata numero 31, comincia proprio dalla partita della capolista, che, almeno sulla carta, sembra avere un turno comodo contro il Getafe.
Real Madrid-Getafe
È praticamente un testa-coda quello che chiuderà il sabato calcistico in Liga e che vedrà il Real Madrid ospitare al Santiago Bernabeu il Getafe.
Tra le due compagini, infatti, intercorrono qualcosa come 37 punti, con i “Blancos” instradati vero la conquista del titolo spagnolo e il Getafe impelagato nella lotta per non retrocedere in Liga 2.
Gli ospiti veleggiano con poca tranquillità nei bassifondi della classifica, a quota 32 punti, 6 in più del Maiorca, 18º e ad oggi retrocesso nella categoria inferiore.
Il divario tra le due squadre è certificato dagli attacchi. Il Real ha segnato qualcosa come 61 reti, 4 in più di Barcellona e Atletico Madrid che seguono a quota 57 in questa specialissima classifica di reti realizzate. Il Getafe ha all’attivo uno dei peggiori attacchi del massimo campionato spagnolo, 28, anche se con i 33 gol subiti, vanta una difesa niente male, addirittura la migliore delle ultime 12 squadre della Liga.
Nella partita di andata, il Getafe riuscì nell’impresa di battere in casa la squadra di Ancelotti per 1-0 e in caso di successo al Bernabeu, diventerebbe la prima, e probabilmente l’unica, a sconfiggere due volte il Real in questa stagione.
Il problema è che in trasferta, “Los Azulones“, non hanno mai vinto nelle ultime 18 partite giocate lontano dal proprio campo, ottenendo 10 sconfitte e 8 pareggi.
Il Real Madrid, dal canto suo, ha perso la prima partita in casa contro il Barcellona nell’ultimo turno giocato in casa prima della pausa per le nazionali, ma non perde al Bernabeu due volte di seguito, addirittura dal 2019.
Da seguire, ovviamente, la prestazione di Benzema che tra le altre cose è stato coinvolto direttamente in una sola segnatura delle ultime sette contro il Getafe.
Siviglia-Granada
Il turno, invece, si aprirà nella serata di venerdì 8 aprile, con la partita di Siviglia, tra i padroni di casa e il Granada.
Dopo la vittoria contro il Betis, giunta a fine febbraio al culmine di un ottimo periodo di forma, il Siviglia si è inceppato in Campionato, facendosi raggiungere sia dal Barcellona che dall’Atletico Madrid, che non sbagliano più un colpo.
Sono arrivati infatti tre pareggi e una sconfitta, rispettivamente contro Alaves, Rayo e Real Sociedad, prima del passo falso di Barcellona dello scorso 3 aprile.
Adesso le inseguitrici al quarto posto, Betis e Real Sociedad, sentono l’odore del sangue e al Siviglia serve una vittoria immediata per allontanare gli spettri di una mancata qualificazione che fino a un mese fa sembrava in tasca.
Il Granada ha invece il problema di mantenere un vantaggio di almeno 3 punti sul Maiorca, per evitare la retrocessione.
La squadra di casa non è felicissima di giocare di venerdì, visto che nelle 21 occasioni in cui è successo, il team allenato dall’attuale allenatore Lopetegui, è uscito vincitore in sole 5 occasioni, rimediando 11 pareggi e 5 sconfitte. La bella notizia è che due di questi 5 successi sono arrivati proprio contro il Granada.
Buona parte del focus difensivo, il Siviglia dovrà metterlo quando gli avversari andranno a battere i corner: Il Granada è infatti la squadra che ha segnato più gol sugli sviluppi di calcio d’angolo, ben 9 su 33, miglior percentuale nella Liga di quest’anno.
Levante-Barcellona
La partita che andrà a chiudere la domenica calcistica di Liga, è invece quella che si disputerà al Ciutàt di Valencia, dove il Levante ospiterà il caldissimo Barcellona.
Gli uomini di Xavi hanno dimostrato dopo l’addio di Koeman, di fine ottobre 2021, di aver perso l’occasione di poter partecipare alla lotta per la conquista della Liga se un allenatore come Xavi fosse stato chiamato prima al posto dell’olandese.
Da inizio dicembre in poi i catalani hanno cominciato una striscia di partite senza sconfitte che è ancora aperta e se non bastasse, sono sei le vittorie consecutive con le quali si presenterà al cospetto del Levante.
Questi risultati positivi hanno portato il Barcellona a raggiungere Atletico Madrid e Siviglia a quota 57 punti, ben 4 di distanza dal Betis, quinto e, soprattutto, con una partita in meno.
I 12 punti di distanza dal Real, 9 potenziali in caso di vittoria nel recupero, sono ormai una sorta di chimera se l’idea fosse quella di chiudere il divario per vincere il titolo, ma il secondo posto in Liga è sempre un obiettivo da conquistare ai danni dell’AM di Simeone.
Dal canto suo il Levante è disperato. La partita con il Barcellona è uno degli 8 spareggi che la squadra di Valencia affronterà da qui a fine stagione per recuperare il gap di 6 punti che significherebbe salvezza. Fermo a quota 22, ma reduce dalla vittoria contro il Villarreal del turno scorso, il Levante spera di sfruttare l’inda e rosicchiare punti a chi sta davanti. Maiorca, Cadice, Granada Getafe ed Elche, sono avvertite.
Queste le partite del 31º turno:
- 08.04 H.21,00 Siviglia-Granada
- 09.04 H.14,00 Cadice-Betis
- 09.04 H.16.15 Maiorca-Atletico Madrid
- 09.04 H.18,30 Villarreal-Ath-Bilbao
- 09.04 H. 21,00 Real Madrid-Getafe
- 10.04 H. 14,00 Osasuna-Alaves
- 10.04 H. 16.15 Espanyol-Celta Vigo
- 10.04 H. 18,30 Elche-Real Sociedad
- 10.04 H. 21,00 Levante-Barcellona
- 11.04 H. 21,00 Vallecano-Valencia