Meno di un anno dopo la semifinale di Champions League della scorsa edizione, Chelsea e Real Madrid tornano ad affrontarsi, questa volta ai quarti di finale.
Da un lato i Blues campioni d’Europa (e del Mondo) in carica, dall’altra il Real Madrid che vanta il record numero di titoli europei e mondiali: è senza dubbio il match dove lo scintillio delle coppe è più intenso!
I precedenti
N° | |
---|---|
Partite totali | 5 |
Vittorie Chelsea | 3 |
Pareggi | 2 |
Vittorie Real Madrid | 0 |
Gol Chelsea | 7 |
Gol Real Madrid | 3 |
Sono 5 i precedenti totali tra Chelsea e Real Madrid, ma le prime tre partite sono state tutte finali in campo neutro: dapprima la finale di Coppa delle Coppe del 1971, giocata ad Atene il 19 maggio 1971 e finita 1-1 (gol Peter Osgood e Ignacio Zoco) e quindi fatta ripetere due giorni dopo, il 21 maggio, con il Chelsea vittorioso per 2-1 (ancora Osgood e John Dempsey per gli inglesi, Sebastian Fleitas per gli spagnoli; quindi la Supercoppa Europea del 28 agosto 1998, con il Chelsea vittorioso a Montecarlo grazie al gol di Gustavo Poyet.
La prima partita giocata dal Real Madrid a Stamford Bridge dal Real Madrid è stata quindi quella dell’anno scorso: il 5 maggio 2021, dopo il pareggio per 1-1 siglato da Christian Pulisic e Karim Benzema a Madrid, fu il Chelsea a festeggiare l’accesso in finale grazie ai gol di Timo Werner e Mason Mount.
Il Chelsea quindi risulta imbattuto in ben 5 incontri contro il Real Madrid: i Merengues non hanno mai incontrato nessun’altra squadra in Europa tante volte senza mai sconfiggerla.
Se si ripetesse anche in questa stagione, il Chelsea diventerebbe la prima squadra nella storia della Champions ad eliminare il Real in più di un’occasione.
Dal punto di vista degli allenatori Carlo Ancelotti, un ex della partita (sulla panchina dei Blues tra il 2009 e il 2011), non ha avuto troppa fortuna in carriera contro il Chelsea (2 sconfitte e 1 vittoria) e contro Tuchel in genere (2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte). Thomas Tuchel invece risulta imbattuto contro il Real Madrid, avendo collezionato 2 vittorie e 4 pareggi.
Chelsea e Real, statistiche a confronto
CHELSEA | REAL MADRID | |
---|---|---|
6 | Vittorie | 6 |
1 | Pareggi | 0 |
1 | Sconfitte | 2 |
17 | Gol Fatti | 17 |
5 | Gol Subiti | 5 |
14.8 | xG Creati | 13.8 |
6.6 | xG Concessi | 9.3 |
Quella di Torino contro la Juventus resta l’unica sconfitta subita dal Chelsea in Champions League quest’anno. Superato il girone con altre 4 vittorie e 1 pareggio, ha poi avuto pochi problemi contro il Lille agli ottavi di finale: vittoria per 2-0 in casa e per 2-1 in Francia.
Gli inglesi sono squadra estremamente solida: escluso il 3-3 rimediato a San Pietroburgo contro lo Zenit con una formazione di seconde linee e la qualificazione già messa al sicuro, nelle altre partite ha incassato solamente due gol: quello di Chiesa a Torino e il rigore trasformato da Burak Yilmaz a Lille.
Uno degli uomini più determinanti della squadra inglese in campo europeo risulta essere lo statunitense Christian Pulisic, che da quando è allenato da Thomas Tuchel ha fatto registrare 3 gol e 3 assist in Champions: nessun altro giocatore del Chelsea è stato decisivo quanto lui.
Il Real Madrid ha segnato e subito lo stesso numero di reti, ma è apparsa decisamente meno solida in difesa, concedendo circa 3 Expected Goal in più: contro l’Inter a dovuto ringraziare l’imprecisione dei nerazzurri e l’insuperabile Courtois in porta, mentre ha preso gol in casa sia contro lo Shakhtar Donetsk (vittoria per 2-1) che incredibilmente contro lo Sheriff Tiraspol (contro cui ha clamorosamente perso per 1-2).
Agli ottavi di finale impegno francese anche per il Real, ma di ben altro livello: il Paris Saint-Germain. Nonostante i francesi abbiano praticamente dominato il doppio incontro per tre delle quattro frazioni di gioco, vincendo 1-0 a Parigi e portandosi in vantaggio anche a Madrid, sempre con Mbappé, è bastata praticamente una mezz’ora dello strepitoso Karim Benzema di questa stagione per mettere a segno la tripletta che è valsa l’accesso ai quarti di finale. Con i gol contro il PSG sale ad 8 il totale delle reti messe a segno da The Dream Benzema: è la sua migliore stagione di sempre in Champions League.
Stati di forma e probabili formazioni
Thomas Tuchel schiererà la squadra con il consueto 3-4-2-1, con Eduard Mendy in porta e il terzetto difensivo composto da Thiago Silva, Antonio Rudiger e Andreas Christensen, con quest’ultimo ancora leggermente in dubbio. Non dovesse farcela il danese, in campo la rivelazione della stagione Trevor Chalobah, indisponibile fino a fine stagione Ben Chilwell.
Sulle fasce il capitano Cesar Azpilicueta a destra e Marcos Alonso (cresciuto nelle giovanili del Real) a sinistra, mentre a centrocampo Jorginho è in vantaggio rispetto all’altro ex Marko Kovacevic per affiancare l’imprescindibile N’Golo Kanté.
In posizione di centravanti giocherà Kai Havertz, con Christian Pulisic e Hakim Ziyech a supporto. Romelu Lukaku e Timo Werner si accomodano in panchina.
Carlo Ancelotti deve fare a meno di Luka Jovic, Isco e dell’ex Eden Hazard. In porta l’altro ex, Thibaut Courtois, che sta attraversando un periodo di forma strepitosa. Linea difensiva a quattro: da destra a sinistra Daniel Carvajal, Eder Militao, David Alaba e Ferland Mendy.
Il terzetto di centrocampo è ormai una sorta di entità indivisibile per il Real: Casemiro, Toni Kroos e Luka Modric, un terzetto che ha vinto tre Champions League consecutive.
In attacco è aperto il ballottaggio per il terzo posto a fianco di Karim Benzema e Vinicius Jr.: al momento sembra nettamente favorito l’altro giovane brasiliano Rodrygo rispetto a Gareth Bale e Marco Asensio.
CHELSEA (3-4-2-1): Mendy; Christensen, Thiago Silva, Rudiger; Azpilicueta, Kanté, Jorginho, Marcos Alonso; Ziyech, Pulisic; Havertz. All.Touchel
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Benzema, Vinicius. All.Ancelotti
Il Chelsea, che non perdeva dalla trasferta contro il Manchester City del 15 gennaio, è reduce dalla sonora sconfitta per 4-1 subita in casa ad opera del Brentford (guidato da un redivivo -è proprio il caso di dirlo- Christian Eriksen). Dopo lo splendido gol dalla distanza di Rudiger ad inizio ripresa, gli uomini di Tuchel sono stati travolti dagli avversari nel corso di un secondo tempo troppo brutto per essere vero. Occorre ritrovare subito la bussola per tenere testa al Real.
Il Real Madrid, sempre più primo in classifica nella Liga, arriva dopo la trasferta vittoriosa di Vigo, dove ha vinto 2-1 sul campo del Celta grazie a ben tre rigori assegnati, di cui uno sbagliato e due messi a segno da Benzema. Vittoria ottenuta grazie anche ad alcune parate strepitose di Courtois.