Il 244° Derby d’Italia rappresenta, oltre che la classica partita sentitissima dai tifosi delle due squadre, uno degli ultimi snodi fondamentale di questo campionato.
Una vittoria della Juventus rimetterebbe in corsa i bianconeri anche per un eventuale, clamorosa, rimonta verso la vetta della classifica, oltre che aggiungere sicurezza riguardo alla fondamentale qualificazione alla prossima Champions League.
Da parte sua l’Inter non può più permettersi di perdere terreno nei confronti del Milan e per cercare la riconferma come Campione d’Italia non può puntare ad altro che ai tre punti.
Nonostante entrambe le squadre non attraversino il loro momento migliore, appare evidente che scenderanno in campo pronte a dare tutto per la vittoria.
I precedenti
| PRECEDENTI | A TORINO |
|---|---|
| Vittorie Juventus | 61 |
| Pareggi | 18 |
| Vittorie Inter | 11 |
| Gol fatti Juve | 156 |
| Gol fatti Inter | 68 |
La storia di Juventus-Inter è la storia del calcio italiano.
Una rivalità che si sviluppata nel corso dei decenni, spesso accompagnata da molte polemiche e scandita da gare che hanno lasciato il segno nella storia del nostro calcio. Dal periodo pioneristico, passando per quello dello sviluppo calcistico italiano degli anni 60′ fino all’aspra rivalità attraverso gli anni ‘90 e gli anni ‘80, il derby d’Italia è sempre stata una partita per cui si fermava un’intera nazione.
Ma anche limitandoci a questa stagione possiamo ricordare alcuni momenti memorabili.
Come il gol di Alexis Sanchez al 121° della finale di Supercoppa Italiana, giocata a San Siro lo scorso 12 gennaio, che ha permesso ai nerazzurri di sollevare il trofeo ad una manciata di secondi dai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 dopo che Lautaro Martinez aveva messo a segno il rigore che pareggiava il vantaggio di testa di Weston McKennie.
1-1 che è stato il risultato anche della partita di andata del 24 ottobre 2021, con il rigore conquistato da Alex Sandro e messo a segno da Paulo Dybala all’89°, dopo che l’Inter aveva condotto la partita dal 17° grazie al gol di Edin Dzeko.
Nell’ultimo incontro andato in scena all’Allianz Stadium il 15 maggio 2021, invece, la Juventus riusciva a battere l’Inter, già matematicamente Campione d’Italia, dopo una partita a dir poco rocambolesca: i bianconeri passavano in vantaggio grazie a Cristiano Ronaldo che ribatteva in rete un rigore parato da Samir Handanovic, per poi essere raggiunti da Romelu Lukaku, sempre su rigore.
Appena prima dell’intervallo però Juan Cuadrado riportava la Juve in vantaggio grazie ad un tiro deviato. La fortuna sembrava girare le spalle ai bianconeri quando al 55° Rodrigo Bentancur veniva espulso per doppia amminizione e all’83° Giorgio Chiellini firmava il pareggio con uno sfortunato autogol.
All’88° però ancora Cuadrado trasformava un contestato rigore che lui stesso si era procurato fissando così il risultato sul 3-2 una partita poi chiusa dall’espulsione di Marcelo Brozovic al 92°.
Le statistiche a confronto tra Juve e Inter
| JUVENTUS | INTER | |
|---|---|---|
| 59 | punti | 60 |
| 47 | gol fatti | 62 |
| 26 | gol subiti | 24 |
| 1.35 | Expected goal/partita | 2.07 |
| 0.94 | Expected goal concessi/partita | 1.06 |
Il confronto tra gli Expected Goal creati e concessi agli avversari ci restituisce una buona previsione dell’andamento della gara: l’Inter è squadra più portata a costruire azioni offensive e così facendo concede più spazio agli avversari.
Ben altro atteggiamento la Juve, che a fronte di una maggiore sterilità offensiva, concede meno all’avversario.
Tendenzialmente l’Inter porta maggiori contrasti sulla trequarti offensiva, mentre la Juventus tende ad affrontare maggiormente gli avversari nella propria trequarti.
| JUVENTUS | INTER | |
|---|---|---|
| 239 | contrasti treq. dif | 215 |
| 184 | contrasti treq. cent. | 190 |
| 68 | contrasti treq. off. | 81 |
Facile quindi prevedere un Inter che cercherà maggiormente di giocare la palla avanti, grazie i movimenti dei suoi esterni e al palleggio sull’asse Brozovic-Calhanoglu, mentre la Juventus farà attenzione in difesa e colpirà in profondità con Vlahovic e la velocità di Cuadrado.
Juventus: le condizioni e la probabile formazione
Allegri sta recuperando molti dei giocatori a cui ha dovuto rinunciare negli ultimi tempi, come Zakaria e Alex Sandro, con il secondo destinato ad una maglia da titolare come terzino sinistro.. Migliora anche Bonucci, ma probabilmente sarà Chiellini a fare coppia con de Ligt al centro della difesa.
A parte Chiesa, Kaio Jorge e McKennie, per i quali la stagione è finita, gli unici indisponibili sono Marley Aké, alle prese con fastidi muscolari, e Luca Pellegrini, squalificato.
Il dubbio è sulle condizioni di Paulo Dybala: l’argentino potrebbe giocare da titolare in un tridente completato da Vlahovic e Morata, oppure partire dalla panchina, ed in tal caso avanzerebbe Cuadrado nel tridente con De Sciglio in posizione di terzino destro.
A centrocampo il rientrante Zakaria è in ballottaggio con Arthur, mentre le altre due maglie sono già assegnate a Locatelli e Rabiot.
Inter: le condizioni e la probabile formazione
Simone Inzaghi recupera Brozovic, il grande insostituibile della squadra, ma non de Vrij. La soluzione in difesa sarà quindi Skriniar in posizione di centrale con Bastoni a sinistra e D’Ambrosio a destra.
A centrocampo invece si ricompone il terzetto titolare composto da Barella e Calhanoglu ai fianci di Brozovic, mentre sugli esterni dovrebbero partire titolari Dumfries e Perisic, ma sulla sinistra è pronto anche Gosens.
In attacco Lautaro Martinez si è negativizzato e, avendo quindi saltato le partite con la nazionale argentina, appare favorito su Correa per affiancare Dzeko.
Le probabili formazioni
Juventus (4-3-3): Sczcesny; De Sciglio, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Zakaria, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata; All.: Massimiliano Allegri
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko; All. Simone Inzaghi
