Dopo la brutta frenata in Campionato contro Brescia, Milano non è riuscita a sollevare la testa nell’importante scontro di Eurolega contro il Maccabi di Tel Aviv.
AX irriconoscibile
Svogliata, fallosa in attacco e poco attenta in difesa, la Armani Exchange ha dimostrato per l’ennesima volta che quando il motore non gira nella metà campo amica, in quella avversaria diventa tutto più ostico.
La AX ha provato a rendere le cose difficili al Maccabi, solo nel momento in cui è risalita dall’inizio furioso degli israeliani, grazie ad un parziale di 14-1 che sembrava foriero di un risultato positivo da parte degli uomini di Messina, peraltro orfani di Mitoglou.
Il dato più preoccupante sono le 19 palle perse e la smarrita via del canestro: non si possono segnare solo 58 punti… È un trattamento che solitamente Milano riserva agli avversari, non il contrario.
Adesso ci sono i Campioni
Una sconfitta in quel di Tel Aviv con il ticket per il passaggio ai quarti di finale già in tasca, ci può stare, ma ciò che serve in questo momento più di ogni altra cosa, è conservare almeno il quarto posto.
Il calendario non è, almeno nell’immediato, un alleato di cui potersi fidare.
Nella giornata numero 32 di Eurolega, quella che parte nel pomeriggio di giovedì 24 marzo, l’Armani Exchange vola a Istanbul per rendere visita ai campioni d’Europa in carica, l’Anadolu Efes.
La squadra di Ergin Ataman, anche grazie alla classifica rivoluzionata a seguito dell’esclusione delle squadre russe, è venuta fuori da una situazione scabrosa nella quale si era impelagata a inizio stagione.
Lo ha fatto con la classe sei suoi uomini più rappresentativi, da Larkin a Bryant, da Moerman ad un rinato Vasilije Micic, reduce dalla moumentale prova casalinga offerta non più di un paio di giorni fa contro il Real Madrid.
I “true colors” della squadra turca sembrano essere venuti fuori proprio in questa seconda parte di regular season ed è un campanello d’allarme piuttosto pericoloso, soprattutto perché evitare l’Anadolu ai quarti sembra essere una specie di corsa ad ostacoli di difficile interpretazione.
La speranza è che Milano possa farlo da quarta e non da quinta, per avere il fattore campo dalla propria.
L’imperativo per la partita di giovedì sera, è arginare l’attacco dell’Efes, che sta viaggiando ultimamente a pieno regime. Nelle ultime tre partite, l’Efes non ha mai segnato meno di 80 punti e si presenta al match chiave contro Milano dopo le vittorie su Kaunas e la già citata Madrid.
Si gioca alla Sinan Erdem Sports Hall di Istanbul alle 18,30.
Ecco il programma completo della 32ª giornata
- 24.02 H. 18,30 Anadolu Efes-Armani AX Milano
- 24.02 H. 20,05 Maccabi Tel Aviv-Real Madrid
- 25.02 H. 19,00 Monaco-Baskonia
- 25.02 H. 20,00 Asvel-Olympiacos
- 25.02 H. 20,00 ALBA Berlino-Stella Rossa
- 25.02 H. 21,00 Barcellona-Fenerbahce