Alla Lube Civitanova, per proseguire la sua avventura nella CEV Champions League, serve un qualcosa che sta a metà tra l’impresa e il miracolo.
All’andata dei quarti di finale, infatti, la squadra marchigiana è stata pesantemente sconfitta a domicilio dallo Jastrzebski Wegiel, che nel giorno della festa della donna, l’8 marzo, ha festeggiato con un 3-0 (25-22, 25-23, 25-19) in grado di spianare la strada ai polacchi in chiave qualificazione.
I polacchi, non va dimenticato, sono allenati da un italiano, l’ex asso della Nazionale Andrea Gardini e stasera, alle 20.30, cercheranno di non dilapidare il notevolissimo vantaggio accumulato sul parquet dell’Eurosuole Forum e di completare l’opera. All’Hala Widowiskowo Sportowa, quartier generale del sestetto avversario, gli uomini di Gianlorenzo Blengini dovranno imporsi per 3-0 o 3-1 al fine di pareggiare i conti e poi giocarsi il passaggio del turno al Golden Set.
“La grande importanza del match non dipende solo dall’esito dell’andata – ha tenuto a precisare il timoniere dei cucinieri -. Sapevamo già di avere di fronte un team di valore e ben organizzato in campo. Dopo il primo match lo Jastrzebski Wegiel è ovviamente favorito per il passaggio del turno. I nostri rivali a Civitanova hanno giocato di squadra offrendo una prova molto buona, mentre noi non siamo riusciti a esprimere il nostro volley. Dovremo giocare al top in Polonia senza avere in testa il pensiero fisso del passaggio del turno, ma ragionando un pallone alla volta. Ci batteremo contro una squadra solida che si aspetta la nostra reazione. Ci aspetta una grande lotta“.
Ad aspettare in semifinale la vincente del doppio confronto tra lo Jastrzebski e la Lube Macerata c’è un altro team polacco di altissimo livello, lo Zaksa campione d’Europa uscente, che è deciso a non cedere lo scettro di migliore sestetto del Vecchio Continente.
Sono passati pochi giorni dall’8 marzo, ma Civitanova si è ripresa e ha mostrato di essersi messa alle spalle la batosta con la vittoria esterna a Verona in campionato. Rinvigorito dal successo colto in Veneto Robertlandy Simon, centrale della Lube, nelle scorse ore ha cercato di spronare i propri compagni con parole da vero e proprio leader.
“Nulla è impossibile – ha assicurato il gigantesco cubano ex Sada Cruzeiro -. Abbiamo le qualità per ribaltare il risultato dell’andata, io ci credo. Non sarà facile, ma in un torneo di questo livello nulla è semplice. Dobbiamo vincere una partita, cosa che sappiamo fare bene, per poi giocarci tutto al Golden Set. Gli avversari sono forti, ma per me tutto dipenderà dalla nostra testa, dovremo sbagliare di meno e giocare più di squadra. Dopo lo stop per il Covid, senza avere allenamenti sulle gambe, abbiamo battuto i campioni d’Europa dello Zaksa in Polonia, mentre abbiamo perso senza lottare in casa con lo Jastrzebski Wegiel. Ogni partita è diversa dalle altre, anche per questo l’approdo alla semifinale dipende da noi. Siamo consapevoli che la formazione allenata da Andrea Gardini sia preparatissima nel muro-difesa e sarebbe sbagliato aspettarci sconti da parte dei nostri avversari. Dobbiamo giocare come sappiamo”.