Arriva, nella serata di martedì, uno dei confronti inevitabilmente tra i più attesi della stagione.
Perché, dopo la lotta clamorosa in Serie A (a cui il Napoli si è aggiunto), va in scena il primo atto della semifinale di Coppa Italia: parliamo nientemeno del Derby di Milano.
L’andata è prevista per il primo marzo alle 21 (giocherà in casa il Milan), con il ritorno il 20 aprile.
Come per ogni derby della Madonnina, risulta interessante snocciolare le statistiche di una partita che per il calcio italiano è davvero storica.
I precedenti tra Milan e Inter
TOT PARTITE | VITT INTER | PAREGGI | VITT MILAN | GOL INTER | GOL MILAN | |
---|---|---|---|---|---|---|
Prima Categoria | 14 | 5 | 2 | 7 | 27 | 24 |
Divisione Nazionale | 8 | 3 | 1 | 4 | 13 | 12 |
Serie A | 176 | 67 | 56 | 53 | 248 | 226 |
Campionato Alta Italia | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 3 |
Coppa Italia | 25 | 8 | 7 | 10 | 24 | 34 |
Supercoppa Italiana | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 |
UEFA Champions League | 4 | 0 | 2 | 2 | 1 | 6 |
Totale ufficiale | 230 | 84 | 68 | 78 | 317 | 307 |
Quella del primo marzo, quindi, sarà la partita n° 231 tra le due fortissime formazioni, con un bilancio che vede complessivamente avanti l’Inter, autrice di 84 vittorie complessive a fronte delle 78 dei cugini, con 68 pareggi.
La rivalità tra Inter e Milan è sempre attuale, se si pensa che il primo derby è datato addirittura 1909. Quanto alla Coppa Italia, poi, è passato solo un anno dall’ultima sfida: era il 26 gennaio 2021, e la gara finì con un 2-1 in favore dell’Inter, con Lukaku e Christian Eriksen capaci di ribaltare il vantaggio fissato da Zlatan Ibrahimovic.
In campionato, poi, il bilancio di questa stagione vede in vantaggio i rossoneri, dal momento che a novembre il derby finì 1-1 con reti di Calhanoglu e autorete di De Vrij, mentre il ritorno – recentemente – è finito 1-2 per il Milan, con la doppietta di Giroud che ha capovolto il vantaggio firmato da Perisic.
Ma i derby passati alla storia sono numerosissimi, dal 6-0 in favore del Milan nel 2001, ai derby di Champions, a quelli dominati da Mourinho, alle sfide tra olandesi e tedeschi… insomma, ogni epoca è figlia di alcuni derby di Milano.
I precedenti di Coppa Italia
Storicamente anche la Coppa Italia è stato terreno di confronto tra Milan e Inter che nella coppa nazionale si sono incontrate per un totale di 25 volte, con qualche precedente celebre che è rimasto nella memoria dei tifosi.
Ricordi per la maggior parte delle volte piacevoli per i tifosi milanisti, che possono vantare anche una finale vinta, quella dell’edizione 1977. Nella finalissima giocata ovviamente a San Siro il 3 Luglio 1977 ebbe la meglio l’ultimo Milan del “paròn” Rocco, che vinse 2-0 grazie alle reti di Maldera e Braglia, salvando una stagione che si era dimostrata travagliata per entrambe le formazioni milanesi.
Da ricordare per i colori rossoneri anche il turno dei quarti di finale 97/98, con un clamoroso 5-0 rifilato all’Inter di Ronaldo, all’epoca in testa alla classifica: una gara che rappresenta una delle poche note liete di quella stagione per il Milan di Capello che vide tra i protagonisti Maurizio Ganz appena passato a difendere i colori rossoneri proprio dai cugini nerazzurri.
Altro dolce ricordo per i rossoneri è il cosiddetto “derby di Cutrone” quello del 27 Dicembre 2017 che diede l’accesso alla semifinale al Milan. Una partita tiratissima, trascinata ai supplementari con occasioni da una parte e dall’altra. La decide il giovane attaccante durante l’extra time, in una stagione che vedrà il Milan raggiungere la finale poi persa contro la Juve.
Per l’Inter poche gioie, con le più belle riservate al doppio 2-1 del 1994, quando la formazione nerazzurra da sfavorita ebbe la meglio contro il grande Milan di Capello. Una qualificazione anche ai quarti di finale del 2000 con il pirotecnico 3-2 dell’andata griffato anche da un giovanissimo Adrian Mutu all’esordio nel calcio italiano.
Milan e Inter, statistiche a confronto
MILAN | INTER | |
---|---|---|
2,11 | punti a partita | 2,12 |
27 | punti in casa | 29 |
30 | punti in trasferta | 26 |
53 | reti segnate | 55 |
29 | reti subite | 22 |
43,8 | xG fatti | 52,8 |
27,7 | xG subiti | 27 |
Due squadre che stanno vivendo un momento di flessione evidente, con due pareggi consecutivi in campionato che addensano ombre di crisi sulle teste dei due mister.
Ma analizzando i numeri vediamo due squadre dall’impostazione simile: formazioni che amano tenere le redini del gioco e sviluppare occasioni da rete.
Il Milan rispetto ai nerazzurri è squadra più esterna per via della sua capacità di ripartenza e per le caratteristiche dei suoi avanti: gente come Leao può infilare in velocità tutti i difensori del campionato, a maggior ragione qualche elemento apparso in difficoltà come De Vrij nelle ultime uscite. Attenzione quindi a questo fattore.
L’Inter al momento appare anche in crisi offensiva: oltre al digiuno di Lautaro si registrano 3 gare consecutive senza reti tra campionato e Champions una tendenza che poteva essere prevedibile leggendo il dato degli expected gol. I nerazzurri hanno espresso 52,8 xG fino ad ora, segnando però 55 gol andando quindi in over perform fino ad ora. L’allineamento è naturale ma il dato dovrebbe anche preoccupare un Milan che dimostra una differenza tra la produzione attesa (43,8) e quella reale (53 reti) ancora più marcata.
Piuttosto i rossoneri sono in credito dal lato difensivo, cosa che invece non si può dire di un’Inter abbastanza fortunata dalla cintola in giù: i nerazzurri che secondo il dato degli xG difensivi dovrebbero aver subito 27 reti hanno invece raccolto la palla in fondo al sacco per appena 22 volte.
Come arrivano le due squadre
Momento psicodrammatico sia per i nerazzurri che per i rossoneri.
I ragazzi di Pioli, infatti, dopo la clamorosa doppietta di Giroud nel derby con la quale avevano avvicinato i cugini, invece di mettere la freccia e provare il sorpasso hanno iniziato una serie di partite negative, coronate da due deludenti pareggi: il primo in casa della traballante Salernitana, il secondo venerdì in casa contro l’Udinese.
Discorso simile per l’Inter, che nell’ultimo mese ha letteralmente smesso di segnare, perdendo in casa col Sassuolo per 0-2 e trovando un misero 0-0 a Marassi in casa del Genoa. Il tutto, poi, condito da una sconfitta interna per 0-2 contro il Liverpool in Champions League.
Se da una parte l’Inter appare veramente stanca (il mese di febbraio, sia a livello fisico che psicofisico, è stato molto gravoso), con la panchina che non riesce più a compensare le lacune dell’undici titolare (Lautaro, ad esempio, non fa gol da quasi tre mesi), dall’altro pure il Milan – complice l’assenza reiterata di Ibrahimovic – non vive il suo momento più brillante.
Le probabili formazioni
MILAN | INTER | |
---|---|---|
Maignan | Handanovic | |
T.Hernandez | Skriniar | |
Kalulu | De Vrij | |
Romagnoli | Dimarco | |
Florenzi | Perisic | |
Kessiè | Vidal | |
Bennacer | Brozovic | |
Saelemaekers | Barella | |
Diaz | Dumfries | |
Leao | Dzeko | |
Giroud | L.Martinez | |
all. Pioli | all. Inzaghi |
Sponda rossonera, davanti a Maignan troverà posto Kalulu affiancato da Alessio Romagnoli, con Theo Hernandez a sinistra e Florenzi a destra, per dare riposo a Calabria.
In mezzo, con Tonali squalificato, la coppia sarà formata da Kessié e Bennacer. Sulla trequarti Saelemaekers potrebbe essere preferito a Junior Messias, con Diaz e Leao. Davanti, inamovibile, Giroud, con Rebic pronto a subentrare.
Lato Inter, invece, sicuramente Skriniar torna a far parte del pacchetto arretrato dopo la panchina di venerdì, in compagnia di De Vrij e Dimarco; larghi sulle fasce Dumfries e Perisic, con Brozovic e Barella. Si vocifera di una possibile panchina per Calhanoglu con Vidal pronto a dargli il cambio. Davanti, presumibilmente, ancora Dzeko e Lautaro, con quest’ultimo in cerca del gol che lo sbloccherebbe.