Sono state le prove cronometrate dello slittino a fare formalmente scattare le Olimpiadi Invernali di Pechino, che ufficialmente avranno inizio con la cerimonia di apertura programmata per venerdì.
Sono stati divisi in due gruppi gli atleti che hanno avuto la possibilità di testare la pista creata nel National Sliding Center di Yanqing, situato nella zona montuosa dello Xiaohaituo a Yanqing, a una settantina di chilometri a nord-ovest della Capitale cinese. Due le prove concesse a tutti.
Nel gruppo A non c’era alcun italiano e sono stati gli austriaci a dettare legge, collocando nelle prime tre posizioni al termine della seconda prova Wolfgang Kindl e i fratelli Nico e David Gleirscher, seguiti da tre tedeschi.
Nella prima prova del gruppo B, invece, hanno fatto faville i nostri: Dominik Fischnaller è stato il più rapido di tutti, seguito da un altro Fischnaller, il cugino Kevin, e da Leon Felderer.
Nella seconda prova, mentre Dominik Fischnaller si è confermato al vertice, mettendo nuovamente alle proprie spalle tutti gli avversari, meno bene sono andati i suoi due connazionali. Felderer si è dovuto accontentare della quarta piazza mentre Kevin Fischnaller non è andato più in là della tredicesima posizione, a oltre un secondo di ritardo dallo scatenato parente.
In seconda e terza posizione della seconda prova del gruppo B si sono collocati il lettone Kristers Aparjods e il russo Semen Pavlichenko, che è sembrato il più in palla tra i suoi connazionali. Il miglior tempo in assoluto, prendendo in considerazione entrambi i gruppi, è stato comunque appannaggio dell’austriaco Kindl che fermando il cronometro sul 57.724 ha voluto mandare un messaggio a tutti.
Prime gare anche nel curling
In programma c’erano anche alcuni incontri di curling, con quattro contese che hanno aperto il round robin del torneo di doppio misto.
Gli Stati Uniti (che nel loro prossimo incontro, in programma giovedì, se la vedranno contro la coppia italiana formata da Stefania Constantini e Amos Mosaner) hanno avuto la meglio sull’Australia con il punteggio di 6-5 riuscendo a ribaltare la situazione contro gli agguerriti Tahli Gill e Dean Hewitt.
L’attesissimo debutto dei cinesi padroni di casa è stato bagnato da un successo, peraltro assai faticoso, ai danni degli svizzeri: gli asiatici, al via con la coppia formata da Fan Suyuan e Ling Zhi, hanno avuto bisogno dell’extra-end per mettere in carniere la vittoria sul 7-6 ai danni di Jenny Perret e Martion Rios, non propriamente gli ultimi arrivati.
Stesso epilogo all’extra-end e stesso risultato di 7-6 nella sfida tutta europea che ha messo di fronte la Repubblca Ceca (Zuzana Paulova e Tomas Paul) alla Norvegia, con gli scandinavi Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten che sembravano avere la vittoria in tasca e che invece si sono fatti rimontare dalla compagine avversaria.
A completare il quadro il match che ha messo di fronte la Gran Bretagna alla Svezia. I sudditi della regina Elisabetta, che sono campioni del mondo in carica, non si sono fatti sorprendere e allungando nella terza frazione non hanno dato scampo ai rivali, sconfitti con il margine più elevato della giornata: 9-5.
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