Partenza con il botto nel 2022 per la Premier League, al netto del Covid.
Come da tradizione il calcio inglese scende in campo nei primi due giorni del nuovo anno e lo spettacolo si annuncia unico. Ovviamente la mannaia del virus pende sopra ogni partita, con Leicester – Norwich già saltata per un cluster nella truppa ospite e quindi ogni momento può essere quello buono per vedere rinviate altre gare.
Londra è il punto nevralgico della 21ª giornata, visto che il City apre il 2022 nel lunch match in casa dell’Arsenal: squadra totalmente diversa da quella annichilita 6-0 un girone fa. Il vero big match si gioca però 24 ore dopo a Stamford Bridge, tra la seconda della classe e la terza: ecco Chelsea – Liverpool. Chi vince diventa il vero antagonista degli uomini di Guardiola.
C’è un pezzo di Italia che si sfida in un derby particolare. Claudio Ranieri con il suo Watford riceve il Tottenham di Antonio Conte che non ha ancora mai perso alla guida degli Spurs e diventando così il primo manager dei bianchi del Nord di Londra a stabilire il nuovo primato. Sempre nella capitale è derby fra Crystal Palace e West Ham.
Il Manchester United cerca il quinto risultato utile di fila con Ragnick in panchina e i diavoli rossi ricevono un osso duro come i Wolves, mentre l’Everton è atteso dall’esame casalingo contro il super Brighton. Infine, completano il quadro della 21° giornata, Brentford – Aston Villa, Leeds – Burlney e Southampton – Newcastle.
Vediamo cosa ci attende in Premier League.
Arsenal – Manchester City
Fuga o non fuga?
La capolista inizia il nuovo anno con una trasferta molto insidiosa. Il momento della truppa di Guardiola però e a dir poco fantastico, con 10 vittorie di fila e uno stato di forma clamoroso. I gunners a loro volta hanno cambiato passo e fisionomia rispetto ad un girone fa e cercano la prima vittoria contro una delle altre 6 big.
Non solo ma gli uomini di Arteta vogliono abbattere un pesante tabù: l’Arsenal ha perso le ultime nove partite di Premier League contro il Manchester City, dopo il pareggio per 2-2 nell’aprile 2017: è la sua serie di sconfitte più lunga in assoluto contro un avversario in campionato.
Dall’altra parte i Citizen hanno vinto le ultime quattro trasferte in campionato contro l’Arsenal, con un punteggio
complessivo di 9-0, tante vittorie quante nelle precedenti 50 gare di campionato.
Problema gol nel Nord di Londra: L’Arsenal non trova la rete da cinque partite di Premier League contro il Man City, solo contro Chelsea (6 tra il 2013 e il 2016) e Liverpool (6 tra il 1997 e il 2000) i Gunners non sono riusciti a segnare in più partite
consecutive in campionato contro un singolo avversario.
Chi ben comincia è a metà dell’opera e dunque precedenti favorevoli per i londinesi, visto che l’Arsenal ha perso solo una delle ultime 10 partite di Premier League a Capodanno (8V, 1N), perdendo 2-0 in casa del Southampton nel 2015. In casa, i Gunners sono imbattuti da 11 partite a Capodanno (9V, 2N), dalla sconfitta per 2-1 contro il Tottenham nel 1985.
Discorso molto simile per i campioni in carica. Il Manchester City ha vinto sette delle ultime otto partite di Premier League a Capodanno, ad eccezione della sconfitta per 1-0 in casa del Sunderland in una stagione in cui vinse il titolo, la 2011-12.
Chelsea – Liverpool
Fuori i secondi.
Grande attesa per il match in quel di Londra, con i padroni di casa secondi a quota 42 e gli ospiti terzi con 41 punti, oltre ad avere un match in meno. Non trovano continuità i blues che negli ultimi 5 match di Premier League hanno vinto solo due volte a fronte di tre segni X.
Reds caduti per la seconda volta in stagione e dunque condannati a ritrovare i tre punti per non finire ancora più lontani dalla vetta.
Dopo aver perso quattro partite consecutive in Premier League contro il Liverpool tra il 2019 e il 2020, il Chelsea è imbattuto nelle ultime due contro i Reds (1V, 1N), anche se entrambe le sfide sono state ad Anfield.
Il Liverpool ha vinto le ultime due trasferte di Premier League contro il Chelsea: solo una squadra ne ha vinte tre consecutive allo Stamford Bridge nella competizione, il Blackburn Rovers tra il 1993-94 e il 1995-96.
Problema capitale per la truppa di Klopp: Il Liverpool non ha vinto alcuna delle tre partite di Premier League disputate a Londra in questa stagione (2N, 1P), con i Reds che hanno subito tanti gol in queste partite quanti nelle precedenti 12 trasferte nella
capitale nella competizione (8).
Il Chelsea non ha mai vinto la prima partita di campionato negli ultimi cinque anni solari (3N, 2P), da quando ha battuto 3-0 il Crystal Palace nel 2016. Solo una volta ha avuto una serie del genere più lunga nella sua storia in campionato (10 gare di fila tra il 1929 e il 1938).
Watford – Tottenham
Little Italy.
Un derby italiano tra allenatori: Ranieri vs Conte. La formazione di casa naviga in cattive acque e ha bisogno di far punti per mettere una distanza di sicurezza con la zona retrocessione. I calabroni sono reduci da 5 sconfitte di fila.
Gli spurs invece volano con Conte che in 7 panchine di Premier League non ha ancora mai perso stabilendo un nuovo record per il club. Al netto delle tre gare da recuperare, i bianchi del Nord di Londra hanno 30 punti.
Bestia nera come non mai. Il Watford ha vinto solo una delle ultime 17 partite in campionato contro il Tottenham (6N, 10P), battendolo 2-1 a Vicarage Road a settembre 2018. Di contro, il Tottenham ha vinto solo due delle ultime 10 trasferte in campionato contro il Watford (5N, 3P) e non vince da tre gare a Vicarage Road, dal 4-1 nel Capodanno 2017.
Il Watford è l’unica squadra ancora senza porta inviolata in questa Premier League; subisce gol da 27 partite, la più lunga serie senza clean sheet nella competizione da quella di 29 gare di fila del Burnley tra novembre 2009 e agosto 2014.
Il tecnico del Tottenham, Antonio Conte, è imbattuto da cinque partite di Premier League contro allenatori italiani (4V, 1N), comprese due vittorie per 3-0 contro Claudio Ranieri nel 2016-17. Dall’altro lato, Ranieri ha perso ciascuno dei suoi ultimi quattro incontri di Premier League con tecnici connazionali.
Crystal Palace – West Ham
Derby londinese.
Patrik Vieirà cerca la seconda vittoria di fila con la sua squadra per avvicinarsi a piccoli passi verso la zona Europa. Dall’altra parte la truppa di Moyes è tornata al successo nell’ultimo turno e mettendo fine ad un digiuno che durava da 270 minuti.
Il Crystal Palace ha vinto solo due delle ultime 13 partite di Premier League contro il West Ham (6N, 5P), vittorie entrambe arrivate nella stagione 2019-20.
Il West Ham ha vinto quattro delle ultime sette trasferte di Premier League contro il Crystal Palace (2N, 1P). Gli Hammers hanno segnato in tutte queste sette partite, subendo gol però in sei di esse.
Il West Ham ha vinto solo uno degli ultimi nove derby di Londra in trasferta in Premier League (2N, 6P), anche se la vittoria è arrivata proprio contro il Crystal Palace, la scorsa stagione (3-2).
Problema nuovo anno per le Eagles: il Crystal Palace ha vinto solo una delle 10 partite giocate a Capodanno nella massima serie (5N, 4P), battendo il Notts County nel 1992.
Manchester United – Wolves
Manita cercasi per Ragnick.
Diavoli Rossi che inseguono il settimo risultato utile consecutivo, il quinto da quando il tedesco si è seduto sulla panchina di Old Trafford. Dall’altra parte i Lupi sono una delle squadre più scorbutiche del campionato: segnano poco, appena 13 marcature, ma subiscono con il contagocce visto che al passivo sono 14, ovvero la seconda migliore difesa del campionato.
Il Manchester United ha vinto le ultime tre partite di Premier League contro i Wolves e non fa meglio contro di loro in campionato dal 1968 (5 successi di fila). I Wolves non hanno mai vinto nelle ultime 10 trasferte in campionato contro il Man Utd (3N, 7P), dall’1-0 del febbraio 1980. I Wolves sono rimasti senza segnare in sette occasioni nel parziale, segnando solo tre gol.
I Wolves non hanno mai segnato per primi in nessuna delle ultime 13 partite di Premier League contro il Man Utd, da quando hanno vinto 1-0 al Molineux nel gennaio 2004.
Il Manchester United è la squadra ad avere la più alta percentuale di vittorie in Premier League a gennaio nella storia della competizione (65.5% – 74 vittorie su 113 partite). Dall’altro lato, la più bassa percentuale di vittorie dei Wolves in un mese specifico nella competizione è proprio a gennaio (17.2% – 5 su 29).
La prima gara da titolare in Premier League della stella del Man Utd Cristiano Ronaldo è arrivata contro i Wolves, con i Red Devils che vinsero 1-0 il 27 agosto 2003, grazie ad una rete di John O’Shea.
Le altre gare
Restano quattro sfide a completare il quadro della 21° giornata in Premier League, al netto del rinvio di Leicester – Norwich. Vediamo nel dettaglio.
- Brentford – Aston Villa: Il Brentford è imbattuto nelle ultime sette partite di campionato contro l’Aston Villa (3V, 4N) e tutte e tre le vittorie nel periodo sono arrivate in casa. L’Aston Villa ha vinto quattro delle ultime cinque trasferte di Premier League contro squadre neopromosse (1P), più che nelle precedenti 22 gare di questo tipo nella competizione (3V, 8N, 11P).
- Everton – Brighton: l’Everton potrebbe vincere anche la gara di ritorno in campionato contro il Brighton per la prima volta dal 1980-81, dopo la vittoria per 2-0 all’Amex Stadium ad agosto. Il Brighton non ha mai vinto in trasferta contro l’Everton in tutte le competizioni (2N, 7P), perdendo tutte e quattro le gare in Premier League giocate al Goodison Park.
- Leeds United – Burnley: Tra le 42 squadre che il Leeds ha affrontato almeno 40 volte in partite di campionato, solo contro il Coventry (54%) ha una percentuale di vittorie superiore che contro al Burnley (51% – 31 vittorie su 61 sfide). Il Burnley ha perso sei delle ultime otto trasferte in campionato contro il Leeds (1V, 1N) e l’unica vittoria Elland Road in questa serie è arrivata a settembre 2013 (2-1).
- Suothampton – Newcastle: Il Southampton ha perso solo due delle 20 partite casalinghe di Premier League contro il Newcastle (13V,5N). Inoltre, i Magpies sono la squadra contro cui i Saints hanno vinto più partite casalinghe in Premier League (13). Il Newcastle ha perso solo una delle ultime nove partite di campionato contro il Southampton (5V, 3N), anche se la sconfitta è arrivata proprio in trasferta la scorsa stagione (0-2).