Il 2021 si chiude in maniera sicuramente positiva dal punto di vista sportivo per l’Inter, con la squadra Campione d’Italia in carica, ai vertici della classifica e che ha superato i gironi di Champions League per la prima volta negli ultimi 10 anni.
Dal punto di vista economico si sono messe a tacere le voci catastrofistiche che si sono susseguite negli ultimi mesi, in particolare dopo le cessioni di Lukaku e Hakimi, ma comunque la squadra fa sempre molta attenzione alle spese e non può permettersi investimenti troppo azzardati.
Il mercato di gennaio di conseguenza non dovrebbe vedere grandi movimenti nella rosa a disposizione di Simone Inzaghi, se non qualche piccolo correttivo e forse qualche sostituzione in ottica di riduzione degli ingaggi.
Portiere: Handanovic chiuderà la stagione da capitano, ma si guarda al futuro
Samir Handanovic è il capitano dell’Inter ed è stato protagonista di mille battaglie, ma l’età si sta facendo sentire e la reattività è in vistoso calo. La professionalità del giocatore viene sempre elogiata da tecnici e compagni, e i riflessi tra i pali sono talvolta ancora stupefacenti, ma quando si tratta di tuffarsi sembra che le gambe non rispondano prontamente come un tempo.
Sembra che l’accordo per il portiere camerunense dell’Ajax André Onana, in scadenza a fine stagione, sia cosa fatta. Fino a poco tempo fa si poteva immaginare un trasferimento anticipato a gennaio, in maniera da iniziare un’alternanza per aiutarne l’inserimento, ma il grave infortunio subito da Marteen Stekelenburg, titolare dell’Ajax che sarà fuori tutta la stagione, ha probabilmente fatto tramontare l’ipotesi.
Difesa: un’alternativa affidabile dal punto di vista fisico.
Il terzetto difensivo titolare nerazzurro, composto da Skriniar, de Vrij e Bastoni offre grandissime garanzie. Per quanto riguarda le riserve invece solo Dimarco è stato impiegato con continuità, disimpegnandosi sia come esterno di sinistra di centrocampo che come terzo di difesa. Le altre alternative nel pacchetto arretrato, ovvero D’Ambrosio, Ranocchia e Kolarov, sono abbastanza inaffidabili dal punto di vista fisico, in particolare gli ultimi due.
Sembra che ci siano già stati contatti con il Chelsea per discutere del possibile prestito di un elemento promettente ma che trova pochissimo spazio in maglia blues come Malang Sarr, attenzionato anche dai cugini del Milan. Il giocatore potrebbe arrivare con una formula simile a quella di Fikayo Tomori al Milan, ovvero un prestito di sei mesi a cifre contenute ed un’eventuale riscatto ben più oneroso.
Possibili anche alcune operazioni in prospettiva, in particolare con l’Empoli per il giovane Mattia Viti, che potrebbe essere bloccato e lasciato in Toscana fino a conclusione del campionato, quando si potrà intavolare anche un discorso con la Lazio per Luiz Felipe.
Esterni: Lazzari possibile occasione
Abbiamo già detto che Federico Dimarco si sdoppia nei ruoli di vice-Bastoni e vice-Perisic. In caso di necessità, anche Matteo Darmian può giocare sulla fascia sinistra al posto del croato, mentre sulla destra il suo posto può essere preso da Dumfries. Difficile immaginare ancora, se non per brevi intervalli di partita, Kolarov e D’Ambrosio nei loro vecchi ruoli di esterni a tutta fascia.
Potrebbe quindi essere utile a Inzaghi un elemento di fascia che possa garantire maggiori rotazioni. La situazione attuale di Manuel Lazzari, che nella Lazio di Sarri non riesce a giocare con continuità, può essere interessante: il giocatore, che ha sicuramente difficoltà nell’interpretare il ruolo di terzino basso, era un titolarissimo nella Lazio di Inzaghi come esterno destro di centrocampo.
Per quanto le trattative con la Lotito non siano mai facili (basti ricordare il tira e molla estivo per Joaquin Correa), un trasferimento, anche in prestito con diritto di riscatto, potrebbe essere una soluzionesoddisfacente per tutte le parti in causa.
Attacco: se parte Sanchez si cercherà una punta
Per quanto riguarda l’attacco, la dirigenza dell’Inter reputa decisamente esagerato l’ingaggio attualmente percepito da Alexis Sanchez per ricoprire il ruolo di quarta punta. Nonostante l’impegno del giocatore non sia minimamente messo in discussione, se si trovasse un acquirente l’Inter non farebbe nessuna resistenza per trattenerlo, rivolgendo le sue attenzioni verso un profilo più giovane, dall’ingaggio più contenuto e il cui valore in prospettiva possa crescere.
I contatti con il Sassuolo sono già avvenuti: sul tavolo ci sono i due attaccanti nel giro della nazionale azzurra, Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori. Soprattutto il secondo è stato più volte accostato ai colori nerazzurri, e sembrerebbe un profilo più adatto a fare da spalla indistintamente a Lautaro Martinez e Edin Dzeko.
Attenzione anche ad un attaccante emergente come Beto dell’Udinese, che inizialmente potrebbe ricoprire un ruolo simile a quello che nella Lazio di Inzaghi aveva Felipe Caicedo, ma con la prospettiva di potersi anche guadagnare un posto da titolare vista l’età e gli enormi margini di miglioramento fatti intravedere. Non sarà facile pensare di strapparlo all’Udinese a stagione in corso, ma nel caso Sanchez resti fino a fine stagione può essere un discorso aperto per la prossima stagione.
Decisamente meno probabili le piste che portano a Jonathan David del Lille e Julian Alvarez del River Plate, mentre c’è interesse per il giovane Augustin Alvarez del Penarol, ma in caso di acquisto potrebbe non trovare subito posto in rosa ma essere parcheggiato in prestito da un’altra parte.