La prestazione ai limiti della perfezione, fornita dalla Armani Exchange AX nello scorso turno di Eurolega contro il Fenerbahce, ha definitivamente tolto ogni dubbio anche agli ultimi scettici rimasti.
Milano è una seria candidata per andare lontanissimo nella competizione e i numeri sono tutti lì a dimostrarlo.
Adesso arriva un’altra trasferta, la seconda di seguito dopo una lunga serie di partite casalinghe, in quel di Kazan in Russia.
La vittoria di Istanbul
Lo avevamo scritto in più di una occasione, che il vero e proprio passaggio focale del destino di Milano in Eurolega, sarebbe passato dal terribile ciclo di trasferte che ha avuto inizio in quel di Istanbul contro il Fenerbahce di Djordjevic.
Delle le prime otto partite, la squadra di Ettore Messina ha giocato ben sei volte in casa e più di un osservatore ha messo in risalto questo tipo di situazione, facendo riferimento ad un calendario troppo sbilanciato tra match giocati di fronte al proprio pubblico e trasferte da affrontare con il peso di un viaggio, spesso lungo e tortuoso, in aereo.
Dopo la vittoriosa partita contro il Barcellona, che ha decretato il primato di Rodriguez & Co. in solitaria, è infatti partito dalla Turchia un pellegrinaggio che vedrà la squadra meneghina giocare ben sei volte in trasferta e una sola in casa, quella contro l’Olympiacos a fine novembre.
Questo ciclo non poteva cominciare in un modo migliore, visto che è arrivata la prova più convincente e solida della stagione.
Contro i canarini, la squadra del coach catanese hanno messo in mostra una prova clamorosa, costruita su un primo quarto durante il quale il “Fener” ha chiuso a quota 3 punti, contro i 22 della AX.
La solita difesa che non ha lasciato scampo ai turchi nemmeno durante il resto della partita, al termine della quale la casellina “totale punti segnati”, registrava un clamoroso 43.
I numeri, difesa top
Milano guida la classifica generale di EL con 8 vittorie e una sola sconfitta e, rispetto allo scorso turno, quando ad inseguire la capolista a una sola partita di svantaggio, erano in 5, il gruppetto si è assottigliato parecchio, alla luce delle sole vittorie delle due maggiori squadre spagnole, Real Madrid e Barcellona.
Tutte le altre, Maccabi, Olympiacos e ASVEL, sono cadute e adesso stanno allineate solo in terza posizione, a due vittorie da Milano.
I numeri, si diceva.
La AX possiede la seconda miglior difesa, con 568 punti concessi ai propri avversari, per una media complessiva di 68 punti scarsi a partita. Un dato clamoroso se si pensa che a guidare questa speciale classifica è la Stella Rossa di Belgrado, con 605 punti subiti e, soprattutto, che dietro c’è proprio il Fener di Djordjevic, con oltre 70 punti concessi a partita.
Milano ha tirato fino a questo punto della competizione europea con il 52,1% da due punti e il 36,6% da tre punti, dati ai quali va aggiunto il 73% scarso dalla lunetta. Delle prime sei squadre, la AX è quella che ha segnato meno punti di tutte, ma va anche detto che alcune partite si sono risolte ben prima di eventuali infuocati ultimi minuti, per cui non vi è stato un gran bisogno di realizzare ulteriori punti, se non per eventuali differenze canestri tra andata e ritorno, utili per il computo conclusivo in caso di arrivo a pari punti.
Inoltre Milano è una delle squadre che meglio utilizza il cronometro per gli attacchi manovrati e gli schemi di stampo Messiniano. Difficilmente abbiamo visto gli uomini del coach catanese, avere le idee confuse in attacco. Ai più è parso un meccanismo perfetto che non va quasi mai in tilt.
Ora a Kazan
Nel primo dei due turni di questa settimana, la AX vola verso la Basket Hall di Kazan, dove ad attendere Datome e compagni ci sarà l’agguerrito UNICS, che viaggia placido con 4 vittorie e 5 sconfitte.
La squadra di Perasovic è in netta ripresa dopo le prime giornate, tanto che ha messo a segno tre vittorie nelle ultime 4 gare, cadendo solo in Francia contro il Villeurbanne ed uscendo vittoriosa da partite insidiose come quelle contro Real Madrid e Panathinaikos.
Particolarmente insidioso tra le mura amiche, l’UNICS di Kazan arriva al match contro Milano forte delle tre vittorie colte nei quattro precedenti.
Dopo aver tenuto a bada gente come Vesely nello scorso match contro il Fenerbahce e Mirotic nella precedente vittoria contro il Barcellona, adesso la difesa di Milano dovrà fare i conti con Mario Hezonja, la bocca di fuoco più pericolosa dello UNICS. Per lui 13 punti di media abbondanti a partita e oltre 5 rimbalzi.
Le due squadre sono agli antipodi per efficienza offensiva, Milano è prima nel rapporto assist-to-turnover, mentre il Kazan è 16°.
I russi malissimo anche nel conteggio delle palle perse, ben 14 a partita, ma con un’ottima inclinazione al recupero dei palloni avversari, ben 10 di media, primi in questa speciale classifica.
Le altre partite in programma
La decima giornata di Eurolega, ci regala match piuttosto importanti, come quello di martedì sera a Villeurbanne, dove l’ASVEL di Parker ospita il Real Madrid, per ricucire lo svantaggio di una sola vittoria che divide le due squadre tra secondo e terzo posto.
Nella giornata di mercoledì, invece, sono tutte da seguire le due partite serali, quella tra Maccabi e Monaco, dalla quale ci si aspetta un altissimo numero di punti da parte di entrambe le squadre e quella di chiusura del turno, tra Barcellona e CSKA, vero e proprio big match della giornata.
Il programma completo della decima di Eurolega
- 16.11 h.19,00 ZALGIRIS-PANATHINIAKOS
- 16.11 h.20,00 ASVEL-REAL MADRID
- 16.11 h.20,30 BASKONIA-STELLA ROSSA
- 16.11 h.20,30 BAYERN MONACO-FENERBAHCE
- 17.11 h.17,00 ZENIT SAN PIETROBURGO-ALBA
- 17.11 h.18,00 UNICS KAZAN-ARMANI AX
- 17.11 h.18,30 EFES ANADOLU-OLYMPIACOS
- 17.11 h.20,05 MACCABI-MONACO
- 17.11 h.21,00 BARCELLONA-CSKA