Forti emozioni in EuroCup per le italiane impegnate. Colpaccio di Venezia. La Reyer riesce, tra le mura amiche del Taliercio, nell’impresa di battere il Buducnost (72-67 il finale). Una vittoria di grande importanza contro la prima della classe del Gruppo B.
Impresa Reyer
Colpaccio della Reyer Venezia, che nelle quarta giornata di Eurocup ottiene la sua seconda vittoria, quella finora più importante, superando per 72-67 il Buducnost Podgorica, fino a ieri capolista a punteggio pieno.
Dopo un ottimo inizio (7-0) la Reyer è andata in difficoltà contro il più smaliziato avversario, che è scappato via sul 40-33 al 20’ guidato dall’ottima prova dell’ex Bayern Monaco DJ Seeley, firmatario di 18 punti in 26’ di utilizzo.
Venezia però è stata brava a rimanere sempre a contatto grazie soprattutto allo strapotere sottocanestro di Mitchell Watt (25 punti e 7 rimbalzi, con 11/14 dal campo) e dalle giocate di Stefano Tonut, tra cui quella spettacolare sulla sirena del terzo periodo che ha consentito ai suoi di avvicinarsi a -1 (51-52).
Nell’ultimo periodo si prosegue punto a punto, fino al break finale grazie a un appoggio di Watt per il +3 e soprattutto alla tripla del +6 a 55’’ dalla fine di Jeff Brooks (8 punti, 2 assist, 2 rimbalzi), che vince così il derby tra ex milanesi con Vlado Micov (0 punti in 27’). Vince Venezia, che toglie così l’imbattibilità a Buducnost (era l’unica squadra del girone a non aver ancora perso) e regala un bell’assist a Bologna, che oggi potrebbe agganciare i montenegrini in vetta alla classifica.
Decisamente soddisfatto De Raffaele, coach dei lagunari: “Buducnost è un’ottima squadra con giocatori di grande talento e credo sia difficile impattare con loro a livello di talento. I ragazzi sono stati molto bravi ad essere combattivi in ogni situazione e a rimbalzo, riducendo anche le palle perse tra terzo e quarto periodo che da 12 sono diventate soltanto 5. Abbiamo avuto un’attitudine che ha permesso a tutti di essere protagonisti, dobbiamo continuare su questa strada ovvero il fatto di combattere, il senso di sacrificio e di essere tattici: giocando con tre lunghi, poi con due lunghi atipici che aprivano il campo e poi con tre piccoli. Questo è il nostro modo di essere e credo che i giocatori siano stati molto bravi a provarci non al netto di errori. Una vittoria consistente soprattutto per l’atteggiamento, solida e strutturata. Si comincia ad intravedere una difesa solida, il desiderio di aiutarsi e di condividere la palla in attacco alzando un po’ i ritmi”.
Male Trento, ora tocca alla Virtus
Ha poco da sorridere Trento, che perde anche la sfida sul campo del Metropolitans Levallois (93-80 il finale), restando così nei bassi fondi del gruppo A (ultimo posto, zero vittorie su quattro gare giocate). Nonostante le buone prove di Reynolds (18 punti) e Williams (16), il successo è andato alla compagine francese dell’ex Cummings, protagonista del match con 17 punti e otto rimbalzi. Lapidario coach Molin: “Non siamo stati disciplinati in attacco, troppe palle perse”.
Oggi alle 20.30 tocca alla Virtus Bologna, che ospita il pericoloso Valencia. “Una partita molto difficile, contro un’ottima squadra. Possiamo dire che si tratta di due squadre che sono state colpite maggiormente da infortuni di diversa gravità in questo inizio di stagione. Probabilmente anche per questo, sia noi che Valencia, non abbiamo ancora raggiunto quella continuità di rendimento che desideriamo e desiderano. Valencia è una squadra molto forte, con un bel mix di giovani di prospettiva e veterani di grande esperienza. Dovremo essere pronti, indipendentemente da chi ci sarà e chi recupererà, anche perché in ogni caso chi recupererà per la partita avrà un’autonomia di minuti ridotta”, le parole di coach Scariolo.
Le V Nere cercano il terzo successo in EuroCup, che li proietterebbe in vetta alla classifica del Gruppo B in coabitazione con Buducnost.
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