A sole 48 ore dalla prima sconfitta stagionale in Eurolega sul campo del Bayern Monaco, l’Olimpia rialza la testa, facendo segnare al Forum di Assago una vittoria più che convincente ai danni della malcapitata Stella Rossa, asfaltata con un secco 79-62.
Un successo che vale la sesta vittoria (su sette gare) per l’AX e anche la fine del tabù-Stella Rossa, squadra contro cui Milano aveva perso in precedenza quattro gare su quattro al Forum.
Bella, convincente, con momenti di grandissimo basket. Impressionante prova difensiva dei ragazzi di coach Messina, che esclude Grant per dar molti minuti a Devon Hall nel ruolo di play, vista l’assenza di Delaney, e opta per quintetti alti per rispondere alla fisicità di Kalinic e compagni.
Shields e Hines dominanti
Nel primo quarto, i serbi segnano solo sei punti (il primo canestro dopo oltre 6 minuti di gioco) contro i 24 a referto per i padroni di casa (sotto gli occhi anche dell’ex centrocampista dell’Inter Cambiasso). Tanti i motivi per cui sorridere in casa biancorossa. In particolare, le ottime prove di Shields e Hines.
Il primo, impalpabile a Monaco, torna sui suoi livelli (18 punti, 3/6 da tre), confermando la sua continua, inesorabile crescita. Benissimo anche Hines, signore della difesa (9 rimbalzi). È lui ad impedire alla Stella Rossa di trovare facili canestri.
Gradite sorprese le prestazioni di Tarczewski e soprattutto Troy Daniels. Il primo è finalmente dominante dal punto di vista fisico e dà anche un contributo importante in attacco (10 punti). L’ex Laker, rimasto fuori nella prima parte di stagione per infortunio, inizia a farsi conoscere per quello che è, un tiratore micidiale: 12 punti con 3/4 da tre. E la festa si completa con la notizia della (brutta) sconfitta del Barcellona a Tel-Aviv: ora Milano è nuovamente in testa alla pari con la corazzata blaugrana, ma con una differenza canestri migliore.
Messina soddisfatto
Messina si gode la ritrovata vittoria e fa un plauso a Hall.
Complice l’assenza per infortunio di Delaney, Hall sta giocando nell’inedito ruolo di playmaker con ottimi risultati: “Credo sinceramente che sino ad ora ci ha stupito. È arrivato in sordina, poche opportunità con Oklahoma, l’anno scorso bene a Bamberg. Esordiente in Eurolega, ha fatto bene le prime partite, ora sta facendo il playmaker. Dobbiamo dire sta andando oltre le aspettative, spero che continui a migliorare. È un ragazzo che fa tante cose, sempre con un bel atteggiamento. Noi cercavamo qualcuno che avesse qualcosa di Vlado Micov, questo ragazzo sta dimostrando di poterlo fare”.
Unica nota negativa, il n.e. di Grant. L’ex NBA sta faticando enormemente ad integrarsi nell’Olimpia. Un inizio di stagione in salita, anche se Messina non ha nessuna intenzione di dimenticarsi di lui: “Non è un n.e. definitivo, ho ritenuto che oggi avevamo bisogno di un quintetto alto con Hall e con Datome o Pippo (Ricci) in ala piccola. Jerian Grant avrà la sua occasione contro Sassari, ho fiducia si farà trovare”, la chiosa dell’allenatore dell’Olimpia.
Ecco, Sassari. Domenica, sempre al Forum, arriva la Dinamo. Una sfida che, negli ultimi anni, ha sempre regalato tante emozioni. L’Olimpia, ritrovata la vittoria in Eurolega, non ha nessuna intenzione di fermarsi in campionato.
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