Si alza ufficialmente oggi il sipario sui mondiali di ciclismo su pista, con la cerimonia di inaugurazione che prenderà il via alle ore 18.
Ma in realtà si inizierà a correre prima, alle ore 13.00, con le qualifiche dell’inseguimento a squadre maschile e femminile, prime prove del mondiale che verranno poi suggellate in serata dalle finali per l’oro.
Fari puntati, com’è ovvio, sugli azzurri e sul quartetto maschile formato da Pippo Ganna, la locomotiva del gruppo, Lamon, Consonni e Milan, mentre quello femminile prevede Alzini, Consonni, Fidanza, che alle 18.30 correrà anche nello scratch, ed Elisa Balsamo.
Il gruppo maschile, nel quartetto, non ha mai vinto l’oro iridato: a Berlino 2020, l’ultima rassegna mondiale prima della pandemia, arrivò il bronzo. Tocca al c.t. Marco Villa fare il punto della situazione a poche ore dal via: “La pista è veloce, calda. I ragazzi stanno bene, abbiamo seguito la nostra tabella senza fare cose strabilianti, ma facendo quell’allenamento a ritmo gara che pensiamo che basti”.
Ganna il più atteso
Filippo Ganna è campione del mondo a cronometro su strada, campione olimpico d’inseguimento a squadre, 4 volte iridato nell’inseguimento individuale.
Alla luce di questi numeri pazzeschi non può che essere lui il pistard più atteso a Roubaix per trascinare il quartetto Italia verso l’oro come a Tokyo 2020; per difendere il titolo sui 4000 metri individuali, imbattuto da Apeldoorn 2018, e riprendersi il record del mondo scendendo sotto i 4 minuti, a oltre 60 km/h di media.
Con lui anche il ventunenne Milan che al suo primo anno tra i professionisti sta per concludere una stagione davvero da incorniciare, culminata con l’oro olimpico di Tokyo. La sua è stata una crescita esponenziale ricco di esperienze ed emozioni. “Il nostro quartetto sta bene, siamo a fine stagione ma i test dicono che non siamo lontani dalla condizione che ci ha permesso di vincere alle Olimpiadi“.
L’obiettivo primario è quello di partire subito bene. È fondamentale cercare di qualificarsi nelle prime quattro avendo così il diritto di correre un primo turno per accedere alla finale. L’Italia nella prova ad inseguimento individuale sarà in pista con Ganna e Milan e il Villa ha assicurato che oltre a loro scenderà in pista anche Manlio Moro che farà quindi il suo esordio ufficiale in un mondiale elite.
Da non dimenticare l’altro azzurro Elia Viviani. “A lui piacerebbe correre l’eliminazione e lo scratch oltre all’Omnium. Valuteremo insieme come fare perché a me piacerebbe iniziare a lavorare sulla Madison per puntare al podio a Parigi 2024“, queste le parole di Villa.
Da quanto trapela nelle ultime ore, proprio Elia Viviani scenderà in pista prima del previsto, perché ha avuto il via libera dall’Uci per partecipare allo scratch di giovedì.
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