Riscatto sì, a livello di prestazione, vittoria no. Questo il bilancio di Brindisi al termine della seconda giornata della fase a gironi di Champions League.
I giocatori di coach Vitucci hanno infatti incassato la seconda sconfitta interna, cedendo anche di fronte al Cluj Napoca dopo la disfatta di due settimane fa sempre al PalaPentassuglia contro l’Hapoel Holon.
Prestazione ok, risultato no
Che si sia trattato di due partite molto diverse lo dicono i risultati finali: dal 61-88 incassato contro la squadra di Massimo Buscaglia si è passati al gap di solo cinque punti contro i rumeni.
Certo, la sostanza a livello di classifica non cambia e nella prossima partita in programma mercoledì 3 novembre in Turchia contro il Darussafaka Tefken sarà necessario sbloccarsi, ma contro Cluj Brindisi ha fornito la risposta che tifosi, allenatore e società si aspettavano dopo la striscia aperta di tre vittorie di fila in campionato, disputando una gara di livello.
Adrian e compagni erano anzi riusciti a rimettere in carreggiata un match vissuto quasi sempre in svantaggio. Sotto di sei punti alla fine del terzo quarto, dopo un massimo svantaggio di dieci, Brindisi aveva piazzato un break irresistibile nell’ultimo quarto, riuscendo a toccare anche il +8, prima di subire un nuovo blackout, questa volta definitivo, costato il risultato.
Il momento chiave del match è stato un instant replay che, a due minuti dalla fine e con il risultato in parità, ha assegnato una rimessa offensiva ai rumeni, trascinati dagli ex “italiani” Stipanovic e Hogue. Comunque come detto Vitucci e il presidente Marino possono registrare con soddisfazione il ritorno della squadra su buoni livelli: in attesa che Wes Clark recuperi una condizione accettabile e che torni in gruppo Gaspardo, oltre a Chappel, fermato dal Coronavirus, il migliore è stato Nick Perkins, autore di 19 punti, mentre Riccardo Visconti è stato il trascinatore del quarto periodo con tre triple realizzate di fila.
Tocca a Treviso e Trento
L’Italia del basket in Europa, in attesa dell’impegno di giovedì dell’Olimpia in Eurolega contro Lione e dell’atteso debutto della Virtus Bologna in Eurocup contro Bursaspor, vedrà scendere in campo altre due formazioni nella serata di martedì.
Per Treviso ci sarà la trasferta di Champions League contro l’Aek Atene, mentre Trento se la vedrà contro lo Joventut Badalona per l’Eurocup.
Per i veneti di coach Menetti l’obiettivo è bissare il sofferto successo contro Riga conquistato nella prima partita del girone, ma il momento non è dei migliori, come ammesso dallo stesso coach emiliano dopo il ko interno contro Sassari.
La squadra sta pagando il primo momento di stanchezza dopo le tante partite ravvicinate e la condizione non ottimale di molti interpreti, quindi il match nell’inferno greco sarà un esame molto impegnativo.
Test ancora più probante per Trento, che inizia l’avventura nel girone di Eurocup contro una delle formazioni più forti della competizione. Ribas e compagni sono reduci dall’eliminazione ai quarti subita lo scorso anno proprio dalla Virtus e partono favoriti rispetto all’Aquila, pur reduce dalle vittorie contro Cremona e Reggio Emilia che hanno sbloccato la classifica dopo i primi due ko in campionato contro Milano e Virtus Bologna.
[Credits Foto: Getty Images]