La stagione italiana si chiude con la Veneto Classic 2021, terzo appuntamento del trittico veneto dopo il Giro e la Serenissima Gravel organizzato da Filippo Pozzato.
Il tracciato è abbastanza similare a quello del Campionato Italiano 2020: si parte da Venezia per arrivare a Bassano del Grappa in una gara che si apre a più scenari, con buone possibilità per i cacciatori di classiche e i velocisti più resistenti.
Che tipo di percorso sarà?
I primi 40 kilometri saranno pianeggianti, poi iniziano le difficoltà con il Muro di Ca’ del Poggio (1,1 km al 12,3%). Passata la breve asperità, la carovana si infilerà sulle colline del prosecco, attraversando i centri abitati di Valdobbiadene ed Asolo. Dopo questa prima parte sostanzialmente facile, la corsa arriverà, dopo 120 chilometri, a Bassano del Grappa, dove ci sarà il primo passaggio sulla linea del traguardo.
Da qui il tracciato cambia registro perché entrano in gioco la salite. Dopo un primo passaggio su La Rosina (2,1 km al 6,5 %), i corridori dovranno affrontare per ben due volte nel giro di pochi chilometri il breve ma durissimo strappo in pavé di La Tisa (330 metri al 15,2%).
Dopo questo muro, la corsa prenderà la direzione verso Marostica, dove inizierà il circuito, che sarà ripetuto tre volte, comprendente di nuovo La Rosina. Alla fine della terza salita però, il gruppo non seguirà più la strada verso Marostica, bensì virerà verso Bassano del Grappa distante soltanto sei chilometri, quasi tutti in discesa tranne un breve tratto in contropendenza ai meno quattro dall’arrivo.
Chi sono i favoriti
Favoriti? Il nome più gettonato sembra essere quello di Matteo Trentin che dopo aver ben figurato alla Coppa Agostoni e alla Serenissima Gravel, vorrebbe sfruttare al meglio la sua condizione per regalare un altro successo alla sua formazione.
Occhi puntati anche sul “padrone di casa” Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert) che essendo nativo di Bassano conosce a perfezione le strade di oggi, in particolar modo le salite e che potrebbe essere un pretendente pericoloso per la volata finale.
Attenzione però al ventitreenne Covi che dopo aver cercato più volte la prima vittoria da professionista in questo finale di 2021, ottenendo anche piazzamenti importanti, potrebbe sorprendere tutti. Non sorprenderebbe invece un bis di Lutsenko che dopo aver vinto la Serenissima Gravel potrebbe regalarsi un altro trofeo.
Oggi però sarà anche la giornata della Crono delle Nazioni 2021. La prova francese a cronometro tornata in calendario dopo l’annullamento dello scorso anno. L’edizione numero 39 della gara sarà caratterizzata come al solito dalla compresenza di più categorie, ognuna delle quali avrà un suo vincitore.
La prova maschile sarà senza dubbio quella più attesa e si disputerà su un percorso di 44 chilometri, mentre la prova femminile ne prevede solo 24. Nonostante il percorso non sia esattamente pianeggiante, non si può dire che ci siano asperità altimetriche degne di nota.
Les Herbiers sarà teatro della partenza: da li gli uomini élite dovranno affrontare un triangolo che prevede i passaggi anche da Le Boupère e Saint-Prouant. Infine prenderanno la direzione verso Rochetrejoux, passando per Mouchamps, dove è posto anche il secondo intermedio, per poi puntare tutti verso il ritorno a Les Herbiers.
Sarà sicuramente una gara molto interessante, impreziosita dalla presenza del duo Remco Evenepoel (Deceuninck QuickStep) e Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che saranno tra i protagonisti della giornata.
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