È iniziata ieri, con il successo dei campioni in carica del San Pablo Burgos (club vincitore nel 2019/20 e pure lo scorso anno) sul Besiktas per 82 a 74, la Champions League 2021-22, la massima competizione europea di basket organizzata dalla FIBA.
Quella che è appena cominciata è la sesta edizione della competizione vinta, al momento, solo in un’occasione da una società italiana (Virtus Bologna nel 2019).
Tre i club italiani in gioco, ovvero Dinamo Sassari, Universo Treviso e Happy Casa Brindisi.
Sassari di scena in Germania
L’esordio dei sassaresi sarà questa sera alle ore 20.00 sul campo dei tedeschi del Ludwigsburg. I precedenti sono in perfetta parità.
Esattamente cinque anni fa, i tedeschi si imposero in casa della Dinamo che poi si vendicò andando a sbancare il fortino teutonico. Squadra discreta, ha negli esperti Darden e Polas-Bartolo le colonne portanti.
Buone notizie per coach Cavina che, nella sfida contro il Ludwigsburg, avrà il roster al completo. L’obiettivo è tornare a casa con una vittoria convincente.
Esordio per Treviso in Champions
Incontro casalingo per la NutriBullet Treviso, che oggi alle 20.30 ospita al Palaverde il VEF Riga. Per i verdi si tratta della prima, storica, partita in Champions League.
Treviso sta attraversando un grande momento di forma. Come riportato dal sito ufficiale, la squadra di coach Menetti ha disputato un settembre eccezionale, vincendo ben nove delle 10 gare disputate tra campionato, QR di Champions e Supercoppa.
Unico assente tra le fila dell’Universo Treviso sarà Imbrò. Il capitano è alle prese con l’infortunio al gomito sinistro. Tuttavia, nonostante la condizione più che buona e l’entusiasmo di un ambiente che brama di tornare competitivo, il match contro Riga non va preso sottogamba: la formazione lettone ha molto talento e non per caso ha vinto il titolo di Campione della Lettonia negli ultimi tre anni.
“Riportare l’Europa a Treviso è un evento nell’evento”, ha detto coach Menetti in conferenza stampa. “Vogliamo passare il turno, ma questa è comunque un’occasione incredibile di crescita per tutto il club”.
Brindisi cerca la rivincita
Dovrà attendere sino a domani sera l’Happy Casa Brindisi che, per il suo esordio in Champions League, se la vedrà con l’Hapoel Holon.
Un amarcord non troppo lontano nel tempo né troppo piacevole: l’Hapoel, infatti, è la squadra che, nella scorsa edizione della Champions League, ha fermato la corsa dei brindisini verso le Final Eight. Curiosamente, la formazione israeliana è ora guidata dal coach italiano Buscaglia, barese di nascita e grande protagonista della rinascita del basket trentino.
L’Happy Casa Brindisi vuole cominciare il girone con un successo, così da indirizzare immediatamente il proprio girone. Da ricordare che la formula della Champions League prevede che la prima classificata nei vari gironi si qualifichi direttamente agli ottavi, mentre le seconde affronteranno le terze di un altro girone (sfide al meglio delle tre partite).
Insomma, bisogna sbagliare il meno possibile per non rischiare di terminare l’avventura europea in tempi rapidi. Sassari, Treviso e Brindisi puntano ad un cammino in Champions League il più lungo possibile e colmo di soddisfazioni.
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