L’edizione 2021 dei Worlds di League of Legends non si disputeranno in Cina, contrariamente a quanto il publisher aveva deciso alcuni mesi fa. La nuova destinazione è l’Europa.
A diffondere notizia è stato John Needham, il quale però non ha chiarito quale sarà la destinazione precisa. Secondo l’head of global eSports di Riot Games, la scelta verrà fatta tenendo in considerazione prima di tutto la location “più accessibile per il maggior numero di team“. Anche se il cambiamento ha preso alla sprovvista il mondo degli eSports, nel video-comunicato è contenuta la spiegazione.
“A causa della variante Delta, le restrizioni ai viaggi hanno reso più complessi gli spostamenti di quanto già non lo fossero nel 2020”, sono le parole di Needham. “Purtroppo, siamo arrivati al punto da non poter garantire che i vari team e i loro top player riescano ad essere presenti ai Worlds di quest’anno. Per questa ragione abbiamo deciso di spostare l’evento dalla Cina all’Europa“.
In sostanza, a causa della pandemia, serve una location intermedia tra le grandi macro aree dalle quali provengono i team finalisti.
I Campionati del Mondo di League of Legends tornano quindi nel Vecchio Continente a due anni di distanza dall’ultima volta. Nel 2019, infatti, i Worlds furono disputati in tre capitali europee: Berlino, Parigi e Madrid. La finale andò in scena nel Palazzo dello Sport di Parigi-Bercy. Vedremo se la capitale francese sarà di nuovo chiamata in causa per l’edizione 2021. La notizia è attesa fra qualche settimana.
Restando in tema di Worlds, qualche giorno fa avevano fatto riferimento ai team già qualificati. A quell’elenco ora se ne sono aggiunti altri.
Per la LCK, la lega professionistica sudcoreana, oltre ai Damwon Kia, accedono ai Worlds i Gen.G e i T1, entrambe grazie al sistema della classifica a punti. Un posto è ancora da assegnare.
Veniamo all’Europa, cioè alla LEC, dove è arrivato il nome del terzo e ultimo team: quello dei Fnatic che hanno eliminato i G2 Esports, in una “classicissima” del Summer Split tra big del nostro continente.
LCS, ovvero lega nordamericana: a far compagnia a 100 Thieves e Team Liquid ci sono i Cloud9, che hanno superato i TSM nella finale del loser bracket del Summer Split.
Sugli altri fronti nessuna novità. Restano quindi ancora in sospeso 15 slot: oltre a quello della quarta squadra sudcoreana, 4 sono per i team cinesi, 2 per quelli del Vietnam (a rischio per le restrizioni sugli spostamenti adottate dal Pease), 2 per la lega del Pacifico (PCS) e uno ciascuno per i 6 campionati delle regioni emergenti (America Latina, Oceania, Brasile, Russia, Giappone e Turchia).
Foto di testa credits Riot Games