La strada verso la conquista della prossima Champions League è già iniziata con i vari turni preliminari, ma sarà il 26 agosto, con il sorteggio dei gironi della prima fase, che prenderà seriamente il via la rincorsa verso la finale di San Pietroburgo.
Il sorteggio che deciderà la composizione dei gironi si svolgerà ad Istanbul, città che avrebbe dovuto ospitare l’ultima finale, che si è poi deciso di giocare a Porto per via dell’emergenza Coronavirus. Vediamo come sono composte le urne e come si andranno a comporre i gironi.
Come si compongono i gironi di Champions League
Il sorteggio per la fase a gironi che si giocherà dal 14 settembre all’8 dicembre 2021 si effettuerà sorteggiando le squadre da quattro urne differenti, una per ogni fascia di ranking.
Ogni girone sarà composto da quattro squadre, una per fascia, e non potrà ospitare due squadre appartenenti allo stesso campionato nazionale. L’Inter, ad esempio, non potrà essere sorteggiata insieme a Juventus, Atalanta e Milan. Un’altra eccezione è rappresentata dalle squadre russe ed ucraine, che non possono giocare nello stesso girone a causa delle tensioni diplomatiche tra le due nazioni in seguito alla guerra nel Donbass.
Ogni squadra affronta le altre del proprio girone in partite di andata e ritorno. Le squadre piazzatesi ai primi due posti del girone passano il turno e accedono agli ottavi di finale, dove le squadre classificatesi prime incontrano una squadra che ha passato il turno come seconda, sempre tenendo conto delle limitazioni per quanto riguarda le squadre dello stesso campionato.
Le squadre che ottengono il terzo posto sul girone vengono “retrocesse” in Europa League, disputando uno spareggio con le squadre classificatesi seconde nei gironi di quella competizione per poter accedere agli ottavi di finale.
1ª fascia: ci entrano di diritto i vari campioni
Nell’urna della prima fascia sono ammessi di diritto i campioni uscenti del Chelsea, i vincitori dell’Europa League del Villareal e i campioni dei principali campionati europei, ovvero i francesi del Lille, i portoghesi dello Sporting Lisbona, i tedeschi del Bayern Monaco, gli inglesi del Manchester City, gli spagnoli dell’Atletico Madrid e, ovviamente, i Campioni d’Italia dell’Inter.
I risultati abbastanza a sorpresa di alcuni campionati, in particolare francese, portoghese e spagnolo, e la vittoria dell’Europa League da parte di un outsider come il Villareal (solo 7° nel campionato spagnolo) ha relegato alcune squadre tradizionalmente abituate alla prima fascia come Barcellona, Real Madrid, Paris Saint-Germain e Porto alla seconda fascia.
2ª fascia: dove si sono raccolte le squadre più forti
Come detto, nella seconda fascia troviamo un grandissimo numero di squadre che nelle edizioni precedenti erano teste di serie. La seconda fascia infatti si compone delle 8 squadre con il ranking UEFA più elevato, e tra queste ci sono molte squadre che a sorpresa hanno mancato la vittoria del rispettivo campionato.
Non è comune infatti trovare contemporaneamente in seconda fascia Barcellona e Real Madrid, insieme a Paris Saint-Germain, Juventus, Manchester United e Liverpool. Completano questa seconda fascia altre due habitué della competizione come il Siviglia e il Borussia Dortmund.
3ª fascia: attenzione agli outsider
Dalla prima fascia occupata abitualmente in quanto campione di Portogallo, il Porto quest’anno si ritrova in terza fascia. Terza fascia che vede sicure anche le presenze dei campioni d’Olanda dell’Ajax, dei tedeschi del RB Lipsia, dei campioni russi dello Zenit San Pietroburgo e dell’Atalanta, che grazie ai risultati europei degli ultimi anni vanta un ranking migliore di una nobile decaduta come il Milan.
Queste cinque squadre sono tutte potenzialmente in grado di lottare per il passaggio del turno, paradossalmente facendo maggiormente la corsa sui team di prima fascia che su quelli di seconda. Non è ancora ufficiale, ma per il ranking si collocheranno poi in questa fascia sicuramente anche i turchi del Besiktas e gli ucraini della Dinamo Kiev.
4ª fascia: il Milan torna in Champions dal gradino più basso
Il Milan ritorna in Champions League dopo 7 anni di assenza, e paga queste ultime sciagurate annate in termini di ranking: i rossoneri sono infatti relegati in quarta fascia, insieme ai tedeschi del Wolfsburg. I rossoneri saranno sicuramente la squadra di quest’urna che tutti spereranno di evitare.
Come si completano 3ª e 4ª fascia
Il Club Brugge è poi sicuro della qualificazione, ma la sua fascia di appartenenza dipenderà dal ranking delle squadre che passeranno gli ultimi spareggi, in programma tra il 17 e il 25 agosto.
Le ultime 6 squadre qualificate infatti saranno le due vincenti di Benfica-PSV Eindhoven e di Monaco-Shakthar Donetsk (per quanto riguarda le squadre meglio piazzate nei maggiori campionati europei) e le 4 vincenti tra gli ultimi spareggi del percorso riservato ai campioni nazionali, ovvero Sheriff Tiraspol-Dinamo Zagabria, Red Bull Salisburgo-Brondby, Malmo-Ludogorets e Young Boys-Ferencvaros.
Per la precisione, sicuramente la vincente tra Shakthar Donetsk e Monaco si collocherà in terza fascia, mentre un eventuale passaggio del turno della Dinamo Zagabria costringerebbe il Brugge a scendere in quarta fascia.
La formula degli spareggi
Dopo la soluzione d’emergenza adottata l’anno scorso, con le gare uniche ad eliminazione diretta, per le qualificazioni alla Champions League quest’anno si è tornati alla formula con gare di andata e ritorno.
Attenzione che da quest’anno è stata abolita la regola del gol in trasferta, per cui nei doppi confronti con andata e ritorno ai fini del passaggio del turno si conta semplicemente la somma delle reti segnate, senza distinzione di valore se segnate in casa o fuori. Ne hanno approfittato ad esempio i bulgari del Ludogorets, che hanno eliminato i greci dell’Olympiakos ai calci di rigore, dopo un pareggio per 1-1 ad Atene e un 2-2 in casa a Razgrad.