Quando si parla di “Nazionali in ascesa”, non si può non fare riferimento alla Slovacchia: dopo essere rimasta un po’ “attardata” rispetto ai cugini della Repubblica Ceca, che subito si sono imposti all’attenzione del Calcio Europeo, dopo qualche anno di rodaggio anche gli slovacchi possono dire la loro all’interno del panorama del calcio continentale.
Il CT: Stefan Tarkovic
Tarkovic rappresenta uno dei nomi a sorpresa di questa rassegna continentale. È subentrato infatti solo lo scorso anno a Pavel Hapal, suo predecessore, nonostante quest’ultimo avesse qualificato i suoi a Euro 2020.
Tarkovic, che prima era il vice di Hapal (e per un breve periodo, nel 2018, aveva già avuto il compito di occupare la panchina della Nazionale), è stato anche allenatore della Nazionale femminile slovacca , oltre che dell’Under 18 del medesimo paese.
Tutti si aspettano che non apporti particolari stravolgimenti dal punto di vista tattico, e che possa continuare ad applicare il 4-2-3-1 che in precedenza aveva funzionato bene con Hapal.
Pertanto, salvo sorprese, la sua Slovacchia dovrebbe schierarsi con Pekarik e Hubocan terzini, al centro Satka e l’interista Skriniar; in mediana il parmense Kucka e uno tra il napoletano Lobotka e Hrosovsky. Sulla trequarti, l’immortale Marek Hamsik (acciacchi permettendo) accompagnato da Duda e Mak. Davanti – forse il reparto un pizzico meno attrezzato – con Bozenik che dovrebbe guadagnarsi il ruolo da titolare.
La stella: Marek Hamsik
Come non menzionare “Marekiaro” Hamsik quando si parla di stelle del calcio Slovacco? L’ex capitano del Napoli è tutt’ora il recordman assoluto per la sua Nazionale sia in termini di presenze che di gol segnati, avendo ormai vestito la prestigiosa maglia a partire dal lontano 2007, quando ancora giocava con il Brescia.
Che dire di Hamsik che non sia già stato detto? Il classe 1987 di Banska Bystrica è arrivato in Italia nel 2004, dopo che il Brescia l’aveva notato nelle giovanili dello Slovan Bratislava. Dopo tre stagioni ad ottimo livello, il centrocampista viene prelevato dal Napoli, e con gli azzurri fa la storia: in dodici stagioni sfonda il record di presenze con gli azzurri (520), con i quali sigla il record di presenze in Serie A (408) e il record di partite in Europa (80). Segna 100 reti tonde con gli azzurri, davvero non poche anche per un centrocampista d’inserimento come lui, giocatore dotato di grande tecnica e personalità.
Dopo l’esperienza partenopea, Hamsik ha optato per l’esperienza cinese, volando al Dalian Pro, compagine con la quale si è intrattenuto per due stagioni. Tuttavia, in questo 2021 ha fatto ritorno in Europa, più precisamente in Svezia, per militare con la maglia dell’IFK Goteborg: scelta non casuale, poiché dettata dalla volontà di prepararsi all’Europeo in un calcio maggiormente competitivo rispetto a quello cinese.
La sorpresa: Ondrej Duda
C’è una certa curiosità per verificare le doti di Ondrej Duda, classe 1994 attualmente in forza al Colonia. Nonostante la giovane età, infatti, Duda possiede già una certa esperienza, avendo giocato ad alti livelli già in Polonia, in Gran Bretagna e in Germania, oltre che ovviamente in Slovacchia.
I giornalisti slovacchi lo definiscono come “erede di Hamsik”, ma verosimilmente, in questo torneo, i due potrebbero giocare fianco a fianco. Duda, del resto, può occupare sia il ruolo da trequartista che di esterno alto, senza contare che in qualche occasione è stato pure schierato da “falso nueve”. La stagione in Germania, con questa sua poliedricità, si è conclusa con un attivo di ben 7 gol e 6 assist, sintomo del fatto che a questo ragazzo piace agire nei pressi della porta avversaria. Con Hamsik, qualora si trovasse la giusta alchimia, potrebbe formare una coppia davvero pericolosa.
La Slovacchia all’Europeo
Da un punto di vista statistico, la Slovacchia è (quasi) una cenerentola del Campionato Europeo, dal momento che la sua unica partecipazione è datata 2016. In quell’occasione, in Francia, l’avventura di Hamsik e compagni terminò agli ottavi di finale contro la temibile Germania, dopo comunque aver sorpassato il girone eliminatorio.
Vedremo se in questo Europeo potrà fare qualcosa di meglio.