Con tutte le attenuanti di una stagione anomala e di transizione, la Juventus non può permettersi di sbagliare in casa contro il Genoa, domenica alle 15 in diretta su Sky Calcio. I bianconeri sono nettamente favoriti ma in questa stagione hanno riservato molte sorprese, in negativo.
I precedenti tra le due squadre
Trasferta ricca di storia ma povera di soddisfazione per il Genoa contro la Juve: dal 1930 ad oggi il Grifone ha giocato in casa delle Zebre in 53 partite di Serie A, ottenendo però solo 2 vittorie. La prima risale addirittura al 1937, con i gol di Emanuele Figliola e Pietro Arcari a ribaltarel’iniziale vantaggio bianconero di Lodovico De Filippis.
Dalla vittoria più recente sono comunque passati 30 anni: il 20 gennaio 1991 fu un gol di Tomas Skuhravy ad essere decisivo, in una partita che vide anche l’espulsione del bianconero Totò Schillaci nel finale.
Nelle restanti 51 trasferte a Torino, il Genoa ha ottenuto solo 10 pareggi e 41 sconfitte. Nell’ultima occasione, il 30 ottobre 2019, i bianconeri vinsero grazie al gol di Cristiano Ronaldo giunto al 96°, dopo i gol nel primo tempo di Leonardo Bonucci e Christian Kouamé, con un Genoa ridotto in 10 dall’espulsione di Francesco Cassata poco prima dell’ora di gioco (a cui seguì anche quella di Federico Marchetti dalla panchina), e la parità numerica ripristinata dalla doppia ammonizione comminata a Adrien Rabiot all’87°.
La partita di andata, lo scorso 13 dicembre, ha visto la squadra bianconera vincere grazie al gol di Paulo Dybala e alla doppietta di Cristiano Ronaldo, mentre per i rossoblù il gol della bandiera fu messo a segno dall’ex Stefano Sturaro. In quell’occasione sulla panchina rossoblù sedeva ancora il tecnico Rolando Maran.
L’unico precedente quindi tra Andrea Pirlo e Davide Ballardini, subentrato a Maran una settimana più tardi, è il match di Coppa Italia giocato un mese dopo, lo scorso 13 gennaio. I rossoblù riuscirono a strappare un pareggio per 2-2 nei tempi regolamentari, grazie ai gol di Lennart Czyborra e Filippo Melegoni che pareggiarono il doppio vantaggio juventino firmato da Dejan Kulusevski e Alvaro Morata, ma ai supplementari dovettero piegarsi al vantaggio decisivo firmato dal giovane Hamzi Rafia, aggregato dalla squadra Under 23.
Andrea Pirlo può quindi vantare 2 vittorie in 2 partite contro il Genoa, mentre Davide Ballardini nella sua carriera ha affrontato la Juventus in 15 occasioni, ottenendo 1 sola vittoria, 4 pareggi e 10 sconfitte.
Tra Genoa e Juve ci sono state numerosissimi incroci di mercato, che hanno coinvolto anche molti giovani per sistemare il bilancio delle due squadre. Ad oggi nella Juventus troviamo Leonardo Bonucci che è stato brevemente di proprietà del Genoa nel 2009, prima di essere ceduto in comproprietà al Bari che poi l’avrebbe riscattato e contestualmente ceduto alla Juve.
Tra i rossoblù invece militano Mattia Perin, alla Juve per un campionato e mezzo tra il 2018 e il 2020, con 9 presenze all’attivo, e Mimmo Criscito, cresciuto fin dalle giovanili tra Genova e Torino e che in bianconero ha collezionato 9 presenze nella stagione 07/08. Ha militato nella Primavera juventina anche Andrea Masiello, esordendo in Serie A nella stagione 04/05. Una stagione e mezza nella Primavera bianconera anche per Francesco Cassata, dal 2015 al 2016, senza però mai esordire in prima squadra.
Quelli che invece giocheranno, probabilmente, nella Juventus sono Nicolò Rovella, acquistato a gennaio dai bianconeri ma lasciato al Genoa in prestito per maturare ulteriormente, e Luca Pellegrini, di proprietà juventina ma finora sempre girato in prestito dopo il suo acquisto dalla Roma poco più di un anno fa. Cessione definitiva al Genoa a gennaio per Manolo Portanova, invece, ex giocatore della squadra Under-23 che in prima squadra ha collezionato 4 presenze nelle ultime 3 stagioni.
Infine, l’ultimo rossoblù con un passato juventino è Marko Pjaca, acquistato dalla Juventus nel 2016 ma flagellato dagli infortuni, tanto che a in 5 anni ha collezionato solo 21 apparizioni con i bianconeri e 4 cessioni in prestito, l’ultima delle quali proprio al Genoa.
Le ultime sulla Juventus
La vittoria nel recupero contro il Napoli, oltre a rappresentare un importantissimo vantaggio su una concorrente diretta per la qualificazione alla Champions League, ha visto il ritorno al gol di Paulo Dybala, il giocatore che nella scorsa stagione risultò decisivo per la vittoria dello scudetto e che troppo a lungo è stato assente in questa stagione. Con lui e il capocannoniere Cristiano Ronaldo, a segno con regolarità impressionante, Andrea Pirlo può puntare con decisione il piazzamento tra i primi quattro, anche se il primo posto dell’Inter appare sempre più distante.
Nella partita del Napoli ha dato buonissima prova di sé, a 43 anni suonati, Gigi Buffon, che ha sostituito un Wojciech Szczesny che nel derby pareggiato contro il Torino aveva lasciato molte perplessità. Il polacco dovrebbe comunque tornare tra i pali, ma la pressione dell’ex capitano della nazionale è viva. In difesa, con Leonardo Bonucci ancora fuori per coronavirus (così come Federico Bernardeschi) potrebbe essere accentrato Danilo a fianco di Matthijs de Ligt, per dare un turno di riposo a Giorgio Chiellini e con Merih Demiral, negativizzatosi da poco, in panchina. Nel ruolo di terzini Juan Cuadrado e Alex Sandro.
A centrocampo può tornare titolare dal primo minuto Weston McKennie, che si dovrebbe posizionare sull’out di destra con Federico Chiesa dal lato opposto. Coppia centrale composta da Rodrigo Bentancur e Adrien Rabiot (in vantaggio su Arthur), mentre in attacco, a fianco dell’inamovibile Ronaldo, appare ancora in vantaggio Alvaro Morata rispetto a Dybala.
Probabile Formazione
Le ultime sul Genoa
Dopo il pareggio ottenuto contro la Fiorentina, grazie al 10° gol stagionale di Mattia Destro, il Genoa stazione in una tranquilla 13ª posizione in classifica con 10 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Questo permette alla squadra di Davide Ballardini di giocare senza troppe ansie, ma finché la salvezza non sarà certificata dalla matematica non bisogna perdere la concentrazione.
Difficilmente sarà la trasferta di Torino il teatro dove raccogliere i punti decisivi, ma il desiderio di non sfigurare è comunque forte nel Grifone. Oltre allo squalificato Kevin Strootman però mancheranno anche Lennart Czyborra, che ha subito un infortunio al ginocchio in allenamento, e Luca Pellegrini, non ancora recuperato dal problema alla coscia destra che lo affligge da tempo.
Sulla sinistra opererà quindi Davide Zappacosta, con Davide Biraschi sulla corsia opposta. A centrocampo sarà uno tra Nicolò Rovella, Filippo Melegoni e Valon Behrami ad affiancare Milan Badelj e Miha Zajc, mentre in attacco per decidere il compagno di Destro il ballottaggio è tra Gianluca Scamacca e Eldor Shomurodov. In porta Mattia Perin, mentre in difesa giocheranno Mimmo Criscito, Ivan Radovanovic e Andrea Masiello.