In realtà, che le World Series Of Poker non ci sarebbero state questa estate, era cosa già certa. Mancava solo l’ufficialità, arrivata ieri pomeriggio con un comunicato dell’organizzazione: le WSOP 2020 non si giocheranno nel classico periodo fine maggio-metà luglio ma c’è la speranza di poterle rivedere in autunno.
Una speranza che, per ora, resta legata all’andamento della pandemia, ma anche alle incertezze dell’amministrazione Trump nel contrasto alla diffusione del coronavirus sul territorio americano.
“Il nostro impegno è per avere un’edizione delle World Series Of Poker anche quest’anno, ma abbiamo bisogno di tempo aggiuntivo per rivedere il nostro programma, tenendo presente che la priorità è la salute di ospiti e staff”, ha detto Ty Stewart. L’Executive Director della kermesse di poker più famosa al mondo ha poi completato la sua dichiarazione ricordando a tutti i giocatori la possibilità di andare a caccia di “braccialetti virtuali” restando comodamente a casa, con le WSOP online in programma questa estate.
Le WSOP 2020 si aggiungono così alla lunga lista di eventi live di poker cancellati in maniera definitiva o posticipati a date ancora in fase di definizione. Rimanendo in territorio USA, tutti le principali sale da gioco hanno chiuso temporaneamente i battenti già dal 15 marzo scorso, e sono ora in attesa di nuove direttive dalla politica statunitense.
Se le previsioni dell’organizzazione venissero confermate, si tratterebbe del primo spostamento autunnale per le World Series Of Poker che dal 1971, anno di esordio, si sono sempre disputate nel periodo estivo, ad eccezione di una breve fase in cui l’inizio è stato anticipato ad aprile.
Oltre ad una probabile riformulazione del programma torneistico, restano molte incertezze sulle possibili date: va infatti evitata la sovrapposizione con le World Series Of Poker Europe, già in programma per l’autunno prossimo.