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Nonostante in Islanda sia ancora tempo da cappotti, negli studios allestiti da Riot Games a Reykjavik il clima si sta surriscaldando. Parliamo naturalmente di clima esportivo, visto che il Mid-Season Invitational 2021 di League of Legends è arrivato alla seconda fase, quella del Rumble Stage. Da qui usciranno le 4 semifinaliste di uno dei tornei più importanti dell’intera stagione agonistica.

Qualche giorno fa avevamo lasciato il torneo in attesa dei verdetti per i tre gironi di qualificazione. Ad essere precisi il Gruppo A – rimasto con solo 3 team dopo la defezione dei GAM Esports campioni della lega vietnamita – aveva già promosso al Rumble Stage le prime due classificate: i cinesi dell’RNG e i sorprendenti australiani del team Pentanet. Tutto ancora da giocare, invece, negli altri due gruppi.

In particolare per il Gruppo B dove la situazione era ancora abbastanza aperta, con Mad Lions in testa “tallonati” dai PSG Talon, ma giochi ancora aperti sia per painGaming che Istanbul Wildcats. Il girone di ritorno ha tuttavia confermato lo status quo. Alla fine dei 6 match totali, l’organizzazione spagnola Mad Lions ha chiuso al primo posto con 5 vittorie e una sconfitta. Secondo il team di LoL del Paris Saint Germain (che però gioca nella nuovissima lega del sud est asiatico) con uno score finale di 4-2. Eliminati quindi painGaming (2-4) e Wildcats (1-5).

All’opposto il discorso nel Gruppo C dove uno dei team favoriti, il nordamericano Cloud9, sembrava in grossa difficoltà con una sola vittoria dopo le prime 3 partite. E invece è arrivata la riscossa, guidata dalla new entry “dorata” dei Cloud9, Luka “Perkz” Perković. Il midlaner/botlaner croato è stato decisivo per la vittoria contro i Damwon Kia, team coreano campione del mondo in carica di League of Legends. Successi così certamente più alla portata sono poi arrivati dalle sfide contro i giapponesi Detonation Focus Me e i costaricani Infinity Esports. Un percorso netto che ha riportato al secondo posto in classifica i Cloud9 con il punteggio finale di 4-2. Primi sono rimasti i Dawmon con 5-1, mentre Detonation (2-4) e Infinity (1-5) hanno dovuto salutare l’MSI 2021.

A questo punto le 6 squadra sono state riunite nel mono-girone all’italiana del Rumble Stage, disputato anche questo con doppio match in modalità best-of-one. Sarebbe stato lecito aspettarsi una battaglia serrata, in particolare da parte dei Cloud9 che, passato lo spavento del girone di qualificazione, sembravano essere il team “on fire”. Ma fare previsioni corrette nel mondo degli eSports non è poi così facile.

I nordamericani hanno infilato un’altra serie negativa che, dopo 6 partite, li relega al penultimo posto con 5 sconfitte e una sola vittoria. Peggio di loro hanno fatto solo i Pentanet (0-6) ma per gli oceanici è già un grande risultato essere arrivati al Rumble Stage. Al comando a pari punti (5-1) ci sono Damwon Kia e Royal Never Give Up (RNG), a dimostrazione che il Far East detta ancora legge nel MOBA di Riot Games. Il terzo posto – e questa sì è una sorpresa – è al momento occupato dal PSG Talon, 4 vittorie e due sconfitte, un punto in più dei Mad Lions (quarti, 3-3).

Ricordiamo che accedono alle semifinali le prime 4 classificate del Rumble Stage. Mancando ancora 4 partite, i Cloud9 non sono del tutto tagliati fuori, ma dovranno ripetere il miracolo della fase precedente e vincere tutti gli incontri. A quel punto un 5-5 potrebbe bastare ma questo significa imporsi sia su Damwon che su RNG, un’impresa difficile anche per Perkz e compagni. Per i Pentanet, anche se la matematica per ora non li condanna all’eliminazione, le speranze sono vicine allo zero.

Comunque vada, per le due formazioni eliminate al Rumble Stage ci saranno almeno le spese pagate, cioè $17.500 di premio. Le altre, invece, lotteranno per un minimo di 25mila dollari (a testa per le semifinaliste), fino ai 50mila del 2° posto e ai 75.000 riservati al vincitore.

 

Foto di testa: Getty Images

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