Kevin Durant continua a credere nel mondo degli eSports. Il campione di basket, da 14 anni stella dell’NBA, già nel 2018 aveva scelto gli eSports come opportunità per i proprio investimenti. In quella occasione aveva fondato i Vision Esports, un gruppo di investimento dedicato al settore delle competizioni di videogiochi. Nell’operazione erano confluiti la star della NFL Odell Beckham Jr. e i St. Louis Cardinals, società di baseball pro della MLB, ma l’operazione era durata solo un anno.
Ora l’ala dei Brooklyn Nets torna alla carica. L’obiettivo (raggiunto) è quello di entrare nel mondo degli eSports con una quota di proprietà di Anbox, organizzazione che gestisce i team dei New York Subliners (Call of Duty League) e dei New York Excelsior (Overwatch League). Inoltre, la società possiede l’unico roster di Valorant di New York, che compete proprio con il nome di Andbox.
L’operazione è stata messa a segno insieme a Thirty Five Ventures, il nuovo gruppo di investitori creato da Durant, e ora permette al due volte campione della NBA e ai suoi consociati di intervenire con idee e fondi nei programmi di sviluppo dell’organizzazione esportiva newyorkese.
A muovere le intenzioni di Durand, oltre all’interesse per un settore in costante sviluppo, c’è senza dubbio l’amore per la “Grande Mela” e il suo grande pubblico di sportivi. “La passione che hanno gli appassionati di sport di New York mi ha davvero colpito nel profondo”, ha commentato la stella del basket USA. “Andbox sta portando qui la stessa energia per gli eSport, e Thirty Five Ventures è davvero entusiasta di farne parte”. (fonte esportsmag.it)
Dopo la lunga militanza ad Oklahoma (Thunder) e il glorioso triennio nei Golden State Warriors (due titoli e una finale NBA persa) insieme a Stephen Curry, dal 2019 Kevin Durant milita nei Brooklyn Nets (ex New Jersey Nets) che hanno sede proprio in uno dei 5 distretti di New York. Un palcoscenico perfetto per chi vuole competere ma finora “trascurato” dagli eSports, secondo il co-fondatore di Andbox, Farzam Kamel.
Durant non è il primo campione dell’NBA che decide di investire nel mondo degli eSports. Prima di lui si sono mossi in questa direzione Shaquille O’Neal, Earvin “Magic” Johnson, Rick Fox e Jonas Jerebko.
Foto di testa credits sportskhabri.com