Ninja, al secolo Tyler Blevins, è tornato a far parlare di sé. Dopo le esternazioni di qualche settimana fa sul ruolo che i genitori, e non gli influencer, dovrebbero esercitare sull’educazione delle nuove generazioni, il twitcher più famoso di Fortnite ha reagito malamente alle incursioni di alcuni player all’interno delle sue partite.
In sostanza, ci sarebbero alcuni giocatori che si intromettono nelle sue azioni di gioco su Fortnite con l’unico scopo di eliminarlo. Le modalità utilizzate sono stanare lo streamer per sorprenderlo con attacchi da cecchino.
Ninja lamenta quindi un approccio al gioco deviato dalla mera volontà di umiliare un personaggio famoso in diretta streaming. Dopo l’ennesima uccisione, Blevins è andato in tilt e ha raccontato la propria frustrazione in questo video:
https://youtu.be/4kJ6BKJNB-g
“Uscite dalla mia partita. Lasciatemi in pace. Non dimostrate nulla quando entrate in ogni c**** di partita per inseguire qualcuno, e quando è impegnato in uno scontro con un altro, uccidere tutti”, ha detto il 29enne influencer statunitense, che ha poi rincarato la dose: “Il fatto è che questi f****** perdenti in cerca di popolarità non hanno idea [di quello che fanno]. Tutto quello che stanno facendo è rompere il gioco solo perché ci sto giocando io. Non lo trasmetterò più in streaming”. (fonte tech.fanpage.it)
Secondo Ninja questo è il risultato di un degrado della community diventata “tossica”, “popolata di giovanissimi” e che ora potrebbe causare il suo ritiro non solo dallo streaming ma addirittura da Fortnite stesso. Una scelta estrema, questa, che potrebbe determinare l’intervento del publisher, Epic Games. Blevins è infatti un veterano di Fortnite, ma soprattutto è un catalizzatore di pubblico: nei quattro anni dedicati al battle royale di Epic Games, lo streamer ha portato sul suo canale Twitch più di 16 milioni di iscritti ed è difficile pensare che il publisher voglia rinunciare ad una forma di pubblicità così importante. D’altra parte, non va dimenticato che anche il noto influencer guadagna piuttosto bene dall’attenzione mediatica che è riuscito a creare intorno a sé: si parla infatti di svariati milioni di dollari che ogni anno entrano nelle sue tasche.
Certo, Ninja potrebbe pensare di ricrearla attraverso un altro gioco (Valorant?), ma è innegabile che il suo nome e la sua immagine sono fortemente legati a Fortnite. Difficile quindi dire se il suo possibile ritiro da questo titolo sia una cosa seria o una “sparata” dettata da un momento di frustrazione.
La sensazione, però, è che anche in questa circostanza Blevins si stia togliendo dalle spalle qualche responsabilità. In fondo, perché questi “giovanissimi” o comunque questi giocatori privi di un sano spirito competitivo attaccano solo lui e non altri pro player? Chi sta davanti a uno schermo, parla ed esprime la propria opinione non può chiamarsi fuori ogni volta che qualcosa va storto. Soprattutto se da quella community, da quel gioco, da quel mondo degli eSports ricava milioni di dollari.
Ci piace pensare che a grandi guadagni corrispondano anche grandi responsabilità.