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Ogni serio giocatore online sa che per sostenere le impegnative sessioni davanti al computer, soprattutto quelle serali, è necessario avere il giusto apporto di calorie e liquidi. Serve cioè avere una dieta corretta, ma è altrettanto vero che se non c’è qualcosa di pronto a portata di mano questo diventa un problema: interrompere una sessione di gioco per andare a prendere da mangiare è un’esperienza frustante, in particolare quando la partita sta andando bene.

Il problema se l’è posto anche Kentucky Fried Chicken, la catena statunitense di fast food famosa in tutto il mondo per il pollo fritto, che ha realizzato la prima console in grado di scaldare il cibo. Sì, avete capito bene. La console brandizzata KFC e realizzata dall’azienda taiwanese Cool Master, oltre ad essere il classico dispositivo per caricare i videogiochi, è infatti dotata di fornetto a forma del bargain bucket, il classico contenitore in cui i clienti del marchio si fanno depositare il cibo. Il più adatto ovviamente è il pollo.

Per i più scettici, diciamo subito che la console KFC è assolutamente performante per chi vuole giocare. All’interno c’è una CPU Intel Core i9 di nona generazione, due SSD Seagate BarraCuda da 1TB, una scheda video Asus e altre caratteristiche di valore. Inoltre, la console offre una risoluzione 4K e la frequenza a 240 fotogrammi al secondo, capace di supportare tutte le nuove tecnologie come il Ray Tracing e la Realtà Virtuale. Per non parlare del fatto che Cooler Master ha deciso di inserire nella console uno slot che permette di cambiare con estrema semplicità la scheda grafica, rendendo molto più facili eventuali upgrade. (fonte esportsmag.it)

Sulla qualità del forno e quindi della cottura non ci sbilanciamo, ma va detto che il marchio KFC è comunque una garanzia, anche se non proprio del cibo a basso contenuto di calorie. Il nostro consiglio è comunque quello di non limitarsi al pollo fritto che alla lunga rischia di non essere particolarmente in linea con una dieta sana. Potete alternatelo con altre pietanze da riscaldare.

La mossa di KFC può sembrare spiazzante, ma in realtà il colosso americano del fast food ha solo mantenuto la promessa fatta a giugno 2020 quando, in concomitanza con il lancio della PS5, promise di mettere in commercio una propria console. Detto fatto. E non è neppure la prima incursione dei produttori di cibo fritto nel mondo dei videogiochi: più o meno quattro mesi fa Riot Games e Buffalo Wild Wings strinsero un accordo per trasmettere le partite delle League of Legends Championship Series nei locali del leader nel campo delle alette di pollo fritte.

Se pensate che questa news sia un fake, date un occhio qui sotto:

 

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