I giochi elettronici stanno agli “sport della mente” come gli scacchi online stanno agli eSports? Un’equazione, quella tra videogame competitivi e il “nobile” gioco in formato virtuale, che dovrà presto essere risolta, visto il continuo intensificarsi del rapporto tra i due.
La prima scintilla risale all’agosto 2020 fa quando i TSM, organizzazione esportiva statunitense che vanta team competitivi di League of Legends, Hearthstone e Fortnite, hanno ingaggiato il Gran Maestro di scacchi Hikaru Nakamura. L’accordo prevede che il GM Nakamura diventi lo streamer ufficiale dei TSM per gli scacchi i quali, soprattutto nell’annata segnata dalla pandemia, hanno trovato soprattutto nello streaming via Twitch un veicolo che ne ha aumentato la popolarità in maniera notevole. Un po’ quello che è successo anche agli eSports e questo è forse l’elemento che più di tutti ha avvicinato le due discipline “mentali”.
Il campionissimo – giapponese di nascita ma statunitense d’azione – è diventato così il primo giocatore di scacchi ad aver stretto la mano al mondo degli eSports. Ma da qualche giorno non è più l’unico.
Gli Envy Gaming, altra compagine a “stelle e strisce” (la sede è a Dallas), ha infatti annunciato la stipula di un accordo con le sorelle campionesse di scacchi Andrea e Alexandra Botez, anch’esse residenti negli States. L’accordo è più o meno lo stesso di quello che lega Hikaru Nakamura ai TSM, con in più un tocco glamour (ci scuserete il leggero maschilismo) e una strizzatina d’occhio al cinema.
Il riferimento è alla miniserie tv The Queen’s Gambit, prodotta e resa disponibile sul proprio canale a pagamento da Netflix. Nell’arco di 7 puntate viene raccontata la storia di Beth Harmon, un’orfana che scopre il proprio incredibile talento per gli scacchi e che, attraverso un percorso di cadute (dipendenza da alcol e psicofarmaci) e risalite, arriva a sfidare il campione del mondo, il russo Vasily Borgov. E qui ci fermiamo per evitare di bruciare il finale a chi non l’ha ancora vista. Un consiglio che ci sentiamo di dare, visto che la miniserie ha avuto un grande successo al punto che, dall’uscita dello show, le vendite di scacchiere in tutto il mondo sono aumentate in modo esponenziale e il gioco ha visto un enorme aumento degli spettatori su Twitch.
Andrea e Alxandra Botez, pur avendo iniziato a streammare le loro partite ben prima dell’arrivo della miniserie, hanno saggiamente sfruttato il successo di The Queen’s Gambit nelle loro performance mediatiche, come potete vedere dal video qui sotto:
Le due sorelle diventano adesso content creators scacchistici per Envy Gaming che potrà così beneficiare delle visibilità dei loro social. Alexandra (che delle due è l’unica ad essere Master di scacchi) e Andrea gestiscono infatti sia un canale Twitch che uno su YouTube, entrambi popolati da centinaia di migliaia di follower.
Subito dopo la firma, Andrew Peterman, chief content officer di Envy, ha detto che “la creazione di contenuti delle sorelle Botez è uno dei motivi principali di questo deal. In questo momento, sono le creatrici più divertenti della scena scacchistica e hanno svolto un ruolo importante nel rendere popolare il gioco su Twitch… mettere sotto contratto BotezLive significa anche dare alle persone l’accesso alle personalità che rappresentano il futuro dell’intrattenimento“.
I team di eSports sono avvisati: il futuro delle e-competizioni adesso comprende anche gli scacchi.