Nel settore dei videogiochi si torna a parlare di Faceit, una delle aziende più importanti nell’ambito dell’organizzazione e promozione mediatica di eventi esportivi. Dopo la partnership con Flashpoint, il format torneistico di Counter-Strike a sistema misto, e l’importante operazione realizzata sul territorio Russo insieme a VISA, l’azienda londinese punta adesso al mondo universitario.
E lo fa lanciando una nuova lega dedicata ai college nordamericani: la Collegiate Esports Division. Lo scopo è quello di creare una struttura operativa per promuovere e consolidare gli eSports tra gli studenti universitari, sulla falsariga di quanto fatto in passato dalla Collegiate Starleague. Fondata nel 2009, nei suoi dieci anni di attività la Collegiate Starleague ha avviato numerose competizioni di videogiochi, alle quali hanno preso parte più di 100.000 studenti di 2.000 differenti università in tutto il mondo, e favorito la distribuzione di borse di studio per oltre un milione di dollari. (fonte EsportsMag.it)
Non sorprende, quindi, che Faceit abbia deciso di creare al proprio interno un dipartimento dedicato a questo progetto e che sarà guidato proprio dal fondatore dell’ex-Collegiate Starleague, Duran Parsi. Il cuore dell’operazione è creare, attraverso una solida struttura torneistica, una forte sinergia tra le università che aderiranno al progetto e i publisher dei vari giochi, come ha evidenziato lo stesso Parsi: “Sono estremamente contento di imbarcarmi in questo nuova avventura. Per più di dieci anni mi sono sempre posto l’obiettivo di creare una struttura solida e forte per l’esports universitario. L’importanza della scena competitiva di base non può essere sottovalutata e sono felice che per coinvolgerla ancora di più ci sarà Faceit al mio fianco, una realtà che ha sempre sostenuto la crescita dell’ecosistema partendo dal basso. La nuova divisione si occuperà di sviluppare l’ecosistema universitario del gaming con programmi aperti a tutti, equi e gratificanti per tutti i giocatori dei college”.
Il mondo universitario è senza dubbio un punto di riferimento per il mondo degli eSports che ha, nello studente universitario, un tipo di fruitore di primo piano e particolarmente in target. A confermarlo non c’è solo quest’ultima iniziativa targata Faceit, ma anche i progetti made in Italy di Gamerwall e delle University Esports Series.