Poco più di un mese fa, con il mondo in quarantena a causa della pandemia, BMW aveva rinnovato il proprio interesse nei confronti degli eSports con una serie di partnership tra l’azienda automobilistica e i più forti team del mondo.
Qualche giorno fa il colosso tedesco è tornato a far parlare di sé nel settore dei videogiochi competitivi, lanciando il suo primo evento di eSports.
Si chiama “Battle of the Gamers” e sarà una sorta di competizione multiludica strutturata su più tornei e piattaforme diverse. Tra i titoli confermati al momento ci sono solo FIFA, Fortnite e Dota ma sicuramente molti altri si aggiungeranno con il tempo. Naturalmente per ora si giocherà solo online con tre appuntamenti alla settimana per tre mesi. In palio, oltre alla gloria e al divertimento, ci saranno anche 5omila euro di montepremi.
Ma in “Battle of the Gamers” non c’è soltanto l’aspetto competitivo, perché BMW intende dedicare spazio (virtuale) e tempo anche al coaching dei vari giochi e all’approfondimento del mondo esportivo.
Nel primo caso, BMW eSports Academy avrà il compito di organizzare delle vere e proprie “classi” con coach e giocatori professionisti nel ruolo dei docenti, i quali sveleranno i “trucchi” dei vari giochi e aiuteranno i partecipanti a migliorare le proprio skills. “Steering into Gaming” è invece il titolo dei podcast che, attraverso la guida dei team e dei giocatori di eSports, porterà gli ascoltatori all’interno di questo settore ormai sempre più globale.
Insomma, un evento a 360°, voluto in primis da BMW Group Middle East. L’intento dell’operazione è abbastanza chiaro, ovvero legare il crescente interesse dei paesi mediorientali nei confronti degli eSports ad un’area di mercato molto importante per il marchio tedesco, come ha specificato Lars Nielsen, direttore marketing di BMW Middle East: “Il Medio Oriente è uno dei mercati dove il gaming cresce più rapidamente, il nostro obiettivo è portare questo ecosistema ancora in evoluzione allo step successivo”.
Per il lancio dei primi tornei, BMW si avvarrà infatti della collaborazione di Gamers Hub Middle East, la principale organizzazione di eSports nel Medio Oriente, con sede negli Emirati Arabi Uniti.