Il mese di maggio si sta per chiudere con due nuovi arrivi nel mondo del videogiochi. Cominciamo da quello di Crucible che segna l’esordio di Amazon Games tra i publisher di titoli competitivi. Il gioco, sviluppato da Relentless Studio, è uno “sparatutto” in terza persona con un background che mescola sci-fi e mondi fantastici. Tra i protagonisti – definiti “cacciatori” – ci sono infatti umani, robot, alieni e proto-dinosauri che vengono proiettati in un’arena all’interno della quale dovranno competere per conquistare determinanti obiettivi.
Crucible è un team game con tre modalità: Heart of the Hive, Alpha Hunters e Harvester Command. La più originale e quella con maggiori chance di diventare un eSports è l’ultima, che propone due squadre in lotta per la conquista dei cuori di alveare. La caratteristica principale di Crucible resta comunque la libertà offerta ai giocatori: pur rimanendo un gioco cooperativo, nessun cacciatore ha un ruolo specifico e ognuno può, secondo le proprie caratteristiche, avere un peso sia in fase offensiva che difensiva. In questo modo i giocatori sono più liberi di scegliere in base al proprio gusto e inclinazione, piuttosto che rimanere legati al ruolo nel team.
Il nuovo titolo di Amazon Games è già disponibile gratuitamente su Steam e, iniziando a giocarci entro la fine di maggio, si potranno ricevere bonus per acquistare il primo Battle Pass!
Passiamo alla seconda entry, anche se di fatto si tratta di un lancio annunciato già da tempo. Riot Games ha infatti annunciato che il 28 maggio terminerà la fase di Closed Beta di Valorant, dopodiché il team tecnico procederà a resettare gli account dei giocatori e a integrare gli aggiornamenti dei contenuti. Tutto questo in vista del lancio globale, fissato per il 2 giugno.
Così ha commentato l’evento Anna Donlon, Executive Producer del titolo per Riot Games: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di rendere disponibile Valorant in quasi tutto il mondo il prima possibile, e non vediamo l’ora di poterlo fare il 2 giugno. Il lancio porta con sé standard più elevati e diverse aspettative, e continueremo a dialogare con i giocatori per onorare il nostro impegno decennale con la community globale di Valorant. Questo è solo l’inizio del nostro viaggio, non è il traguardo”. (fonte EsportsMag.it)
Anche se gli appassionati dello “sparatutto” competitivo dovranno ricominciare da zero, presto saranno disponibili nuove mappe, nuovi agenti e nuove modalità di gioco a compensare l’impegno extra per la ripartenza. Riot ha anche annunciato il potenziamento della rete per ridurre i rallentamenti nella comunicazione tra computer (il cosiddetto lag), installando cinque nuovi server a Atlanta, Dallas, Londra, Madrid e Varsavia.
Foto di testa: Crucible (www.amazongames.com)