E’ il compleanno dell’attaccante italiano che ha segnato più gol di tutti nelle coppe europee e che poche settimane fa ha trascinato il Benevento in Serie A
Filippo Inzaghi, “ammiraglio” del veliero Benevento che poche settimane orsono ha guidato sino al porto della Serie A, la sua storia nel mondo del calcio l’ha scritta quando era in campo. “Pippo” era un attaccante esile e veloce ed uno straordinario opportunista dell’area di rigore, con grande senso della posizione e del gol, nonché il miglior marcatore italiano nelle competizioni europee. Filippo Inzaghi nasce a Piacenza il 9 agosto 1973, in Emilia Romagna e cresce nelle giovanili della squadra della sua città natale. Nella stagione 1991-1992 esordisce a 18 anni in Serie B, dove colleziona 2 presenze ma nessuna rete. Dopo alcune esperienze molto positive in prestito nelle categorie minori, Inzaghi ritorna al Piacenza, Serie B, che conquista la promozione in Serie A grazie anche alle suoi 15 gol in 37 partite. Nel 1995 Inzaghi viene acquistato dal Parma Calcio, con cui giocherà per la prima volta in Serie A. Col Parma “SuperPippo” segnerà 2 gol in 15 partite nella stagione 1995-1996. Segno del destino: segna il primo gol in Serie A nella partita Parma-Piacenza 3-2. Nel 1996 Inzaghi passa all’Atalanta, dove segna 24 gol in 33 partite nella stagione 1996-1997 e diventa il capocannoniere della Serie A. Dopo una grande stagione a Bergamo, l’attaccante viene acquistato dalla Juventus e nel 1997 vince l’Oscar del Calcio AIC come “Miglior Giovane”. Nella stagione 1997-1998 conquista il suo primo scudetto con la Juve segnando 18 gol in 31 presenze ma perde la finale di Champions League 1997-1998 (Real Madrid-Juventus 1-0, gol di Mijatovic). Nella stagione 1998-1999 segna con la Juventus 14 gol in 30 partite e vince la coppa Intertoto. Nella stagione 1999-2000 segna 15 gol in 33 presenze, ma la Juve perde lo scudetto all’ultima giornata sotto il diluvio di Perugia (Perugia-Juventus 1-0). Nell’estate 2001 il Milan acquista Inzaghi per 70 miliardi di lire. Nella stagione 2001-2002 segna 10 gol in 20 partite in campionato. Nella stagione 2002-2003 gioca 30 partite in campionato segnando 17 gol. Il 20 maggio 2003 Inzaghi vince la Coppa Italia 2002-2003 (andata Milan-Roma 2-0, ritorno Roma-Milan 1-4) ed il 28 maggio 2003 vince per la prima volta la Uefa Champions League battendo in finale all’Old Trafford di Manchester la Juve (Juventus-Milan 0-0, 2-3 dopo i calci di rigore). Nel 2003-2004 gioca 14 partite in campionato segnando 3 reti con il Milan che vince il campionato. Il 29 agosto 2003 Inzaghi vince la Supercoppa Uefa 2003 a Monaco (Milan-Porto 1-0). Nel 2004-2005 gioca solo 11 partite in Serie A, senza segnare alcuna rete e perdendo clamorosamente la finale di Champions League ad Istanbul contro il Liverpool. Nel 2005-2006 Inzaghi segna 12 gol in 23 presenze in campionato e partecipa ai Mondiali di Calcio 2006 in Germania con il CT Marcello Lippi laureandosi Campione del Mondo con la nazionale italiana di calcio. In finale di Champions League del 2007 Inzaghi segna una doppietta in finale col Liverpool allo Stadio Olimpico di Atene e il Milan vince la “Coppa dalle grandi orecchie” (Milan-Liverpool 2-1). Ad agosto a Monaco vince la Supercoppa Uefa 2007 segnando un gol nella partita contro il Siviglia (Milan-Siviglia 3-1). Il 16 dicembre 2007 vince a Yokohama la Coppa del Mondo per Club Fifa 2007 (Boca Juniors-Milan 2-4), segnando una doppietta in finale. Nelle stagioni successive il suo rendimento viene limitato dai problemi fisici. Il 3 novembre 2010 raggiunge quota 70 gol in Europa (doppietta al Real Madrid in Champions) e supera Marco Van Basten nella classifica dei migliori cannonieri del Milan di sempre. Diventa anche il calciatore più anziano (37 anni e 148 giorni) ad aver segnato un gol in Champions League. La rottura dei legamenti crociati durante una partita di campionato lo condizionerà non solo per quella stagione ma anche per le successive. Filippo Inzaghi fa la sua ultima apparizione da calciatore in Milan-Novara 2-1 (20′ Garcia, 56′ Flamini, 82′ Inzaghi), 38ª giornata del campionato di Serie A 2011-2012. Nell’occasione Superpippo segna il suo 126° gol con la maglia rossonera.
Il 24 luglio 2012: Filippo Inzaghi annuncia ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato. Chiude la carriera tra i professionisti con 316 gol in 694 partite giocate. Inizia una carriera da allenatore e nella stagione 2012/2013 diventa mister degli Allievi Nazionali del Milan. In questa stagione vince la Scopigno Cup – Trofeo Città di Rieti. Nella stagione successiva (2013/2014) allena la Primavera del Milan, con cui vince anche il Trofeo di Viareggio 2014. Nella stagione 2014/2015 diventa l’allenatore della prima squadra del Milan. Il suo esordio da allenatore in Serie A avviene il 31 agosto 2014 nella partita Milan-Lazio 3-1. Ora dopo due esperienze altalenanti come allenatore del Venezia e del Bologna, ha raggiunto, comne detto, la promozione diretta in Serie A alla guida del Benevento.