Festeggia 47 anni uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi: forza fisica, altruismo, tecnica sopraffina ed una simpatia fuori dal comune
Christian Vieri, detto Bobo, è nato a Bologna il 12 luglio 1973 ed è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Considerato uno dei migliori centravanti della storia del calcio italiano, nel corso della sua carriera professionistica ha militato in tredici squadre diverse (tanto da meritarsi l’appellativo di zingaro del calcio), vincendo un campionato italiano (1996-1997), una Supercoppa italiana (1998), una Coppa Italia (2004-2005), una Coppa Intercontinentale (1996), una Supercoppa UEFA (1996) e una Coppa delle Coppe (1998-1999). Il suo trasferimento dalla Lazio all’Inter nell’estate del 1999 per 90 miliardi di lire fece registrare, all’epoca, un record assoluto nella storia del calciomercato. Con la nazionale italiana ha totalizzato 49 presenze e 23 reti, partecipando a due Mondiali (Francia 1998 e Corea del Sud-Giappone 2002) e un Europeo (Portogallo 2004). Durante il campionato del mondo 2002 ha raggiunto il record italiano di marcature nei Mondiali detenuto da Paolo Rossi e Roberto Baggio, a quota 9 gol. Ha inoltre vinto l’Europeo 1994 con la selezione Under 21. A livello individuale, è stato nominato miglior calciatore italiano AIC nel 1999 e nel 2002. Nella stagione 2002-2003 si è aggiudicato il titolo di capocannoniere della Serie A, dopo aver vinto quello della Primera División spagnola nella stagione 1997-1998 (è uno dei sei calciatori italiani capaci di aggiudicarsi il titolo di miglior marcatore in un campionato straniero). Pelé lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA. Occupa, inoltre, il 71º posto nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer. Vieri era un centravanti dotato di grande forza fisica, veloce in progressione e molto efficace nel gioco aereo. Nonostante il fisico massiccio, tra le sue migliori qualità rientrava l’opportunismo, di solito una prerogativa di attaccanti più esili. In più, grazie a un sinistro potente e preciso, sapeva rendersi pericoloso anche lontano dalla porta avversaria, con improvvise conclusioni da lunga distanza. Nelle sue stagioni più felici ha mantenuto medie realizzative molto elevate, coniugando il notevole senso del gol con l’abilità nel giocare di sponda e nel servire assist ai compagni: tali doti, associate a un carattere da trascinatore, lo rendevano un importante uomo-squadra. Era inoltre un buon rigorista. Nella fase iniziale della carriera era considerato un giocatore piuttosto grezzo, tanto da sollevare dubbi sulle sue effettive possibilità di emergere ad alti livelli. Per di più, la sua ascesa è stata ritardata da frequenti infortuni. Tuttavia, con l’allenamento costante, Vieri ha incrementato notevolmente il proprio tasso tecnico, fino ad affermarsi come uno dei migliori centravanti della sua generazione: ciò gli è valso numerosi accostamenti a grandi goleador del passato, in particolare al connazionale Gigi Riva, rispetto al quale ha saputo acquisire un repertorio forse più raffinato, pur senza eguagliarne la potenza e le soluzioni di tiro. Lo stesso Riva, peraltro, ne ha tessuto le lodi, giudicandolo nel 1999 «l’attaccante, se non più forte in senso assoluto, certamente più completo al mondo». Un altro dei suoi predecessori, Roberto Boninsegna, ha affermato di aver rivisto in Vieri molte delle proprie caratteristiche. Fuori dal campo, nel 2000, recita un cameo nel film “Faccia di Picasso” di Massimo Ceccherini, interpretando il ruolo di Ivan Drago “nell’Omaggio a quella fava di Rocky IV”, che il comico toscano dedica al pugile Rocky Balboa, reso famoso dalle interpretazioni cinematografiche di Sylvester Stallone. Nel corso degli anni compare in molti spot televisivi come Cepu, Tim, Toys Center, Peugeot, Fastweb, Fonzies, Gillette. Nel 2012 partecipa come concorrente, in coppia con Natalia Titova, all’ottava stagione di Ballando con le stelle, il talent show di Rai 1 sul ballo condotto da Milly Carlucci con la partecipazione di Paolo Belli e si classifica al quinto posto. Dal 24 marzo 2012 partecipa al programma Ballando con te (spin-off di Ballando con le stelle). Nel 2013 è protagonista insieme all’ex compagno di nazionale Marco Delvecchio del programma tv “Bobo&Marco – I Re del ballo” in onda su Sky Uno. Dal 22 aprile 2014, in vista dell’imminente Mondiale, diventa opinionista e ospite frequente del canale BeIN Sports negli studi di Miami. È opinionista sempre di BeIN negli studi di Parigi per il campionato d’Europa 2016 e per il campionato del mondo 2018. Dal 2019 è opinionista di “Tiki Taka” su Italia 1. Nel frattempo è divenuno una star del “beach soccer” ed è normale vederlo lanciare sfide ai giocatori più celebri del calcio italiano o, ancora meglio, cimentarsi in iniziative benefiche di grande successo.