Festeggia oggi il 52° compleanno uno dei più grandi interpreti della storia del Milan. Da giocatore ha vinto tutto, adesso ci riprova da dirigente
Paolo Cesare Maldini è nato a Milano il 26 giugno 1968 ed è l’attuale Direttore Tecnico del Milan club col quale ha legato la sua straordinaria carriera unitamente a quella vissuta con la maglia azzurra coronata con i titoli di vicecampione del mondo nel 1994 e vicecampione d’Europa nel 2000 con la nazionale italiana. Difensore molto duttile e in grado di calciare con entrambi i piedi, Maldini ha ricoperto principalmente il ruolo di terzino sinistro (nonostante fosse un destro naturale) e poi di difensore centrale. In carriera è stato utilizzato anche da terzino destro. Di grande precocità e longevità sportiva, era abile nei tackle e nel gioco aereo, nonché dotato di grande velocità e prestanza fisica. Tecnico, corretto e carismatico, possedeva inoltre un ottimo senso della posizione e dell’anticipo ed era estremamente efficace anche in fase offensiva. Giocatore di caratura mondiale, annoverato fra i migliori nella storia del calcio, nel corso della sua carriera, durata 25 anni, ha vestito solo la maglia del Milan, con cui ha vinto 26 trofei: 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Champions League (con il record di 8 finali giocate, condiviso con Francisco Gento), 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del mondo per club FIFA. Insieme ai compagni di reparto Mauro Tassotti, Franco Baresi e Alessandro Costacurta, ha composto una delle migliori linee difensive della storia del calcio. Il 24 maggio 2009, Maldini ha giocato per l’ultima volta a San Siro nella sconfitta subita dalla sua squadra per 3-2 contro la Roma. La cerimonia d’addio si è svolta con la consegna ai tifosi di album di figurine e di una sciarpa commemorativa. Inoltre la squadra rossonera ha indossato per l’occasione la nuova divisa 2009-2010 con una patch commemorativa che raffigurava il volto di Maldini e la frase “Tre Solo per Te”. Durante il giro di campo finale (pur nel contesto di uno stadio con quasi 70.000 spettatori che si sono alzati in piedi ad applaudirlo, compresi i tifosi ospiti della Roma) il difensore è stato contestato da un settore di tifosi organizzati della Curva Sud: questi hanno intonato cori a favore di Franco Baresi ed esposto alcuni striscioni polemici verso Maldini, in relazione ad alcune considerazioni del capitano milanista sul tifo organizzato, rovinando così in parte il suo addio al calcio giocato. Secondo Carlo Ancelotti però la contestazione è stata solo una goccia d’acqua in un oceano pieno d’affetto. Il 31 maggio 2009 a Firenze Maldini disputa la sua ultima partita, Fiorentina-Milan (0-2) nella quale raggiunge le 902 partite ufficiali con il Milan. Dal 1988 al 2002 ha militato nella nazionale italiana, della quale è stato capitano per otto anni, prendendo parte a quattro Mondiali (Italia 1990, Stati Uniti 1994, Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002) e tre Europei (Germania Ovest 1988, Inghilterra 1996, Belgio-Paesi Bassi 2000). Con la maglia azzurra ha stabilito i record di presenze totali (126) e da capitano (74), poi battuti da Fabio Cannavaro rispettivamente nel 2009 e nel 2010. Detiene, a pari merito con Gianluigi Buffon, il record di presenze in Serie A (647), è terzo nelle competizioni UEFA per club (174, dietro a Iker Casillas e Cristiano Ronaldo) ed è il giocatore con più presenze con la maglia del Milan (902). Terzo classificato nella corsa al Pallone d’oro nel 1994 e nel 2003, nel 2002 è stato inserito nel FIFA World Cup Dream Team, selezione formata dai migliori undici giocatori della storia dei Mondiali, e nel 2004 nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori redatta in occasione del centenario della FIFA; è stato inoltre inserito nella formazione ideale di ognuno dei tre Europei disputati. È stato incluso nella “squadra ideale del decennio” dal Sun nel 2009, nel miglior 11 di tutti i tempi da World Soccer nel 2013 e, dal 13 dicembre 2012, fa parte della Hall of Fame del calcio italiano. Rientra inoltre nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera ed è l’unico italiano insieme a Buffon a farne parte. Nel giugno 2009 Maldini è stato contattato dal Chelsea per entrare a far parte dello staff tecnico della squadra londinese ricoprendo il ruolo di team manager o di vice del nuovo allenatore Carlo Ancelotti. Il 30 giugno 2009, tuttavia, lo stesso Ancelotti ha annunciato che Maldini aveva rifiutato tale offerta. Il 20 maggio 2015, in collaborazione con Riccardo Silva, ha fondato la società calcistica del Miami FC, unico club calcistico professionista della città della Florida che ha debuttato, nel 2016, nella NASL. Il 5 agosto 2018 viene annunciato il suo ingresso nell’organigramma societario del Milan come direttore dello sviluppo strategico dell’area sport. Il 14 giugno 2019 viene nominato direttore tecnico in sostituzione del dimissionario Leonardo.