Il Presidente Federale Andrea Marcon ha confermato lo spostamento di oltre un mese del “via” alla stagione
Il Covid-19 non fa sconti a nessuno, soprattutto se l’ambiente è quello sportivo. La fila degli addetti ai lavori di varie discipline sportive che sono ferme ad aspettare che il semaforo torni finalmente ad essere verde si è fatta più lunga. Anche la Federazione Italiana Baseball e Softball ha infatti deciso di adeguarsi al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato il 4 marzo scorso ed entrato in vigore dal giorno successivo. Un decreto contenente provvedimenti che il presidente federale Andrea Marcon e tutti i componenti del Consiglio Direttivo hanno deciso di sostenere, adeguando quindi tempi e modi di sviluppo della stagione sportiva giunta ai nastri di partenza. Parallelamente, anche alla luce del recente annullamento della trasferta a Barcellona per i test match con la squadra iberica, l’attività della nazionale italiana di softball proseguirà secondo modalità differenti da quelle previste, pur avendo ben chiaro che l’impegno degli Europei prima e delle Olimpiadi restano prioritari.
Nel dettaglio, il Consiglio Federale ha disposto che raduni, allenamenti e amichevoli delle squadre nazionali e delle selezioni regionali, oltre ai try out per le selezioni giovanili sono sospese sino al prossimo 3 aprile. Inevitabilmente anche l’attività dei club subirà contraccolpi. Il Presidente Marcon ha caldamente invitato tutti i club e i rispettivi tesserati di seguire con scrupolo tutto quanto disposto dal già citato decreto. Nella disposizione federale, si legge infatti: “l’attività federale di club è da ritenersi agonistica. Questo prevede che, fuori dalle zone rosse, gli eventi, partite e allenamenti, si possano effettuare a porte chiuse e solo in presenza di un medico che verifichi il rispetto delle condizioni imposte, ovvero, fra le altre, la distanza minima di almeno un metro fra tutti i partecipanti (atleti, tecnici, dirigenti, eccetera). Per semplificare, la FIBS ha deciso di estendere queste disposizioni anche alle attività di base, che nel nostro caso sono il Mini baseball/softball e l’amatoriale. Inoltre tutte le riunioni indette dalla FIBS e dai suoi organismi territoriali saranno svolte senza spostamento di persone, in videoconferenza, almeno fino al 3 aprile”.
Tanti club hanno deciso di far prevalere il buon senso, sospendendo ogni attività sino ad inizio aprile, considerando molto problematico svolgere attività a porte chiuse come previsto nel decreto. Buon senso che prevale anche nella successiva decisione adottata dalla Federazione Italiana: per dare la possibilità alle squadre di ultimare la preparazione (di fatto sospesa sino al 4 aprile…) l’avvio di tutti i campionati è posticipato a metà aprile e, nella fattispecie, nel fine settimana del 17-19 aprile. La scelta della Fibs è stata quella di non modificare il calendario già stabilito ma, al contrario, di programmare in altra data le partite previste nelle giornate che non saranno disputate. E’ stato anche deciso di affrontare con lo stesso spirito collaborativo anche eventuali altri spostamenti che si renderanno eventualmente necessari. Unica eccezione sarà quella riferita al campionato di Serie A1 di softball, proprio in riferimento ai pressanti e prestigiosi impegni della nazionale. Verrà quindi organizzato un incontro con le società partecipanti per verificare se, in caso di ulteriori indicazioni ministeriali, sarà comunque il caso che il massimo campionato inizi comunque a porte chiuse.
Non è solo il baseball e il softball italiano ad aver cambiato tempi e modi di svolgimento della stagione. Nei giorni scorsi la World Baseball Softball Confederation ha annunciato lo spostamento del torneo di qualificazione alla XXXII Olimpiade di Tokyo. L’evento, inizialmente nessi in calendario dall’1 al 5 aprile a Taipei (nello specifico a Taichung e Dou Liu) è stato spostato a giugno: dal 17 al 21 scenderanno sul diamante le sei squadre che si contenderanno l’ultimo posto ancora disponibile al torneo olimpico.