Il presidente federale Sabatino Aracu annuncia la sospensione di tutti i campionati a squadre lasciando aperta una possibilità per le principali gare nazionali individuali
«E’ un momento difficile in cui dobbiamo prendere decisioni difficili e dure ma indispensabili per il futuro federale». Così Sabatino Aracu, presidente della Federazione Italiana Sport Rotellistici introduce le decisioni adottate dal Consiglio Direttivo per far fronte alla situazione complessa, creata dall’emergenza sanitaria. «Innanzitutto – si legge nella nota ufficiale della FISR – si è deciso, sentiti i nostri settori tecnici, i comuni interessati e gli organizzatori, di rimandare, con immutate condizioni, di un anno gli Italian Roller Games, previsti per il giugno prossimo nella riviera romagnola. Purtroppo, nonostante gli sforzi, non ci sono condizioni alternative e, come successo per le olimpiadi, anche la prima edizione dei nostri giochi è rimandata al 2021. Un altro duro capitolo riguarda la cancellazione di tutti i campionati dell’Hockey pista ed inline. A memoria d’uomo – sottolinea con rammarico Aracu – non è mai successo di non assegnare lo scudetto in Serie A e di non prevedere promozioni e retrocessioni nei campionati senior delle varie serie. Abbiamo inoltre rinviato ad un successiva decisione, comunque da assumere nei prossimi giorni, le modalità di definizione dei nuovi organici».
«Ma se per gli sport di squadra – prosegue il presidente nazionale – non avevamo alternative, ci siamo riservati per le altre discipline di poter decidere più avanti, sulla base dell’evoluzione della situazione, la possibilità di disputare nell’ultima parte dell’anno i campionati provinciali, regionali o nazionali, anche solo rimodulati, o un evento, un trofeo che testimoni la volontà di una ripresa quanto più rapida: faremo tutta l’attività che ci sarà resa possibile e, ancor più che all’alto livello, avremo a cuore la base del nostro splendido movimento, cercando di organizzare, non appena possibile, quanti più eventi promozionali sul territorio, dalla grande città al più remoto dei paesi. In questo momento il coronavirus ci tiene immobilizzati – dice infine Aracu – ma non rimaniamo con le mani in mano e pensiamo già alle federazione del domani. La Federazione è innanzitutto la casa dei tesserati FISR ed abbiamo, pertanto, approvato tra gli altri interventi una delibera che prevede la gratuità per la futura stagione 2020/2021, della quota di affiliazione è di tutte le quote di tesseramento».