Prima volta nella storia per l’Italia del tennis: grazie all’exploit recente di Musetti, tra i primi 100 tennisti maschili ci sono ben 9 italiani, mai era successo prima.
Il ranking aggiornato prima del Masters 1000 di Miami non presenta alcuna variazione nella top 10 ma rappresenta una prima volta storica per l’Italia che presenta, nella top 100, ben 9 elementi, scrivendo un’altra pagina entusiasmante per il Tricolore. In testa alla classifica c’è, come sempre, Novak Djokovic che continua a prolungare il proprio regno da primo nel ranking, ora giunto alla 313° settimana non consecutiva. Dietro il serbo c’è Daniil Medvedev, comunque distanziato di oltre 2000 punti che la scorsa settimana è riuscito a scalzare Rafa Nadal, ora scivolato al terzo posto ma in ogni caso nella top 10 da 809 settimane consecutive. Quarto è Thiem, dietro c’è Tsitsipas con Federer sesto, davanti di 305 punti rispetto a Zverev mentre Rublev è ottavo, con Schwartzman nono e Berrettini, primo degli italiani a chiudere la top 10.
Proprio Berrettini ha dato forfait per il torneo di Miami che presenterà diverse defezioni illustri – out Djokovic, Nadal, Thiem e Federer – ma che, al contempo, garantisce la possibilità a giocatori come Tsitsipas, Zverev e Rublev di impensierire Medvedev senza precludere chance ad altri outsider. Tornando al ranking ATP, da segnalare il +15 di Karatsev che, in virtù del successo negli Emirati Arabi, è riuscito ad entrare nella top 30, posizionandosi al 27° posto per la prima volta in carriera. Ma è una settimana da ricordare, come detto, per gli italiani perché Musetti, grazie alla semifinale raggiunta ad Acapulco, è salito in 94° posizione, diventando il nono tennista italiano nei primi 100. Mai era successo di vedere un numero così alto di bandiere tricolore, a testimonianza dell’ottimo lavoro dei singoli e della Federazione. Oltre a Berrettini, c’è Fognini che conserva il 17° posto mentre Sinner ritocca il best ranking al numero 31, davanti a Sonego (34) e Travaglia (70°), Caruso (85°), Cecchinato (90°) e Seppi (97°) oltre a Musetti (94°) con Mager al numero 102, distante solo 5 punti da quota 100.