Colpo di scena ai quarti di finale degli Australian Open 2021: Rafael Nadal viene battuto in cinque set da Stefanos Tsitsipas e abbandona il primo Slam della stagione. Avanza, invece, Medvedev che vince il derby russo con Rublev. Sorpresa anche nel femminile con la Barty sconfitta dalla Muchova
Stefanos Tsitsipas è protagonista dell’impresa del giorno. Il tennista greco, numero 6 al mondo e 5 del tabellone, batte in rimonta al quinto set Rafael Nadal che così dice addio alla possibilità di cogliere il 21° slam, superando Roger Federer, fermo a 20 proprio come il tennista spagnolo. Eppure i primi due set sembravano far presagire una vittoria agevole di Nadal, bravo a impartire un ritmo alla partita a lui più congeniale. Lo spagnolo, chirurgico nel momento decisivo con un 100% di palle break convertite, scappa via e vince il primo set 6-3, salvo poi confermarsi 6-2 nel secondo. Nel terzo c’è più equilibrio e si arriva al tie break – sul 6-5 in suo favore, Nadal sbaglia un comodo smash che lo avrebbe portato a 2 punti dal match – dove Tsitsipas approfitta di un Nadal non centrato per vincere 7-4 e riaprire il match. I colpi dello spagnolo sembrano perdere efficacia tutto un tratto: Rafa annulla due palle break nel quinto game ma perde il servizio nel nono, con Tsitsipas che vince 6-4 anche il secondo set e rinvia tutto al quinto e ultimo parziale. La tensione sale ma i turni di battuta scorrono via lisci fino all’undicesimo game quando Nadal va sotto 0-40 sul suo turno di battuta e perde il servizio. Tsitsipas si conquista due match point ma Nadal li annulla e ottiene anche una palla per portare la sfida al long tie break ma Tsitsipas mette a segno tre punti di fila e vince la partita.
3-6, 2-6, 7-6, 6-4, 7-5 è il punteggio fianle in favore di Tsitsipas che compie un’impresa e si conferma uno dei più promettenti del panorama tennistico del presente e soprattutto del futuro, tenendo conto che ha appena 22 anni. In semifinale, Tsitsipas sfiderà Daniil Medvedev che ha vinto piuttosto nettamente il derby russo contro Andrey Rublev: 7-5, 6-3, 6-2 in poco più di due ore il punteggio che premia Medvedev, capace di segnare 14 ace e di vincere l’80% di punti con la prima di servizio mentre Rublev ha vissuto una giornata no, con 11 palle break concesse e un 47% di prime in campo che è emblematico. In campo femminile, arriva a sorpresa il KO di Ashleigh Barty: la numero 1 al mondo vince il primo set con la ceca Muchova che però poi rimonta (non senza polemiche per un medical time out della numero 27 al mondo) e vince 6-3, 6-2, conquistando la prima semifinale in carriera. Nella parte alta, la Muchova sfiderà l’americana Brady che ha vinto in tre set in rimonta (4-6, 6-2, 6-1) il derby a stelle e strisce contro la Pegula.