Ad Adelaide, in Australia, il tennis ha ripreso nel migliore dei modi con alcune partite di esibizione: in campo anche Djokovic, Nadal, Thiem. Ecco il resoconto
Dopo mesi di stop, periodo di quarantena e pausa, ecco il ritorno il tennis. Ad Adelaide è tempo di un torneo di esibizione, con i big che regalano spettacolo davanti ad un pubblico di 4000 persone, prive di mascherine – l’Australia è un paese quasi covid-free – ma che hanno potuto assistere ad alcune partite di livello. In campo è sceso anche il nostro Jannik Sinner che prima ha sfidato il serbo Krajinovic e poi Novak Djokovic, nonostante il numero 1 al mondo soffra di una vescica sulla mano destra: Sinner ha perso il primo match con il punteggio di 6-3. Match ‘interrotto’ in quanto, al termine del primo set, c’è stata una staffetta proprio tra Krajinovic e Djokovic che ha sorpreso tutto il pubblico prendendosi la scesa e sostituendo il compagno di Nazionale.
Sinner non si è fatto intimorire ed ha tenuto testa a Djokovic fino al 3-3 quando Nole ha approfittato di un passaggio a vuoto per breakkare il talento di Sesto Pusteria per poi vincere 6-3. Serbia batte Sinner 6-3, 6-3, dunque, ma sia l’italiano che i due serbi sono apparsi in forma in vista dei match che contano davvero. Sinner, infatti, ha dimostrato di poter tenere testa ad entrambi i rivali, anche se l’intensità del match non è stata costante – si tratta pur sempre di esibizione – ma il talentuoso azzurro ha altresì mostrato che gli allenamenti con un mostro sacro come Nadal possano avere effetti positivi anche nell’immediato, per pesantezza di palla e ritmi di gioco ad alti livelli. Proprio Nadal è sceso in campo contro Thiem in un altro match che prometteva spettacolo e non ha deluso gli australiani presenti sugli spalti: lo spagnolo ha vinto con il punteggio di 7-5, 6-4, annullando due palle break su due a differenza dell’austriaco, che ne ha concesse quattro annullandole solamente la metà. Colpi da paura e alto livello anche per l’incontro al Memorial Drive tra Serena Williams e Naomi Osaka con la vittoria dell’americana 6-2, 2-6, 10-7 al super tie break del terzo. Stesso epilogo per la sfida tra Ashleigh Barty e Simona Halep: ad imporsi, sempre al super tie break del terzo set (3-6, 6-1, 10-8) è la romena numero 2 al mondo.