Sfortuna nera per Sofia Goggia: la 28enne sciatrice bergamasca ha subito un infortunio al ginocchio destro e sarà costretta a dare forfait ai Mondiali, in programma tra una settimana
Poteva e doveva essere il suo Mondiale e invece così non sarà: Sofia Goggia e la sfortuna, purtroppo, vanno di pari passo, nonostante gli ultimi exploit della 28enne sciatrice bergamasca sembravano poterle dare tregua. Una caduta, invece, in quel di Garmisch la costringerà ad un lungo stop e, conseguentemente, a rinunciare al Mondiale di Cortina. “Frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro”, recita il referto medico arrivato nella tarda serata di domenica dalla clinica La Madonnina di Milano, dove la campionessa olimpionica di discesa si era recata per i primi accertamenti del caso dopo la caduta. Caduta che è avventura sulla pista di rientro che portava le sciatrici a valle dopo che il Supergigante femminile è stato annullato, in quel di Garmisch, a causa di una fitta nebbia che ha reso impraticabile la pista.
Sfortuna nera, dunque, per Sofia Goggia: nei prossimi giorni saranno valutati e indicati in maniera più precisa i tempi di recupero ma una cosa è certa. La sciatrice bergamasca non sarà tra le protagoniste del Mondiale di Cortina d’Ampezzo che partiranno tra sette giorni. La Goggia avvierà il suo percorso di riabilitazione in vista della ripresa agonistica ma il rischio è che la stagione sia definitivamente terminata o, quantomeno, compromessa. Sofia Goggia era tra le sciatrici più attese, aveva ritrovato una sciata perfetta e difatti le vittorie in stagione erano arrivate (ben 4 su 5 gare di discesa e Coppa di specialità che la vede in testa con quasi 200 punti di vantaggio sull’americana Johnson) oltre ad un quarto posto nella generale che non potrà che peggiorare, visto che il suo 2020-2021, a meno di miracoli improbabili, è già da mandare in archivio. Per la Goggia non si tratta del primo infortunio rilevante, in quanto già nel 2010 si ruppe i legamenti crociati delle ginocchia, oltre ad uno stiramento ai legamenti collaterali nel 2012 e ad un altro intervento per la rottura del legamento crociato destro nel 2014. Altri stop nel 2018 (malleolo) e 2019 (frattura scomposta del radio del braccio sinistro) ma Sofia non si è mai persa d’animo ed è tornata a competere e a vincere. Ed è quello che farà nuovamente, anche se i tempi di recupero non sono ancora delineati.