L’Inter potrebbe già laurearsi campione, Atalanta permettendo. Scontri vitali per Champions e salvezza tra Milan e Benevento e tra Napoli e Cagliari. Lazio e Juventus cercano i tre punti per inseguire un piazzamento tra le prime quattro.
A cinque giornate dalla fine del campionato nulla è ancora deciso tra scudetto, Champions League e salvezza. Si parte sabato alle 15 al Bentegodi con Hellas Verona-Spezia. I ragazzi di Italiano cercano punti salvezza sul campo degli scaligeri, in una situazione tranquilla a metà classifica. Negli ultimi nove scontri in tutte le competizioni tra le due formazioni lo Spezia ha trionfato in una sola occasione, in Serie B. A casa dei gialloblu il dato è ancora peggiore, con una sola vittoria in quindici sfide totali e ben dieci sconfitte. Alle 18, allo stadio Ezio Scida, vedremo il testacoda tra Crotone e Inter. Partita che potrebbe voler dire Serie B matematica per i ragazzi di Cosmi e scudetto per i nerazzurri. Il destino della squadra di Conte, però dipende anche dall’Atalanta che, in caso di vittoria, rimanderebbe la festa dei meneghini almeno di una settimana. L’anticipo serale è a San Siro tra Milan e Benevento. Un crocevia fondamentale per squadre con obiettivi diversi ma accomunate dal pessimo momento di forma e di risultati. Il Milan arriva da due sconfitte consecutive e ha bisogno di superare questo momento di difficoltà, soprattutto casalingo, per raggiungere una Champions League che non centrare, visto l’inizio di stagione, sarebbe clamoroso. Il Benevento ha perso tre delle ultime quattro e, vista anche la risalita del Cagliari, al momento è terzultimo. I tre precedenti incontri tra le due formazioni recitano una vittoria a testa e un pareggio (con il famoso gol del portiere Brignoli all’ultimo secondo). Il lunch match di domenica è all’Olimpico di Roma e vede contrapposte Lazio e Genoa. I rossoblu hanno cinque punti sul terzultimo posto e non possono permettersi troppi errori da qui alla fine, nonostante al momento siano tredicesimi. I biancocelesti, invece, vogliono dare continuità alla netta vittoria contro il Milan per continuare l’inseguimento al quarto posto. I dati dicono che a Roma queste due formazioni difficilmente pareggiano. L’ultimo, infatti risale, al novembre 2008; da allora sei vittorie Lazio e cinque Genoa.
Tre match alle 15. Il più interessante è la sfida del Maradona tra Napoli e Cagliari. Una partita simile a Milan-Benevento, ma con la differenza sostanziale dello stato di forma delle squadre. I partenopei sono in una forma smagliante e si sono rimessi in piena corsa per un piazzamento Champions. Non possono però permettersi errori, vista la vicinanza delle altre. Dall’altra parte il Cagliari è in grande risalita e, con tre vittorie consecutive, è riuscito ad uscire dalla zona retrocessione. Non può però fermare la sua corsa se vuole rimanere nella categoria. I campani partono ovviamente favoriti, forti anche delle nove vittorie negli ultimi dieci incontri contro i sardi. Un’altra sfida molto importante è quella tra Sassuolo e Atalanta. I neroverdi, complice il momento disastroso della Roma, continuano a credere nel settimo posto che varrebbe la Conference League. Dall’altra parte la Dea si sta dimostrando anche quest’anno, specialmente verso fine campionato, una vera e propria schiacciasassi davvero difficile da fermare. Gli uomini di Gasperini cercano i tre punti per confermarsi al secondo posto, consolidare il piazzamento Champions e per posticipare la festa scudetto dell’Inter. La fascia oraria delle 15 è conclusa da Bologna-Fiorentina. I viola vogliono vincere per non essere risucchiati nella sanguinosissima lotta salvezza. Situazione più confortevole per gli uomini di Mihajlovic, che orbitano nella zona di metà classifica ma che non possono ancora dirsi salvi matematicamente e quindi non possono abbassare la soglia dell’attenzione. I rossoblu, inoltre, vogliono infrangere il tabù Fiorentina, squadra che non battono addirittura dal febbraio 2016. Alle 18 l’Udinese ospita la Juventus. I ragazzi di Pirlo sono in quello che forse è il primo vero momento di crisi degli ultimi dieci anni e hanno estremo bisogno di punti per rimanere agganciati al treno per l’Europa che conta di più. L’Udinese, dall’altra parte, vuole dare continuità all’ultima vittoria e cercare di raggiungere la parte sinistra della classifica, distante solo due punti. Udinese che però viene da tre sconfitte consecutive tra le mura amiche, e tutte senza trovare la via del gol. Nel posticipo di domenica sera mister Ranieri accoglie il suo passato a Marassi, dove la sua Sampdoria aspetta la Roma. I giallorossi arrivano da una sola vittoria nelle ultime cinque partite e dalla bruciante sconfitta dell’Old Trafford per 6-2, e sembrano aver perso smalto sia fisicamente che mentalmente. I blucerchiati, invece, si godono il loro nono posto e la loro grande stagione. Le statistiche, però, dicono che la Roma è imbattuta contro la Sampdoria da cinque sfide consecutive, con ben quattro vittorie e un solo pareggio. Inoltre negli ultimi quattro scontri ha subito un solo gol dai liguri, in particolare da Manolo Gabbiadini. Monday night allo stadio Grande Torino, dove i granata ospitano il Parma. Per i crociati sembra ormai essersi persa ogni speranza di salvezza, mentre il Torino è al pari di Cagliari e Benevento (terzultimo) e ha bisogno di tutti i punti possibili per evitare il campionato cadetto (anche se dovrà poi recuperare la sfida contro la Lazio). Per gli amanti dei numeri una curiosità: questa è la sfida tra la squadra che ha perso più punti da situazione di vantaggio in Serie A nel girone di andata (il Torino, 23) e quella che ne ha persi di più nel girone di ritorno (il Parma, 18).