Si ritorna a spalmare la giornata di campionato su tre giorni, dal sabato al lunedì. Nessuno scontro diretto tra le prime sette della classifica, tutte a caccia di punti fondamentali per perseguire i propri obiettivi. Punti vitale anche per le squadre che ambiscono a salvarsi, con in particolare uno scontro diretto che potrebbe rivelarsi decisivo.
Il 30° turno di Serie A si apre sabato alle 15 con la sfida tra Spezia e Crotone. La squadra calabrese va alla ricerca di punti per tentare di centrare una clamorosa rimonta. È ultima in classifica e dista nove lunghezze dall’ultimo posto utile per mantenere la categoria, ma in passato i rossoblu ci hanno già dimostrato che non vanno mai dati per spacciati. Dall’altra parte lo Spezia di Italiano, sedicesimo e distante sette punti dal terzultimo posto. Un vantaggio confortevole per i liguri, che però non possono tirare i remi in barca e considerarsi salvi, tenuto conto che mancano ancora nove partite alla conclusione del campionato. Entrambe vengono da una sconfitta contro una big, ma ambedue hanno dato segnali importanti: il Crotone segnando tre gol al Napoli e lo Spezia arrendendosi solo negli ultimissimi minuti alla Lazio. I calabresi si affidano al loro sorprendente attaccante Simy, in gol da cinque partite consecutive e che, in caso di marcatura, diventerebbe il primo giocatore africano nella storia della Serie A ad andare a segno per sei presenze consecutive. Se, però, dovesse arrivare una vittoria dei liguri, probabilmente le speranze di salvarsi del Crotone si spegnerebbero definitivamente. Alle 18, al Tardini di Parma, i padroni di casa affrontano il Milan, reduce dal brutto e deludente pareggio casalingo con la Sampdoria. Non bisogna però dimenticare che il rendimento esterno dei ragazzi di Pioli in questa stagione è stellare, molto migliore di quello tra le mura amiche. Rossoneri costretti a vincere per mantenere la seconda posizione in classifica, considerato il solo punto di vantaggio sulla Juventus e i due sull’Atalanta. Parma che invece ha bisogno di punti per proseguire la sua rincorsa verso la salvezza, distante solo quattro punti. L’ultimo anticipo del sabato si gioca alle 20:45 alla Dacia Arena tra l’Udinese e il Torino. I granata cercano punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, solo due punti sotto, su un campo difficile come quello di Udine. Dall’altra parte troviamo i ragazzi di mister Gotti, relativamente tranquilli al loro dodicesimo posto, ma che non vogliono rischiare di essere risucchiati nelle zone basse. Udinese che negli ultimi dieci scontri contro il Torino ha portato a casa solo due volte il bottino pieno, ma queste due vittorie sono arrivate negli ultimi tre scontri. Inoltre, l’attaccante bianconero Stefano Okaka ha un feeling particolare con i piemontesi, unica squadra della Serie A alla quale ha segnato tre reti in carriera.
La domenica si apre con il lunch match delle 12:30 tra Inter e Cagliari. Nerazzurri con le mani sullo scudetto grazie alla vittoria nel recupero contro il Sassuolo, grazie alla quale il distacco dalla seconda si è ampliato a undici punti. I giocatori di Conte vengono da dieci vittorie consecutive in Serie A e non sembrano volersi fermare, per chiudere matematicamente il discorso scudetto il prima possibile. Contro si troveranno il Cagliari, terzultimo in classifica, ma solo due punti dietro al Torino. I rossoblu cercano punti vitali per la loro rincorsa salvezza e metteranno in campo tutta la grinta e la determinazione che riusciranno a trovare. Fulcro della giornata alle 15 della domenica con tre partite: Juventus-Genoa, Sampdoria-Napoli e Verona-Lazio. I bianconeri cercano punti per tentare di superare il Milan al secondo posto. Napoli e Lazio, rispettivamente quinta e sesta, cercano invece di riportarsi in zona Champions, sfruttando magari un passo falso di Milan, Juventus o Atalanta. La partita più difficile è sicuramente quella dei biancocelesti, che dovranno tentare di espugnare il Bentegodi di Verona. Da non sottovalutare però nemmeno le due genovesi, squadre sempre ostiche da affrontare, specialmente a Marassi, dove giocheranno i partenopei. Alle 18 ci si sposta all’Olimpico di Roma, dove i giallorossi, reduci dallo splendido successo in casa dell’Ajax, devono affrontare il Bologna di Mihajlovic. La compagine di Fonseca va alla caccia di punti importanti per non perdere definitivamente il treno di quelle che puntano a qualificarsi alla prossima Champions League, visto il quarto posto distante già sette punti. Bologna che invece galleggia nella zona di metà classifica, ma deve sempre tenere sotto controllo quello che le succede alle spalle, per evitare di correre rischi evitabili. La domenica si conclude alle 20:45 a Firenze, dove la Fiorentina ospita l’Atalanta di Gasperini. I viola si trovano al quattordicesimo posto, otto punti più in alto del terzultimo. Devono però stare attenti a non fare troppi passi falsi per non bruciarsi questo cuscinetto di sicurezza. La dea invece scenderà in campo, in base a quello che faranno le altre, per riprendersi la zona Champions o per allungare sulle inseguitrici e, magari, conquistare qualche ulteriore posizione. Il 30° turno si conclude con il posticipo del lunedì sera tra Benevento e Sassuolo. Le streghe hanno gli stessi punti della Fiorentina, e si trovano nella stessa situazione: tranquilli, ma non troppo. Molto diversa invece la situazione dei neroverdi, noni in classifica e con il solo obiettivo di migliorare ulteriormente il loro campionato, essendo molto lontani dalle zone pericolose ma abbastanza staccati da quelle europee.
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