La Juventus vince 3-2 contro il Porto ma viene eliminata agli ottavi di Champions League al termine di una partita incredibile. Avanza anche il Dortmund, oltre ai lusitani
Debacle clamorosa della Juventus che vince 3-2 ai supplementari contro il Porto ma viene eliminata agli ottavi di finale di Champions League per via della differenza reti. Una partita che i bianconeri non hanno mai saputo controllare nonostante la superiorità numerica per un’ora di match. Pronti-via e i ritmi sono subito altissimi con Uribe che sfiora il gol al 2′ mentre al 4′ è Marchesin a respingere in maniera incredibile un colpo di testa di Morata. Al 7′ doppia chance per Taremi che prima trova la respinta di Bonucci e poi quella della traversa. Al 17′, arriva il primo turning point della partita: Demiral entra duro su Taremi in area e per Kuipers ci sono gli estremi per un calcio di rigore, trasformato da Sergio Oliveira che regala il vantaggio al Porto. La Juventus non trova praticamente mai spazi e si arriva così all’intervallo sul punteggio di 1-0 per gli ospiti, con i bianconeri chiamati a segnare due gol per portare la sfida ai supplementari.
Al rientro dagli spogliatoi è tutta un’altra Juventus che trova subito il pareggio: al 49′ bella palla di Bonucci per Ronaldo che prima controlla e poi lascia la sfera a Chiesa che di prima intenzione batte Marchesin per l’1-1. I bianconeri ci credono e, al 54′, restano in superiorità numerica: due ammonizioni nel giro di 2′ per Taremi – il secondo per aver calciato la palla a gioco fermo – e Porto in dieci per il resto del match. Al 57′ Chiesa ha una chance di segnare ma, dopo aver saltato Marchesin, centra il palo complice anche la pressione di un Pepe in grande forma. Al 63′ la Juve segna il 2-1: cross di Cuadrado e colpo di testa vincente di Chiesa che rimette la Juve in carreggiata. La parte finale del match è da vivere in apnea: al 78′ Ronaldo spreca un bel cross, spedendo il pallone fuori di testa mentre Sarr poco dopo chiama alla risposta Szczesny. A tempo scaduto, Cuadrado coglie la traversa che manda la sfida ai supplementari. Il primo mini-tempo si chiude con una sola occasione per il Porto, con Marega che conclude sull’esterno della rete ma è il secondo che regala emozioni a profusione: al 113′ Morata ha un match ball ma la sua conclusione è facile preda di Marchesin. Al 115′ il Porto segna il 2-2 con una punizione insidiosa di Sergio Oliveira che supera un non attentissimo Szczesny. La Juve non molla perché al 117′ trova il 3-2 con Rabiot che riaccende le speranze bianconere, spente però dagli ultimi minuti che non regalano altre occasioni. La Juve vince 3-2 ma viene eliminata dalla Champions League al termine di un cammino deludente. Fuori anche il Siviglia che pareggia 2-2 con il Dortmund – doppiette di Haaland e En-Nesyri – mentre i tedeschi avanzano assieme al Porto ai quarti di finale.