Il Manchester United interrompere la striscia di vittorie consecutive del Manchester City: un 2-0 all’Etihad che premia la tenacia dei Red Devils, bravi a capitalizzare le occasioni create e a tenere all’asciutto la macchina da gol di Guardiola
C’era grande attesa per il derby di Manchester e le emozioni non sono mancate. Nemmeno il tempo di iniziare e il punteggio già si sblocca: fallo di Gabriel Jesus su Martial, per l’arbitro, Anthony Taylor, è calcio di rigore e dal dischetto Bruno Fernandes non sbaglia, portando avanti lo United al 2′. Il City incassa il colpo e sembra frastornato, tanto che la squadra di Solskjaer crea un’altra grande occasione al 4′ con Shaw che conclude, trovando però la risposta di Ederson. I ragazzi di Pep Guardiola non sono fluidi come al solito, anche se la manovra porta a diverse conclusioni verso la porta difesa da Henderson: al 38′ Gundogan ha una buona chance ma l’ex Dortmund tira troppo centralmente, trovando la risposta del portiere avversario. Nel finale di primo tempo, prima De Bruyne e poi Mahrez vanno vicini al gol del pareggio ma lo United, in qualche modo, si salva e va negli spogliatoi avanti 1-0.
In avvio di ripresa, arriva il turning-point decisivo: al 48′ bella sponda di Gabriel Jesus per Rodri che calcia dal limite dell’area. Henderson è battuto ma è l’incrocio dei pali a negare ai Citizens il pareggio. Nemmeno 120 secondi dopo, lo United raddoppia: ripartenza letale dei Red Devils con Shaw che approfitta di un buco della difesa del City e, dopo un bello scambio con Rahsford, fredda Ederson con un mancino preciso. Il City subisce ancora una volta il contraccolpo e rischia di subire anche il 3-0 al 68′ ma Martial si fa ipnotizzare da Ederson. Guardiola getta nella mischia Walker e Foden ed è proprio il talento inglese a sfiorare l’1-2 ad un quarto d’ora dalla fine ma il suo destro termina a lato. A 10′ dalla fine Sterling manca l’impatto col pallone e lì finiscono le speranze di rimonta dei padroni di casa. In classifica, il City resta in vetta con 65 punti, a +11 sullo United che lancia un segnale al Milan in vista degli ottavi di Europa League e si riprende il secondo posto, scavalcando il Leicester, terzo a 53 mentre il Chelsea è quarto a 47. Continua, invece, la crisi del Liverpool, sconfitto anche dal Fulham per via del gol dell’ex Juve Lemina: sesto KO di fila ad Anfield dove Salah e compagni hanno segnato un solo gol nelle ultime sette partite. I Reds non riescono ad uscire dalla crisi e ora sono settimi, a -4 dalla Champions con il rischio di scivolare a -7, in caso di successo del Chelsea contro l’Everton nel monday night.