Napoli-Atalanta, match valido per l’andata della seconda semifinale di Coppa Italia, finisce 0-0. Poche occasioni importanti e tanta tattica per un risultato che sorride ai partenopei
Un pareggio ad occhiali rappresenta un buon risultato per Gattuso perché il suo Napoli è riuscito a stoppare quella macchina da gol chiamata Atalanta. Lo 0-0, però, rimanda ovviamente al match di ritorno, che sarà decisivo. La partita presenta subito una sorpresa perché Gattuso abbandona il classico modulo ad una sola punta optando per un atipico 3-4-3 con Manolas, Maksimovic e Koulibaly in difesa e Di Lorenzo e Hysaj sulle due fasce, con Demme e Bakayoko a cercare di schermare le offensive dell’Atalanta che, al contrario, tiene Ilicic in panchina con Muriel e Zapata in campo dall’inizio. La prima occasione degna di nota arriva all’8′ con Insigne che tenta il tiro dalla distanza ma Gollini, in tuffo, devia in corner. Reagisce subito l’Atalanta con Muriel ma Ospina è attento e respinge salvandosi in corner. Al 22′ è ancora la Dea a sfiorare il gol: Muriel la tocca per Pessina, trovando l’opposizione di Ospina mentre sulla ribattuta c’è Freuler ma Di Lorenzo salva tutto. Alla mezz’ora arriva l’occasione più importante: uno-due tra Toloi e Pessina, il difensore ex Roma calcia dall’interno dell’area di rigore ma non inquadra, per poco, la porta. Il primo tempo è di marca nerazzurra e, prima dell’intervallo, ci provano ancora Muriel e Zapata ma senza fortuna.
In avvio di ripresa il canovaccio del match non cambia e la prima occasione capita sui piedi di Muriel che tenta di sorprendere Ospina con la ‘puntata’ ma il portiere napoletano è provvidenziale e chiude lo specchio della porta all’ex Udinese. Verso l’ora di gioco ci prova anche l’ex di turno Zapata con un colpo di testa ma l’attaccante colombiano non impensierisce Ospina che non ha problemi a parare. Il ritmo della partita cala vistosamente nella ripresa nonostante un paio di tentativi di Insigne e Gosens che però non trovano la porta avversaria. Nel finale è il Napoli a provarci di più con Koulibaly che, a 3′ dalla fine, incorna di testa ma sfiora solamente il bersaglio grosso. Lo 0-0 finale è lo specchio di una prova opaca in zona offensiva da parte di entrambe e, allo stesso tempo, rinvia ogni discorso al match di ritorno tra una settimana, decisivo ai fini della qualificazione. Il Napoli sarà leggermente favorito perché potrebbe approdare in finale anche con un pareggio con gol, mentre l’Atalanta dovrà vincere per passare il turno e staccare il pass per la finale contro la vincente di Juventus-Inter che, invece, si affronteranno martedì.